giovedì, Dicembre 12, 2024 Anno XXI


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GARCIA A ROMA CHANNEL

Uno spettacolo di pubblico, Bastos impressionato…
Ora lui avrà grande voglia di giocare. L’Olimpico era magico, ma sappiamo che abbiamo i migliori tifosi d’Italia.

E’ stata una squadra fredda?
Abbiamo mostrato che sappiamo fare tutto, anche aspettare. Nell’intervallo abbiamo deciso di aspettare la Juve, gli sapzi nel primo tempo erano chiuso. Ho visto solidarietà dei ragazzi e personalità. Vuol dire che la squadra sta crescendo ancora.

Grande partita di Maicon. Nel primo tempo ha creato molto...
Nell’intervallo ho detto che bisogna prendere rischi come faceva lui, anche sui cross bisogna essere più numerosi in area. L’abbiamo visto sul gol di Gervinho quanto è importante tagliare sul primo palo.

Cosa significa questa vittoria? Può dare altre certezze?
Significa che questa Juve non è imbattibile. Hanno una rosa fortissima, vedremo cosa succederà. Ora chiudiamo con gioia e pensiamo subito al campionato. Domenica a Verona è dura.

Lazio o Napoli in semifinale?
Arrivati qui ci sono quattro squadre forti e sono tutte difficili.

GARCIA ALLA RAI

La squadra ha cercato di piu la qualificazione?
Penso di sì, ma abbiamo giocato contro una grandissima squadra. Hanno una rosa con due squadre forti, quando gioca uno si vede il cambio. Abbiamo fatto una bella partita, nel primo tempo abbiamo avuto la palla. E’ anche una vittoria tattica perché abbiamo deciso di aspettare la Juve ed avere più spazi.

La carta Pjanic?
Ha fatto un bel penultimo passaggio, poi il cross di Strootman e la corsa di Gervinho che taglia il primo palo. Avevo molte soluzioni in panchina. Era previsto con Miralem di lasciare le due squadre farsi battaglia nel primo tempo per poi sfruttare la sua tecnica nella ripresa.

Roma favorita per la coppa?
Non credo, ci sono squadre di alto livello. Per il momento ci godiamo la vittoria, adesso dobbiamo essere concentrati sulla partita di Verona. Sarà importante andare là con ambizione.

Le piacerebbe rigiocare il derby di Coppa?
C’è o Napoli o Lazio, per noi non cambia nulla.

La chiesa è diventata una basilica…
Era una gara che conta sul piano dell’Italia intera. Abbiamo visto come a Torino una Roma con personalità che ha preso il gioco in mano e che ha saputo essere intelligente per creare spazi e colpire al momento giusto.

Quando ha utilizzato Ljajic a Torino si aspettava che la Juve la attendesse?
Nel gioco abbiamo giocato bene, ma a volte una squadra ha una strategia, vuole fare qualcosa, ma a volte non può fare quello che vuole, è obbligata ad aspettare, e a volte la strategia non funziona. La nostra ha funzionato in maniera bella questa sera.

Heitinga al posto di Burdisso?
Non è il momento di parlare di mercato, meglio parlare di una partita attesa da tutta l’Italia. Complimenti anche ai nostri tifosi, hanno dato tutto per tifare la loro squadra e sono fiero dei loro ragazzi.

Se le avessero detto che la Roma sarebbe stata a questi livelli ad inizio campionato?
Noi abbiamo fatto il nostro lavoro, abbiamo lavorato tanto e bene. Siamo competitivi. Ma soprattutto sappiamo che la Juve è una grande squadra, ha vinto due scudetti negli ultimi due anni. Ha 55 punti e noi 47 con un percorso eccezionale. Per questo questa sera abbiamo visto che abbiamo il talento per vincere contro una squadra che è delle più grandi d’Italia sicuramente.

Centrocampo muscolare?
Era previsto con Miralem che la sua entrata sarebbe stata decisiva. Volevo una squadra che lavorasse bene e che prendesse tutto il centrocampo. Abbiamo visto che è stata una buona scelta. Pjanic è essenziale per noi, sarà essenziale anche nella seconda parte e nella prossima stagione. Rimane con noi.

Bastos?
Deve lavorare, è guarito dalla frattura al braccio ma deve lavorare.

Rinnovo?
Io sono romanista al cento per cento.

GERVINHO A ROMA CHANNEL

Quanto sei contento?
Sono veramente contento perchè ho segnato e perchè abbiamo giocato bene. Per me è stata una grande emozione, non era facile giocare con loro che erano coperti. Abbiamo vendicato la partita del 5 gennaio.

Napoli o Lazio in semifinale?
Non è il mio problema. Io penso solo ad arrivare in finale e a vincere la prossima partita.

DE ROSSI IN MIXED ZONE

Consapevoli di potervela giocare con la Juve dopo oggi?
La consapevolezza noi ce l’avevamo già. Avevamo reagito bene anche dopo Torino, perchè avevamo visto una partita buona ed eravamo stati sfortunati noi e bravi loro, non si era vista una grande differenza, come oggi. Si vede che noi ce la possiamo giocare con loro. Credo che loro abbiano un allenatore fortissimo, se una volta gioca spregiudicato e una volta remissivo dietro c’è un ragionamento. Credo che non sia paura, ma rispetto di una squadra con grandi valori come la nostra. Penso che non li abbiamo massacrati oggi come non ci hanno massacrati loro all’andata. Abbiamo giocato più coperti ma siamo stati bravi a non subire contropiedi. Sono due squadre che si equivalgono, mentre 6 mesi fa c’erano 10 categorie di differenza.

Credete ancora allo scudetto?
Sì ci crediamo, è difficile perchè c’è tanta differenza tra le prime e quelle dietro, quindi faranno fatica loro a perdere 8 punti. Noi dovremmo vincerle tutte ed è difficile. Come dimostrato stasera, però, noi possiamo vincere con chiunque. Quando sono entrato in campo e ho visto lo stadio pieno, con tutte le bandiere che sventolavano, mi è sembrato di tornare ai tempi di Spalletti. E forse non ce ne siamo accorti, ma ci siamo tornati.

Napoli o Lazio?
Direi Napoli, tre derby in una settimana sarebbero un po pesanti, per noi come per loro. Quest’anno a maggior ragione perchè siamo più squadra, come lo erano più di noi loro lo scorso anno. Però eviterei volentieri, anche se il Napoli è più forte.

DE ROSSI ALLA RAI

Cosa è cambiato ridspetto a 15 gioerni fa?
Il risultato, che non è poco. Credo che abbiamo fatto un’ottima partita anche là. Erano stati bravi loro. Con queste grandi squadri spesso basta un gol.

Fase difensiva ottima…
Un pizzico di aggressività in più anche giocando in casa. Mi sono sembrate partite abbastanza pari, non ho visto un dominio clamoroso. Sono squadre che si equivalgono. Siamo quasi ai loro livelli.

Episodi dubbi?
Dal campo il gol della Juve mi sembrava buono, ma non lo so. Benatia non è da espulsione. Il guardalinee avrà visto meglio di me, spero abbia preso la decisione giusta. Altre volte siamo stati penalizzati, se siamo stati aiutati ce lo prendiamo. A squadra invertite avrei protestato.

Credete nella rimonta?
Non so se ci danno qualche punto stanotte… loro sono forti. Recuperare otto punti potrebbe essere difficile. Peccato per i punti persi, con il Sassuolo, il Cagliari. Il campionato è lungo, teoricamente potremmo riuscire a vincerle tutte.

Napoli o Lazio?
Preferisco il Napoli, perché tre derby in una settimana non sono semplici da vivere, da giocare. Poi penso che quest’anno abbiamo qualcosa in più della Lazio, però preferisco affrontare il Napoli, anche se sembra più forte della Lazio.

Ormai De Rossi resterà sempre alla Roma?
Penso che è tornato tutto come prima, ringraziando Dio. L’anno scorso andavo sempre da Sabatini a bussare al suo ufficio. Non ero felice, c’era l’ipotesi di interrompere il rapporto, ma quando ricominci a vivere stagioni dignitose, è la cosa più bella che ho.

Siete vicini alla Juve come forza?
Sì, i due scontri diretti lo hanno dimostrato. Sei mesi fa c’erano dieci categorie di differenza.

DE ROSSI A ROMA CHANNEL

Hai fatto un sorriso che scaricava la tensione…
Era importante per mille motivi vincere, in primis per la semifinale. Poi giocavamo contro chi domina il calcio italiano ed era importante. Una risposta mai vista da parte del pubblico, vederli cosi felici era bello anche per noi.

Si dice che tu affronti queste partite con grande carica emotiva, è vera?
Si, ma sono sereno in campo. Credo di avere un esperienza tale da affrontare le partite con calma. La cosa importante è che reinizio a sentirmi bene con il piede, è la gioia più grande.

Vorresti Napoli o Lazio in semifinale?
Io spero di incontrare il Napoli, tre derby di seguito sarebbero pesanti. Potrebbe essere un avversario più ostico, ma preferisco il Napoli.

NAINGGOLAN IN MIXED ZONE

Vittoria importante in chiave campionato?
Sicuramente abbiamo aperte ancora due competizioni. In Coppa siamo più vicini alla fine, il campionato è lungo e c’è da giocare tanto. Abbiamo la Juve in casa, speriamo di continuare così e che loro sbaglino ancora qualche partita.

Emozione nel giocare in uno stadio così?
Ero un po’ teso all’inizio poi vedi che la squadra gira bene e la fiducia cresce. Era la prima partita difficile, ma una vittoria contro la Juve in uno stadio cosi è una soddisfazione in più.

NAINGGOLAN A ROMA CHANNEL

Un mese fa immaginavi di vivere una sera così?
No. E’ stato molto facile integrarmi nel gruppo, mi hanno accolto molto bene. Giocare con una squadra che gira a mille non è difficile. Sono tre anni che giocavoin trasferta e davanti a tutta questa gente è una gioia in più.

E’ impressionante la tua facilità di integrarti, il segreto?
So che non mi devo mettere dei limiti. Giocare qui è molto facile. La cosa difficile era mantenere la calma, ma il gruppo mi ha aiutato.

Quanto hai aprlato con il mister?
Nella prima partita poco, ero appena arrivata. Il mister mi dava pochi consigli ma importanti. Mi sono integrato bene mettendomi a disposizone della squadra.

TOTTI ALLA RAI

Questa vittoria è un premio?
Si è stata una vittoria voluta a tutti i costi, volevamo riscattarci, abbiamo dimostrato di essere all altezza della Juve.

Avete dimostrato di essere all’altezza della Juve?
Per me non c’è tanta distanza 8 punti sono tanti oppure pochi, noi stiamo facendo un grandissimo campionato, ma oggi era una partita secca e abbiamo ottenuto la qualificazione.

Napoli o Lazio in semifinale?
Sono le altre a doversi preoccupare di noi.

Se vi ripetete siete da scudetto?
Se faremo come il girone d’andata saremo vicino a loro, poi se la Juve continua così…ma con questi acquisti mirati possiamo avvicinarci.

TOTTI SUL PROPRIO SITO UFFICIALE

I miei compagni ed io scendiamo sempre in campo con l’obiettivo di cercare la vittoria ma questo successo in particolare lo volevamo fortemente per riscattare la sconfitta di Torino. E in questa partita secca abbiamo dimostrato di essere all’altezza di una squadra forte come la Juventus. Adesso non importa chi incontreremo in semifinale, quello che conta è aver passato il turno e provare a ripetere nei prossimi mesi le prestazioni del girone d’andata anche grazie all’apporto dei nuovi acquisti, validi e mirati, che sono arrivati a rinforzarci ulteriormente col calciomercato di gennaio.

Tramite il proprio profilo Facebook, MIRALEM PJANIC ha espresso il suo auspicio di arrivare in fondo alla Coppa Italia, vincendo il decimo trofeo e potendo quindi fregiarsi della stella d’argento: “E adesso voglio la stella!!!”. Anche ALESSANDRO FLORENZI esprime la sua gioia su Twitter: “Cuore, grinta e personalità…grande vittoria!!! Siamo in semifinale!!! #CoppaItalia“.

(da romanews.eu)