sabato, Maggio 10, 2025 Anno XXI


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GARCIA A ROMA TV

Cosa le ha dato fastidio in campo?
“Più che deluso sono arrabbiato, perché un’opportunità del genere bisogna coglierla, soprattutto se passi in vantaggio dopo 1 minuto. L’Atalanta ha difeso bene, ma anche così era possibile fare molto di più, anche con tanti assenti e con il modulo di gioco cambiato all’inizio. Bisogna alzare le attese: la mia verso i giocatori da domani è molto più alta”.

Quale può essere la soluzione? Il lavoro è sempre quello che paga?
“Ovviamente. Domani ci torniamo. Non era previsto, ma ci alleneremo. Non è che non ho fiducia nei ragazzi, ovviamente sono bravi, ma a volte non basta. Anche da loro, domani, mi aspetto che facciano di più tra di loro. Non solo sul campo, ma anche in settimana. Eppure il calcio è strano: hanno fatto un’ottima settimana, ma poi non l’abbiamo tradotta in campo. Oggi preferisco non dire di più perché sono molto arrabbiato, preferisco rianalizzare la partita e avere l’atteggiamento giusto domani. Sicuramente ripartiremo. E’ stata un’opportunità troppo grande per poterla fallire”.

Sarà un testa a testa con la Lazio, senza che ci si metta a guardare le tabelle…
“No, sicuro che nessuna delle due squadre le vincerà tutte. Noi cerchiamo solo di vincere sempre e di avvicinarci il più possibile ai punti in palio, ma questo sarà l’obiettivo in una gara contro l’Inter che sarà dura. Ma questo passo falso non ci permette di commetterne altri, soprattutto sul piano del gioco: il gioco porta occasioni e le occasioni ti portano a fare gol. E’ così, che dobbiamo fare?”

Nel primo tempo la squadra si è coperta molto, senza aggredire l’Atalanta. I tifosi ora hanno bisogno di rassicurazioni: c’è qualcosa di positivo da cui ripartire?
“A Torino abbiamo giocato benissimo, con voglia e intelligenza a Cesena e col Napoli: venivamo da 3 partite buone sul piano dei punti e su quello dell’atteggiamento e del gioco. Perciò ho fiducia. Sappiamo come fare, ma dobbiamo subito rimettere tutto in campo, speriamo anche con giocatori che torneranno e così ci sarà più concorrenza, che fa sempre bene a tutti”.

La Roma forse gioca meglio con le squadre che si chiudono meno: l’unica pecca è che abbiamo fatto 18 tiri e non abbiamo segnato…
“E’ importante tenere il morale alto, ma io ce l’ho. Non è un problema”

GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

Oggi abbiamo visto una preoccupante lentezza e mancanza di armonicità, di chi è la responsabilità?
Anche con la rosa di stasera si poteva vincere, ma non giocando così. Siamo stati più incisivi nell’ultima mezzora, ma non basta giocare mezzora, per fortuna venivamo da tre gare con risultati interessanti, e spero sia stato solo un incidente di percorso. Ma non abbiamo più tempo per avere incidenti di percorso.”?

Un passo indietro?
“Mi aspettavo un altro atteggiamento dai mieri, nella prossima gara ci sarà da fare una prestazione molto, molto alta. Sono arrabbiato per la performance, non per l’obiettivo sbagliato.”

Aveva detto che in settimana vi eravate allenati bene…
“Quando mancano De Rossi e Pjanic ti devi inventare il centrocampo e per questo ho messo 4 attaccanti dall’inizio. Ma questo non porta più qualità e occasioni. Ho visto un gioco povero, almeno a Torino abbiamo avuto occasioni.”?

Come è possibile dimostrare così poco in una partita così imortante?
“Forse abbiamo pensato fosse più semplice e questo è un atteggiamento sbagliato. Abbiamo fallito, l’unica fortuna che abbiamo è che ci sono ancora 7 gare, nessuno è stato all’altezza stasera: nè la Roma, nè l’Atalanta, nè gli arbitri!”

GARCIA A  RAI SPORT

Una Roma inspiegabilmente addormentata.
“Una partita di basso livello, per noi soprattutto dopo che siamo passati in vantaggio dopo un minuto. Non possiamo non fare niente per raddoppiare. Non sono deluso, sono arrabbiato. Sia noi che l’Atalanta che l’arbitro non abbiamo fatto bene”.

Perché questo passo indietro?
“Perché sapevamo che era una gara difficile. Abbiamo giocato male nel primo tempo, quando sono entrati Keita e Ibarbo abbiamo rivista una Roma più offensiva. Per me, comunque, troppi assenti stasera”.

Il problema sono stati gli esterni, mai pericolosi…
“Poche cose hanno funzionato, spero che sia un incidente di percorso perché avevamo fatto tre gare buone in termini di gioco e questa è una serata completamente da dimenticare”.

Questo clima vi condiziona?
“Per niente. Non è il problema di giocare all’Olimpico, il problema è il gioco. Non siamo stati in grado di battere l’Atalanta e ora dobbiamo battere l’Inter per forza, cominciando a lavorare già da domani”.

Resta ottimista per il secondo posto? Firmerebbe per arrivare pari al derby?
“Io non firmo per niente, io firmo per fare una migliore gara sabato e di avere quantomeno la performance per ottenere i tre punti. La corsa alla Champions continua”.

GARCIA A MEDIASET PREMIUM?

Dopo 3 minuti eravate 1-0, poi avete giocato una partita bruttissima…
“Ci siamo addormentati dopo il vantaggio. Sono arrabbiato, preferisco tenere le mie parole per i giocatori domani. Abbiamo fatto leggermente meglio con Keita e Ibarbo, ma giocando così era difficile prendere i tre punti.”?

Avete costruito poco…
“Si, troppi assenti per avere un livello degno del secondo posto. Per fortuna mancano ancora sette partite. La prossima partita con l’Inter sarà una partita difficile. Lo era anche oggi, ma si poteva fare di più?”.

L’Olimpico è un problema?
“Questa sera non c’era la Curva Sud. Oggi è un problema di performance. L’arbitro ha fatto male, noi abbiamo fatto male e anche l’Atalanta?”.

Cosa non le è piaciuto dell’arbitro?
“Voi siete bravissimi, lo troverete voi?”.

L’idea di partire con il 4-2-3-1 era per mettere in difficoltà l’Atalanta?
“Si perché mancava Pjanic. Paredes è un buon giocatore ma è ancora giovane. Oggi ci è mancato equilibrio, abbiamo cambiato modulo in corso d’opera ed è andato leggermente meglio?”.

Quest’anno con Totti andate peggio di quando non c’è. Il problema è il centravanti?
“Il problema è non aver creato abbastanza. Oggi pochi tiri e poche occasioni, e su questa cosa dobbiamo migliorare. Da domani torniamo a lavoro e dobbiamo vincere fuori casa per continuare a lottare per la qualificazione Champions. Non sono deluso sono molto arrabbiato?”.

In caso di non qualificazione Champions, lei resta?
“A me interessa la prossima partita con l’Inter. Non è questo il momento di parlare di qualificazione, mancano sette partite e 21 punti, che sono abbastanza per qualificarci?”.

RUDI GARCIA A SKY SPORT

C’è stato un passo indietro sulla qualità, ma conta anche il mancato sorpasso.
“Posso solo che essere arrabbiato. Non abbiamo giocato bene, specie nel primo tempo. Dopo il rigore segnato dal Capitano ci siamo addormentati. Almeno nella ripresa abbiamo visto della qualità, ma non c’è stata abbastanza voglia per riprenderci il secondo posto. Avrò da dire le mie parole ai miei giocatori domani”.

Quando arrivano queste squadre a chiudersi ci vuole profondità, ma i suoi attaccanti vogliono sempre il pallone addosso.
“Stasera ha funzionato poco tutto. Noi abbiamo giocato male, l’Atalanta pure, l’arbitro anche”.?

Il vostro è il nono attacco del campionato, ma non avete giocato male. Non vi manca il centravanti di ruolo?
“Dopo una partita così possiamo dire di tutto. Io preferisco tenere le mie parole per me dicendole ai miei giocatori”.

Nelle ultime due partite siete stati recuperati, questa è un’aggravante. Come mai?
“Sul piano difensivo stiamo bene dall’inizio della stagione, siamo la seconda difesa e questo vuol dire qualcosa. Manca davanti qualcosa, oggi non me lo spiego l’atteggiamento della squadra. Stasera avevamo troppi assenti, non lo dico mai, ma la manovra della squadra per queste assenze non è andata bene”.

C’è qualcosa che lei ha sbagliato o non ha capito nel momento di difficoltà, magari il rapporto con tifosi, città o media?
“Non serve a niente confrontare con l’anno scorso, non serve a niente perché c’erano 4 superstiti. Non siamo stati in grado di vincere con una squadra che lotta solo per la salvezza. Ora con l’Inter, una squadra con molti giocatori bravi, dobbiamo recuperare i punti persi in casa in trasferta, ma potremo farlo solo giocando come a Cesena e a Torino”.

Com’è giocare con il tifo contro?
“Ma oggi non c’era la Curva Sud, di che parliamo? Era sospesa dalla giustizia sportiva del calcio italiano. Non serve a niente parlarne, dobbiamo solo pensare all’Inter e non sarà difficile giocare meglio di oggi”.

LJAJIC IN ZONA MISTA

In avanti poche e confuse idee…
“Secondo me oggi abbiamo giocato solo noi, abbiamo creato fino agli ultimi 30 metri. Sono mancati alcuni movimenti in più, alcune soluzioni in più. Prima di dare spiegazioni devo vedere la partita”.

Te la senti di lanciare un messaggio all’ambiente sul fatto che la Roma c’è perchè così come è sembra che vada per inerzia.
“E’ normale che il mister sia arrabbiato e anche noi siamo arrabbiati con noi stessi. Dovrebbe uscire un po’ più di rabbia, di voglia, ma noi non molliamo mai fino alla fine. Possiamo giocare anche male, ma anche oggi abbiamo dato tutto in campo, tante volte non riusciamo a fare le cose al meglio ma adesso è così…

L’eventuale 3° posto sarebbe vissuto come un fallimento o come il raggiungimento di un obiettivo?
“L’obiettivo è giocare la Champions League l’anno prossimo. Prima di questa partita l’obiettivo era arrivare secondi, adesso siamo secondi con la Lazio, con stessi punti. Ci sono 7 partite da giocare, 7 finali, poi c’è il derby che può essere decisivo”.

LJAJIC A ROMA TV

Cosa succede a questa Roma? Un vero peccato non aver sfruttato l’occasione…
“In verità non lo so neanch’io. Prima devo vedere la partita a casa, poi potrò parlare. Secondo me abbiamo iniziato bene, sbloccando la gara: pensavo che si mettesse in discesa, perché loro si aprono e hai più spazio. Poi abbiamo preso gol su un rigore mezzo-mezzo. Abbiamo girato molto la palla sugli ultimi 30 metri, ma mancavano movimenti e soluzioni. Dobbiamo migliorare lì e farlo subito, da sabato”.

Due trasferte ora: forse meglio così?
“In questo momento sembra che facciamo meglio in trasferta. Contro il Napoli secondo me abbiamo giocato una grande partita, però sembra che giochiamo meglio fuori. Ora a Milano ci aspetta un avversario forte, ma sicuramente ci concederà un po’ di spazio. Speriamo allora di poter fare risultato”.

Nel primo tempo ti abbiamo visto zoppicare: come va?
“Sì, ho preso una botta: mi si è gonfiata un po’ la gamba, ma alla fine niente di grave”.

Ti ho visto sempre sulla sinistra: era un’indicazione del Mister?
“Abbiamo cominciato con il 4-2-3-1 con me alle spalle di Francesco come mezza punta, poi il Mister ci ha fatto tornare al 4-3-3 dove sono andato sulla sinistra. Non è un alibi, ma Estigarribia ha fatto un grande lavoro, tornando sempre e raddoppiandomi. Su questo però devo fare io di più, prendendo responsabilità. Dovevo sicuramente fare di più”.

LJAJIC A SKY 

Rimani il capocannoniere della squadra, ma siete il nono attacco della Serie A.
“Come già detto, bisogna segnare di più. Si dice spesso che non c’è un giocatore da 25 gol a stagione, ma tanti di noi possono farcela”.?

Giocate più sciolti quando siete lontano dall’Olimpico?
“Posso dire che sicuramente c’è più paura. Non riesco a spiegarlo. Sembra che giochiamo meglio fuori casa. Ma all’Olimpico abbiamo giocato bene contro il Napoli, anche all’inizio oggi. Pensavo fosse un momento buono, specie quando sblocchi subito il risultato. Poi alla fine non è andata bene”.?

Sembri l’unico che prende iniziativa. Gli altri sembrano impauriti. Iturbe non ne indovina una.
“Non so, non posso spiegare cosa succede. Per me è un piacere giocare davanti al nostro pubblico. Quest’anno non riusciamo a segnare molto e non so perché”.?

State facendo il vostro gioco? Qual è il motivo per cui, al di là della fase realizzativa, vi siete involuti?
“Oggi non abbiamo fatto bene. Mi dispiace. Abbiamo avuto molto possesso palla ma ci mancava qualche soluzione in più, qualche movimento in più. Ad oggi non riusciamo a fare di meglio. Speriamo di cambiare dalla prossima partita”.?

Ti manca un centravanti in mezzo che accolga i tuoi inviti?
“Il nostro gioco è così, anche l’anno scorso abbiamo giocato senza punta e abbiamo fatto molti gol. Non è questo il punto, dobbiamo mettere più voglia in campo”.

NAINGGOLAN A ROMA TV

Cosa succede? Sapevate che potevate vincere e sorpassare la Lazio, ma c’è stata una prestazione sconcertante…
“Sicuramente oggi bisognava vincere e basta. Penso che siamo mancati nell’ultimo passaggio, non siamo riusciti ad arrivare a fare gol. Sinceramente dopo 3′ minuti ho pensato che avremmo vinto 3-4 a 0, ma al primo errore collettivo abbiamo subìto gol. Poi si fa difficile, perché se la squadra avversaria si chiude dietro fatichi a segnare. Ora bisogna guardare avanti e dare tutti di più per ottenere il secondo posto”.

E’ un problema di testa o di gambe?
“Non è che non abbiamo le palle-gol, ma è una mancanza di cattiveria, forse di voglia. Alcune occasioni le abbiamo avute, ma se pareggi anche così vuol dire che manca qualcosa. Tocca a noi migliorare su questo aspetto e cercare di segnare di più”.

Nel primo tempo avete avuto un atteggiamento remissivo, come se non ci fossero energie…
“Penso che non è una questione fisica, perché se all’ 80′ hai la palla per segnare vuol dire che ci arrivi. Credo che siano altre le cose che ci mancano: sicuramente un po’ di fiducia, le cose non arrivano come prima. Nel primo tempo abbiamo cercato di premere ancora di più dopo il vantaggio, ma abbiamo sbagliato sempre l’ultima decisione. Questo alla fine ti fa pagare la mancanza di cattiveria lì davanti”.

Dopo il pareggio è parso che si spegnesse un interruttore.
“Magari volevamo fare più di quello che potevamo. Abbiamo cercato di prendere il vantaggio, ma non sempre ci riesci. A volte devi anche aspettare l’avversario e ripartire. Sull’occasione del rigore credo che perdiamo una palla da gestire meglio, sono cose che bisogna migliorare. Se ti fischiano non è che prendi più fiducia, quindi penso che tocca a noi dimostrare che vogliamo vincere a tutti i costi, a prescindere da quello che succede fuori”.

Forse in trasferta siete più sereni?
“No, loro fischiano perché ci tengono molto. A questo punto le aspettative sono diverse: eravamo in lotta per il titolo fino a gennaio, poi è successo quello che è successo. Loro rivogliono una squadra offensiva, ma in questo momento abbiamo delle difficoltà e devono capire anche questo. Però penso che dipende da noi: dobbiamo pensare solo al campo e ricordarci che a volte basta vincere 1-0 e prendere i 3 punti”.

NAINGGOLAN A MEDIASET PREMIUM

Pareggio che sa di sconfitta…
“Sì, la Lazio ieri a ha perso e potevamo andare a +2. Ora dobbiamo dimostrare di poter vincere, il secondo posto dipende solo da noi”.

Siete passati subito in vantaggio, ma di testa siete giu di tono…
“Oggi al primo errore collettivo siamo stati puniti, c’è da lavorare su questo”.

(da romanews.eu)