mercoledì, Aprile 24, 2024 Anno XXI


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GARCIA A PREMIUM SPORT

Questo Everest… Ci siete andati vicino?
Non siamo arrivati alla cima, ma è stato un risultato importante, pareggiare con loro dà fiducia alla squadra. Tatticamente abbiamo difeso benissimo, ognuno si è impegnato, sapevamo di dover correre, soffrire e avere coraggio. Potevamo fare meglio nell’utilizzo della palla soprattutto nel primo tempo e anche sui contropiedi potevamo essere più pericolosi. I ragazzi hanno risposto bene al modo in cui avevamo preparato la gara.

11 mesi fa 7-1 con il Bayern, stavolta avete retto botta
Questa squadra è cresciuta, l’esperienza dell’anno scorso è importante. Sono arrivati giocatori come Dzeko e Salah che hanno già giocato la Champions, tutti sono stati bravi oggi, perché non puoi pareggiare con il barca senza che tutti gli 11, anzi i 14, facciano bene. Complimenti particolari al gol di Florenzi.

Grande organizzazione stasera. Perché hai scelto di mettere De Rossi davanti alla difesa e non come centrale?
Io volevo mettere in campo 11 giocatori con una squadra un po’ camaleontica, volevo cambiare modulo e atteggiamento senza cambiare i giocatori. La scelta di Daniele è semplice, perché quello è il suo ruolo, l’ha fatto in modo differente oggi perché è anche andato a fare pressing sui centrocampisti. Abbiamo studiato bene il fatto che Messi e Neymar venivano tra le linee e il suo compito era prenderli senza abbassarsi, è stato di un’intelligenza pazzesca Daniele stasera, ci ha dato grande equilibrio.

Come si fa a far giocare tre giocatori di punta e mantenere questo equilibrio?
Iago lo fa naturalmente, è un equilibratore di squadra, è nuovo, ma già si trova a meraviglia con Digne. La grandezza di Edin Dzeko spalle alla porta ci ha permesso di prendere fiato e uscire un po’ e poi la velocità di Salah ha fatto paura al Barça tutta la gara. Mi è piaciuta anche l’entrata di Iturbe.

GARCIA A ROMA TV

Di cosa è soddisfatto questa sera?
Quasi di tutto, l’organizzazione della squadra in primis. Sul piano tattico siamo stati quasi perfetti. De Rossi, in un ruolo normalmente suo, ha recitato in maniera differente: non è rimasto davanti la difesa, ma ha preso Messi e Neymar quando uscivano dalle linee, poi andando su Busquets e Mascherano. Era possibile andare meglio sulla tenuta della palla, nel primo tempo l’abbiamo persa qualche volta. Ad ogni modo un pareggio con il Barça lo prendiamo: è un buon risultato.

Ultimo passaggio sbagliato troppe volte?
Penso che sui contropiede forse siamo stati imprecisi sull’ultimo passaggio. Abbiamo sfruttato la grande velocità di Salah e la capacità di Dzeko di tenere la palla e far salire la squadra. Poi il gran gol di Florenzi…

Ha mai visto un gol del genere?
Poche volte, da antologia. E’ stata la giusta risposta a un gol dove non abbiamo potuto difendere con Digne che, in maniera anche un po’ involontaria, ha ricevuto un pestone al piede. Alla fine è un punto importante quello di stasera, non ci hanno regalato niente.

E’ rimasto sorpreso dalla mancata partenza dal primo minuto di Mascherano?
Sì. La cosa che penso, anche se la sa solo Luis Enrique la ragione della sua scelta, è che volevano alzare i centimetri della loro squadra. Con Busquets, Mathieu e Roberto avevano più centimetri e sapevano della nostra difficoltà sui calci piazzati.

Si dice sempre che il Barcellona è battibile solo se calano i catalani, ma oggi non è stato così. Secondo lei la Roma acquisisce una nuova consapevolezza della propria forza?
Sì, è vero, quando si pareggia in questo modo contro di loro, l’obiettivo perso è quello di avere il possesso palla. Serve avere delle linee strette. Adesso, comunque, ci saranno tre partite importanti per noi: Bate Borisov in trasferta e doppia sfida contro il Bayer. Probabilmente si giocherà qui la qualificazione. Tutti pensavano che avremmo fatto zero punti con il Barça, ma oggi ne abbiamo preso uno che potrà pesare alla fine.

GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

Partita che aveva sognato?
Il nostro sogno era vincere, ma tatticamente siamo stati quasi perfetti, ben organizzati. Abbiamo sofferto alcune occasioni, ma non troppe, contro il Barcellona. I giocatori sono stati bravi a chiudere loro tutte le possibilità per essere pericolosi. Potevamo fare meglio sulla tenuta della palla, anche sui contropiede e nell’ultimo passaggio, dove siamo stati un po’ imprecisi e avremmo potuto fare più danni a questa squadra. Il gol d’antologia di Florenzi è venuto normalmente a cancellare il loro gol, dove Digne è rimasto schiacciato dal piede di Messi e non ha potuto difendere normalmente. Non è un ottimo risultato, ma un buon risultato che potrà dare fiducia alla squadra per le prossime gare.

Luis Enrique ha detto che non si sarebbe aspettato una Roma così chiusa: lo è stata?
Contro il Barcellona è difficile giocare in altro modo, se lasci spazio a quei tre fenomeni là davanti soffri di più. Potevamo fare meglio sulla tenuta della palla, ma con la velocità di Salah e la possibilità che ci ha dato Dzeko di tenere la palla e far salire la squadra, siamo stati abbastanza bene su tutti i piani. Potevamo fare meglio. Speriamo solo che per Szczesny non sia un infortunio importante, anche se De Sanctis è entrato benissimo in questa gara.

Per le caratteristiche di alcuni giocatori come Salah, Dzeko e Iago Falque, si sarebbe aspettato di avere più occasioni da gol?
Come ho detto, potevamo fare meglio nell’ultimo passaggio, nell’ultimo gesto nei 30 metri avversari. Non dimentichiamo però che non abbiamo difeso solo in 7 o 8 giocatori. Edin, Mohamed e Iago hanno fatto la prima linea difensiva, importante per difendere contro i loro giocatori.

FLORENZI A PREMIUM SPORT

L’hai combinata grossa?
Non ho fatto danni, è stato importante il gol, ma perché ha portato un punto alla Roma.

Raccontacelo
E’ stato un grande gol, si è vista la mia faccia quando è entrata la palla, perché è una cosa che non ti capita sempre. Sono emozionato nel parlare, perché è la prima volta che lo rivedo.

Non ti eri accorto che eri così lontano?
Ho guardato Edin marcato e ho pensato di calciare, al massimo usciva e ci riposizionavamo.

A che punto state?
Siamo arrivati a un buon punto, perché abbiamo fermato la squadra più forte del mondo. Ci siamo messi lì come dei lottatori a non mollare mai, siamo stati tutti uniti con il solo obiettivo di fermarli, ci siamo riusciti anche con un buon gioco quando è stato possibile. Godiamoci questa serata, siamo contenti e ora testa subito al Sassuolo.

Ottima fase difensiva (domanda di Balzaretti)
E’ anche merito tuo lo sai. L’abbiamo preparata veramente bene, sapevamo i loro punti forti, siamo riusciti a stare stretti e a raddoppiare sui cambi di gioco, in fase offensiva ci ha dato una grande mano Edin su tutte le palle lunghe a salire, era la nostra ancora di salvezza.

De Rossi ha detto: puoi diventare il più forte del mondo
Non è una cosa da poco quella che ha detto, lo ringrazio, adesso gli darò qualche bacio e domani gli offrirò un caffè.

DE ROSSI A PREMIUM SPORT

Questo pareggio vale come una vittoria
Vale tanto, non come una vittoria, perché poi i punti sono quelli, il girone sarà combattuto e sarà difficilissimo, giocarcela così contro il Barcellona è un grosso orgoglio per noi e per i tifosi che avevano paura di prendere un’altra imbarcata come l’anno scorso.

E’ un’altra Roma rispetto al Bayern
Era un’altra Roma anche l’anno scorso, una giornata storta ci sta, stavolta siamo stati più attenti e più accorti, abbiamo sofferto, ma ci sta contro il Barcellona, abbiamo anche avuto occasioni per ripartire e poi il grandissimo gol di Florenzi.

Che ci dici di questo ragazzo?
A parte il gol, che è uno dei suoi che entrano nelle copertine, questo è un ragazzo che, se aiutato da tutti noi e dall’ambiente e anche da lui stesso (perché ha una grande testa secondo me), in questo ruolo diventa uno dei più forti che c’è in circolazione, io glielo dico da tanti anni, lui sa che quel ruolo lo consacrerà in tutto il mondo.

NAINGGOLAN A ROMA TV

Come si pareggia o si vince con il Barcellona?
Penso che giocare bene è difficile, ma penso che siamo stati molto compatti come squadra. Abbiamo fatto un grande lavoro difensivo e, quando siamo potuti ripartire, siamo ripartiti. Penso che l’abbiamo preparata bene e che abbiamo fatto quello che ci ha chiesto il mister in fase difensiva: si partiva dagli attaccanti e si difendeva in 11. Quello che potevamo fare l’abbiamo fatto. Un pareggio è un buon inizio, anche se potevamo fare di più in contropiede. Abbiamo speso veramente tanto in fase difensiva, alla fine eravamo veramente cotti tutti quanti.

La Roma l’ha interpretata nel migliore dei modi o poteva interpretarla in un altro modo?
Abbiamo cercato di giocare quando potevamo, ma loro sono la squadra più forte che ci sia: l’anno scorso hanno vinto tutto. Oggi è stato un punto d’orgoglio, abbiamo provato a dare tutti il massimo per ottenere questo risultato positivo. Possiamo essere soddisfatti soprattutto del lavoro fatto e, sicuramente, miglioreremo ancora sul piano del gioco. Abbiamo giocato contro una grande squadra e, quelle volte che abbiamo giocato, penso che abbiamo fatto bene.

Percentuali di passaggio del turno dopo questo punto?
Siamo alla prima partita. Questo punto è stato importantissimo, ma ora bisogna vincere le prossime partite e fare il maggior numero di punti da qui alla fine. Penso che ci giocheremo la qualificazione con il Bayer…

Sei un po’ provato?
Sì, sono un po’ stanco. Penso sia normale.

IAGO FALQUE A ROMA TV

Quanto sei contento? Si chiude il cerchio per te questa sera?
Sono molto contento, perché era il mio esordio in Champions e abbiamo pareggiato contro una grandissima squadra. Giocare contro il Barcellona è speciale, ma non è una rivincità né nient’altro per me.

Ti hanno soprannominato l’equilibratore, il pendolo di Garcia… Ti ci rivedi in questi soprannomi?
Sono molto contento per la fiducia che mi sta dando Garcia. Faccio sempre quello che mi chiede. Forse non è stata la mia partita più brillante offensivamente, perché il Barcellona ti sa mettere in difficoltà.

Un punto importante
Sì, è importante, loro sono i campioni. Abbiamo lavorato molto: siamo sulla strada giusta.

Anche oggi sei stato tra i migliori. Forse non sei stato brillante in attacco perché hai fatto praticamente il terzino. Ti sei integrato comunque benissimo in questa Roma…
E’ semplice giocare e integrarsi bene con questi giocatori. Non è stata una partita importante come contro la Juve offensivamente. Messi aveva sempre la palla e ho dovuto dare una mano a Lucas più volte. Però sono molto contento per la prestazione della squadra.

Nel giro di poco tempo ti sei fatto valere contro due ex squadre come Juve e Barça. Ti saresti aspettato una Roma già così pronta?
Abbiamo giocato due partite importantissime. Contro la Juve è stata molto diversa, perché l’abbiamo dominata e l’abbiamo vinta. Oggi, contro i campioni d’Europa, non abbiamo sofferto troppo e abbiamo avuto le nostre chance. Siamo pronti per una stagione importante.

TOTTI DAL SITO (www.francescototti.com)

Sono contento di com’è andata contro il Barça, il primo passo in Champions League lo abbiamo mosso bene. E poi come non parlare di Alessandro? Il suo gol rimarrà nella storia.

(da laroma24.it)