Categorie Ultima Legione Roma Ultimi arrivi CDR Scritto da r. cdr venerdì, 18 Settembre alle ore 02:14
L’effetto domino è una reazione a catena lineare che si verifica quando un piccolo cambiamento è in grado di produrre a sua volta un altro cambiamento analogo, dando origine ad una sequenza lineare. Nel nostro caso, ci si augura, di vittorie. Come? Non conta. Con chi? Nemmeno. Quante? Il piu’ possibile. Perche’ la storia ci insegna che si inizia cosi’. Vincendo, anche non convincendo. Di squadre come il Frosinone ne abbiamo viste tante in passato. Come tanti erano anche i musi lunghi a fine partita e i rimpianti a fine anno. La Roma deve provare a vincere tutte le partite come questa. La squadra di Garcia (ma caro mister ci consenta di essere incazzatini su almeno un paio di cosette), ha nella sua natura una forza esplosiva che deve solo essere azionata, per detonare. Dopo anni e anni di scontentezze, illusioni, mal contenti generali, ma sopratutto, giocatori non degni della maglia e situazioni sportive paradossali, finalmente quest’anno la Roma puo’ dirsi coperta in ogni reparto, corazzata quadrata che, se fallira’, lo dovra’ solo a se stessa. In porta l’Uomo Ragno polacco sta dimostrando di essere quel numero 1 che alla Roma e’ mancato da decenni. Metterlo in discussione, seppur per una sola partita, e’ una pura follia. Deve giocare sempre! La difesa ha acquistato un Florenzi straordinario, su cui si sono esauriti tutti gli aggettivi lodevoli. Manolas e’ l’ignoranza calcistica che ci serve ed ha fame di vittorie e Digne e’ quel pendolino a sinistra che mancava dai tempi di Candela. Se De Rossi arretrera’ in difesa non fara’ invece che alimentare parallelismi che portano ad altri tempi, altri capitani ed a sogni iridati. Il centrocampo, da molti giudicato corto, continua a portare qualita’ e quantita’. Vorremmo 11 Nainggolan e se Pjanic al rientro si dimostra quello di Roma-Juve, in mezzo al campo abbiamo un tritacarne. L’attacco non e’ mai stato cosi’ completo. Classe, fantasia, potenza, realizzazione. Chiunque ci sia, qualsiasi numero porti. Adesso sta solo al nostro mister saper “mantecare” gli ingredienti. Senza eccedere in esotici “gusti personali” e senza farsi condizionare dagli umori del pubblico. Noi per una volta vogliamo sognare che sia tutto bello, tutto perfetto, tutto come lo abbiamo sempre desiderato. Non ci fate svegliare bruscamente. Dateci ancora qualche ora di sogno. Barcellona o Sassuolo che sia. Ce la sentiamo calda. Non mollate nemmeno un centimetro. Un ultimo pensiero va alla sempre piu’ incoprensibile vicenda della separazione della Curva Sud. Passera’ anche questa e cadra’ chi deve cadere. Come nell’effetto domino. E l’ultima pedina in piedi saremo noi. Forza Sempre Grande Roma Ad maiora. |
