lunedì, Maggio 06, 2024 Anno XXI


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SABATINI IN MIXED ZONE

Nel primo tempo la Roma è stata all’altezza, dobbiamo abituarci all’idea di aver perso a Torino. Il clima nello spogliatoio è pesante, non è una squadra abituata alle sconfitte ma già in nottata ripartiremo bene.

Lo scudetto?
Non abbiamo mai pensato all’idea, abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con la Juve.

D’Ambrosio?
Non è mai stato un obiettivo della Roma, ci accostano molti giocatori, ma non sempre corrisponde a realtà. Non intendiamo toccare il gruppo, lo faremo solo se qualcuno verrà a chiederci di andarsene. La sconfitta stasera ci ferisce ma vogliamo subito ripartire.

Paredes?
Io non ho detto nulla, in Argentina sono molto ciarlieri, è sicuramente un buon calciatore

La Juve stasera si è dimostrata padrona…
Da questa sera ha otto punti di vantaggio.

Le parole di Totti?
Lui non ha denunciato nessuno, sono parole leggere.

Gli episodi di stasera?
Devo rivedere la partita ma penso sia stato un ottimo arbitraggio.

SABATINI ALLA RAI

3 gol al passivo, 2 espulsi, -8 in classifica, troppe brutte notizie?
No, solo una, la sconfitta, ma siamo pronti a ripartire. Non ci condanna, ma ci addolora per i nostri tifosi. Nel primo tempo abbiamo messo in campo tanta personalità, però dobbiamo ripartire da qui e abbiamo la forza per farlo, non è una chimera. La squadra è forte e l’ha dimostrato anche stasera.

Una partita che la Roma ha cominciato bene ma poi la Juve ha avuto la meglio. C’è ancora speranza per lo scudetto?
Non credo che il campionato sia finito, certo che la Juve potrebbe pensarlo in virtù della qualità che ha. Siamo pronti a ricominciare, abbiamo perso la partita, ma abbiamo giocato largamente bene nel primo tempo, dovremo ripartire da lì. Pjanic è uscito e poi è rientrato e c’è stata un po’ di confusione.

Il mercato dipende da questo risultato?
No è indipendente, sono nate occasioni da palle inattive. Il primo da un fallo laterale, il secondo da un calcio di punizione laterale e il terzo non lo voglio commentare. Dobbiamo considerare lo spirito con cui abbiamo giocato.

Non teme reazioni nell’ambiente romano dopo questa sconfitta?
Ho visto le bandiere alte dopo la sconfitta, non si sono fatti deludere dal risultato altrimenti avrebbero abbassato lo sguardo, lo interpreto come una forte coesione tra noi e l’ambiente.

SABATINI A ROMA CHANNEL

La Roma nei primi 30 minuti ha giocato bene, la Juve ha avuto più cinismo forse…
Mi sembra limitativo dire che siano solo 30 minuti. Ha giocato una partita di grande personalità. Nel secondo tempo tutto è stato caratterizzato da episodio, di cui prendiamo atto senza vittimismi. Abbiamo risorse per fare un gran campionato.

Loro non hanno aggredito subito, ci rispettano?
Sicuramente, come noi rispettiamo loro. I tifosi sono rimasti con le bandiere al vento e non si vergognano di questa partita come capitava prima. Siamo arrabbiati ed i giocatori sono provati dal risultato ma ho visto che sono pronti per ripartire.

Risultati simili, ma sviluppo della partita diverso rispetto agli altri anni…
Dobbiamo ripartire da quì. Non è una sconfitta che insinua il dubbio, ho visto i calciatori regire virilmente e certamente da domani siamo pronti a ripartire attraverso i nostri comportamenti ineccepibili.

Ora c’è la Coppa, in caso di successo ci sarà di nuovo la Juventus. Potrebbe essere una rivincita?
Il risultato è pesante, ma voglio rivedere la partita. Siamo felici di rigiocare subito, si rimuove tutto più in fretta. Sarà una partita impegnativa, ma vogliamo vincere perché la coppa è un nostro obiettivo.

SABATINI A MEDIASET

Bel primo tempo…
Abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, cercando di colpire qui a Torino, è stato certamente un ottimo primo tempo, poi sul finire abbiamo preso questo gol un po’ confuso, nel secondo tempo ci sono stati altri temi che hanno imperversato e hanno condizionato la nostra prestazione, dobbiamo capire cosa abbiamo sbagliato e dobbiamo ripartire.

Prima sconfitta stagionale…
Non perdevamo da maggio, mi dispiace aver perso qui e in questa maniera ampia, ma il campo non ha detto questa cosa.

Il mercato?
Non sarà condizionato da questa partita, il mercato sarà fatto in sintonia col mister, ascolteremo gli umori dei giocatori che chiedono più spazio, non partirà nessuno e non entreranno altri, chi ha esigenze di partire lo ascolteremo e prenderemo decisioni insieme.

Avreste preferito giocare pirma della sosta?
L’unico teso ero io, i ragazzi erano solo determinati, non so se avessimo giocato prima di Natale… Ci siamo presentati bene in campo, ma sono successe alcune cose… Siamo pronti a ripartire.

Che cosa non ha funzionato?
Quello che ci interessava di più era lo spirito su come affrontare questa partita e la personalità e qui sono soddisfatto, è mancata malizia in circostanze specifiche, quando gli altri fanno gol errori si commettono sempre, ci interessava di più il modo di affrontare questa partita, siamo entrati decisi, certo il risultato è negativo.

L’infortunio di Pjanic può aver inciso sulla squadra?
E’ un’osservazione pertinente, lui è stato condizionato e anche tutta la squadra, ma non voglio recriminare sugli episodi negativi, dobbiamo ripartire e abbiamo le risorse per farlo.

Troppa pressione pre-match?
No ma è stata fatta qualche considerazione da Totti, ma cose leggere, la Roma è la Roma e la Juve è la Juve, noi andiamo avanti così nel calcio italiano.

La Roma ha dimostrato di essere protagonista…
La squadra per esser grande ha dimostrato di poterla essere, siamo pronti a ripartire, la squadra lo vuole e ha la qualità per farlo.

SABATINI A SKY

E’ un elemento di frustrazione visto che è la terza netta sconfitta della Roma americana…
Abbiamo fatto una partita diversa dalle altre volte ma il risultato è analogo, il primo tempo della Roma è stato buono, poi abbiamo subito gol su fallo laterale e punizione, ma la squadra è stata in campo come deve stare in campo una grande squadra, siamo consapevoli che il campionato continuerà bene come oggi.

Che succede ora sul mercato?
Avevo detto di aspettare questa partita per confrontarmi con il mister, ma non cambia niente, faremo quello che dobbiamo fare.

La Juve è la squadra migliore?
Sì, lo ha dimostrato in questi anni, ma noi pensiamo di poter fare gara con loro: vogliamo avere questa presunzione e questa illusione, anche se illusione non è, perché oggi lo abbiamo dimostrato.

Chi è stato più guerriero oggi?
Oggi ci sono stati solo guerrieri, è la prima sconfitta del campionato, dovremo ricordarla e correggere i nostri errori.

Juve più matura?
Stasera sì, abbiamo pagato un prezzo esagerato alle nostre disattenzioni, prendiamo atto del risultato e ripartiamo subito, ne abbiamo le qualità.

GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

Abbiamo fatto un buon primo tempo, Mira era fuori quando abbiamo preso il gol: un momento un pò delicato, di confusione, in cui siamo mancati un pò di aggressività nel contrastare il portatore di palla. Dobbiamo lavorare anche sui calci piazzati. Il vincitore ha sempre ragione, ma nel primo tempo ho visto una Roma con personalità che ha preso il gioco in mano. Questo servirà per il futuro.

Cambi tattici al 15’…
Abbiamo deciso di pressare alto il primo quarto d’ora e dopo era previsto di arretrare per sfruttare il contropiede. Era tutto previsto, non c’entrava l’infortunio di Miralem. Non era un problema lasciare spazio a Pirlo perché non ricordo tutti questi pericoli venuti centralmente. Ma hanno vinto loro, hanno ragione loro e punto. Dobbiamo vincere la prossima partita in campionato, e quella contro la Samp di Coppa Italia.

Rimproveri a Ljajic?
Non è un problema di un giocatore, oggi. Quando prendi due gol su calci piazzati è difficile vincere la gara sul campo della capolista. Questo è stato il problema. E l’altro è stato quello di finire la gara in nove: undici contro undici abbiamo visto che abbiamo avuto le possibilità per fare una grande partita.

Roma a -8 dalla Juve…
Non abbiamo detto mai di giocare per lo scudetto: vogliamo tornare in Europa e abbiamo perso dopo diciotto partite per la prima volta. Rimangono altri sessanta punti, possono succedere molte cose. Otto punti sono un bel vantaggio, ma il campionato non è concluso.

Occhi della tigre e occhi da cerbiatto, ma la Roma ha finito in nove…
E’ sempre meglio avere undici tigri, undici lupi. Non ho ancora visto bene gli episodi, dobbiamo giocare con la mente fredda. E’ più facile giocare undici contro undici.

GARCIA ALLA RAI

L’anno nuovo non si è aperto benissimo per la Roma. Una buona partenza con Ljajic che la poteva sbloccare, ma poi più Juventus e meno Roma…
Questo è il problema, l’efficacia era dalla loro parte. Hanno segnato un gol in una sola occasione da gol nel primo tempo nonostante io abbia visto che la Roma abbia giocato con personalità. Hanno segnato da due calci piazzati, ma noi dobbiamo lavorare anche su questo punto. In gare di questo livello le partite possono essere decidese anche da questi episodi di palle inattive.

Ora avete un ritardo forte, potete ancora crederci allo scudetto o vi dovete guardare dal Napoli?
La Roma deve fare la sua strada e la sua strada sarà vincere contro il Genoa in campionato e pensare alla Coppa Italia contro la Sampdoria. Vogliamo tornare tutti quanti alla vittoria. Dobbiamo vincere giovedì e la domenica che arriva. Dispiace questa sera che abbiamo finito in undici contro nove, da quel momento con due uomini in meno non c’è stata più partita.

Mi sarebbe piaciuto fare di più una domanda al vincitore che allo sconfitto di un big match, però a Mazzarri riuscii a far dire che voi avevate giocato bene: la Juve è più forte?
Sappiamo tutti che la Juve è costruita per vincere scudetto e giocare in Champions. Siamo venuti qui allo Juventus Stadium sapendo che non sarebbe stato facile, ma dopo che ho visto come ho giocato bene nel primo tempo, posso dire solo che loro sono stati efficaci e noi no. Che la Juve sia stata forte è evidente e chi ha vinto ha sempre ragione. La Juve ha vinto.

Questa Roma non è stata troppo spavalda a Torino? Non ha voluto strafare senza accontentarsi del pareggio?
Non penso, noi abbiamo un gioco ed è meglio giocarlo per avere più chance possibili di vincere le partite. Non lo abbiamo cambiato. La sfortuna è che Pjanic si è fatto male e quando è rientrato hanno subito segnato il gol. Il secondo tempo è stato sfortunato, avendo subito il gol all’inizio della ripresa, poi recuperare senza De Rossi e Castan sarebbe stato più difficile, considerando che era già difficile undici contro undici. La Juve ha ragione perché ha vinto, ma ho visto una Roma con grande personalità e questo per il futuro sarà importante.

Fino ad ora parole al miele da parte sua, solo Fair Play? Inoltre, la Juve ha reso la Roma molto normale?
Ciascuno ha il suo pensiero. La gara è diventata un incubo dopo il secondo gol e il rosso a Daniele. Non serve rifare la gara però se avessimo segnato prima noi, come avremmo meritato, sarebbe stato tutto diverso. Loro hanno l’obiettivo di vincere scudetto e Champions, quindi per me non è una vergogna perdere la prima gara su diciotto contro la Juventus in trasferta.

Quale dei due errori, tra il secondo gol e l’espulsione di De Rossi conta di più?
Beh era un momento un po’ confuso quello in cui Pjanic era appena rientrato e Vidal è stato bravo a sfruttarlo.

Pjanic non ha perso tempo a chiedere il fuorigioco?
No, non c’era il fuorigioco. Comunque penso che all’intervallo 1 a 0 per la Juve era molto brutto per noi e non era meritato. Però non c’è niente da dire, abbiamo perso 3 a 0 e la Juve ha vinto. Complimenti alla Juve.

GARCIA A ROMA CHANNEL

Due errori nei primi due gol, che ne pensa?
Il problema è che per sfortuna Mira è uscito due minuti e quando è rientrato non aveva aggressività. Dopo sono due palle ferme, loro hanno grandi saltatori e calciatori. Dobbiamo lavorare su questi punti, ho visto una Roma con personalità nel primo tempo. Sui nostri momenti purtroppo non abbiamo segnato, mentre loro sono stati efficaci.

Nel primo tempo la Juve ha cambiato atteggiamento per fronteggiarvi, grande rispetto per voi quindi…
Penso di sì, non so se Conte ha fatto questo apposta ma non penso. Per sfortuna l’efficacia era dalla loro parte, loro sono forti ed è evidente. Perdere la prima dopo diciotto partite e in casa della capolista non è una vergogna. Undici contro undici sarebbe stata diversa la partita.

Cosa non le è piaciuto stasera?
L’atteggiamento sui calci piazzati. Sull’1-0 può succedere tutto, sul 2-0 no. Ora guardiamo al futuro, non solo al Genoa, ma anche alla coppa con la Samp. Dobbiamo mettere tutto in campo.

La Juve forse ha più esperienza…
Sì, hanno punti forti come il gioco spalle alla porta, ma in queste gare le palle ferme possono essere decisive, su questo dobbiamo migliorare sia in attacco che in difesa.

GARCIA A MEDIASET

La Juve vi ha aspettato e poi errori vostri…
La Juve ha fatto quello che poteva nel primo tempo, la sfortuna nostra è stata di aver preso il gol in un momento dove avevamo il gioco in mano, il gol ad inizio secondo tempo ha fatto più male del primo.

Polemiche con l’arbitro?
Nessuna polemica nel finale, ci sono altre cose da dire su questa gara.

La Roma esce ridimensionata da questa sconfitta?
Ci sono ancora venti gare e sessanta punti da assegnare, la strada è molto lunga, il campionato non è chiuso, ma non è la nostra preoccupazione, adesso dobbiamo vincere giovedì in Coppa, poi abbiamo giocatori squalificati per domenica, quando c’è una sconfitta bisogna subito tornare alla vittoria, ma dobbiamo vincere già con la Sampdoria.

(Gli viene mostrata la moviola)
Loro hanno segnato due gol su calci piazzati, sono stati efficaci, dobbiamo ancora lavorare su queste situazioni, quando c’è una gara tra due grandi squadre una palla ferma può fare la differenza e questo è successo nel secondo gol.

Cosa non le è piaciuto?
Il fatto di terminare la gara in nove, è una brutta notizia visto che domenica alcuni giocatori non possono giocare. Possiamo perdere ma dobbiamo rimanere in undici, in undici abbiamo fatto un bel primo tempo, con personalità e carattere, loro hanno avuto solo l’occasione di Vidal e sono stati efficaci.

Il nostro è un calcio molto tattico, che le lascia dentro questa partita?
Niente di nuovo, abbiamo fatto diciassette partite senza perdere, perdere in casa con la Juve non è una vergogna. Io non sapevo la tattica della Juve, ma penso che una squadra così forte non aspetta così in casa, loro hanno fatto le cose nel primo tempo dove abbiamo giocato bene, ma poi all’intervallo erano 1-0. Ogni gara è differente, c’è stata un po’ di sfortuna in momenti chiave, queste gare si giocano con efficacia nei momenti clou, non abbiamo segnato e Buffon ha fatto un gran primo tempo, loro fino al rigore hanno avuto quasi il 100% di efficacia.

La Roma riuscirà ad essere sempre compatta per tutti i 90 minuti come i primi 30? Attaccanti ingabbiati, merito della difesa della Juve o i giocatori non si muvoevano perché fuori forma?
Non abbiamo avuto molti spazi, ad inizio gara abbiamo avuto questo contropiede che se segnamo cambia la gara, poi loro vanno sopra di un gol e non lasciano più uno spazio, queste gare di alto livello possono essere decisive sui calci piazzati, noi abbiamo fatto male, ma loro sono stati molto efficaci sulle palle da fermo.

GARCIA A SKY

Peggior modo di perdere l’imbattibilità? 
Peggiore non lo so, non è una notizia gradevole finire in nove. Sul 2-0 avevamo ancora la possibilità di pareggiare e tornare in gara, siamo stati sfortunati a prendere i pirmi due gol in momenti particolari per noi.

Sconfitta che lascia il segno?
No, torneremo a giocare giovedì in Coppa Italia e ci concentreremo su quello, poi penseremo alla prossima partita di campionato in casa.

Scudetto?
Rimangono ancora tante partite, ci sono sessanta punti in palio e il campionato non è chiuso, ma non è il nostro obiettivo. Noi dobbiamo tornare in Europa, siamo secondi ed è una buona posizione. Pensiamo comunque a vincere in Coppa Italia.

Totti? 
Quando giochiamo un primo tempo come il nostro non bisogna dimenticare che fosse sul campo della capolista. La Juventus generalmente gioca alto, noi alla prima occasione non abbiamo segnato, loro sì. Hanno fatto cose buone sui calci piazzati, noi dobbiamo ancora lavorare sul alcuni punti.

Tanto possesso palla ma poca efficacia davanti…
Sì, ma per me è un problema di efficacia: noi non abbiamo avuto tante occasioni, ma Buffon ha fatto un buon primo tempo, ma nemmeno loro le hanno avute. Così è il calcio dobbiamo essere ancora più forti nel futuro per poter vincere queste partite.

Abbiamo fatto tanti complimenti a Benatia e Castan, stasera male?
E’ sempre difficile giocare qui in casa della Juve senza prendere gol perché loro hanno una coppia davanti molto forte. Io non ho nessun dubbio sul fatto che abbiamo giocato la partita giusta, soprattutto nel primo tempo, ma per vincere bisogna avere anche un po’ di fortuna nei momenti importanti, e sono stati più dalla loro parte che dalla nostra.

Non ci sono punti deboli in questa Juve, farebbe la stessa formazione?
Sì, assolutamente, ogni gara è differente: il vincitore ha sempre ragione, stasera profilo basso e lavorare di più per poter vincere queste partite, ci sono ancore 20 partite e ci sarà anche una gara di ritorno in casa, non c’è niente di finito questa sera.

Teme il contraccolpo psicologico?
Non abbiamo la risposta adesso, ma io mi fido al 100% dei miei giocatori, dopo una sconfitta dobbiamo andare avanti, questa rabbia dobbiamo metterla in campo giovedì e domenica prossima in casa per tornare alla vittoria, ma non ho nessun dubbio sui miei giocatori.

Nessuna insoddisfazione sugli arbitri?
No, non ho visto niente, non so se l’espulsione di Daniele è eccessiva, ma non ho visto niente quindi preferisco non parlare, è difficile che quando la prima gioca contro la seconda si finisce una gara in nove, ma non abbiamo perso per questo perchè quando Daniele è uscito stavano già 2-0.

DE SANCTIS IN MIXED ZONE

Che partita è stata? 
Non abbiamo concretizzato la mole di gioco del primo tempo, siamo rientrati nello spogliatoio sotto. Molto probabilmente la gara è stata determinata dalla maggiore concretezza della Juventus. Nelle situazioni in cui la Juventus ha segnato noi abbiamo sbagliato. Non ci è successo spessissimo di fare errori personali e quando sono stati fatti rimediavamo, la gara restava in equilibrio. Con la Juventus purtroppo non siamo stati bravi, la cosa ci ha penalizzato. So che otto punti sono tanti ma anche le venti partite, sul campo bisogna dimostrare di meritarsi le cose.

Il rosso a De Rossi? 
L’espulsione di Daniele non ho avuto modo di vederla, forse sarebbe stato il caso di non rischiare un intervento del genere, sono situazioni di gioco in cui nel primo tempo la lettura dell’arbitro ha portato un giallo. È una partita, la prima sconfitta dell’anno, amara perché arriva con la Juventus, mi dà fastidio aver preso tre gol in una gara del genere. Non bisogna parlare dei singoli, dobbiamo pensare a noi stessi e ad andare avanti nel modo più sereno.

Il razzismo? 
Se ne parla più frequentemente, non bisogna parlare di razzismo, ma di maleducazione.

DE SANCTIS A RAISPORT

Capita che la difesa meno vulnerabile d’Europa che torni dallo scontro diretto con 3 reti. Capita anche che i tifosi non abbassino le bandiere dal loro settore…
La sconfitta nelle sue proporzioni è esagerata, abbiamo disputato un ottimo primo tempo. Peccato che la Juve abbia sfruttato l’unica occasione pericolosa. Noi non siamo stati bravi, ed ha condizionato il risultato, a essere cinici come la Juve. Subire un gol da palla inattiva nel secondo tempo ha reso ardua la rimonta e poi ancor più ardua dopo il rosso.

DE SANCTIS A ROMA CHANNEL

Una tua disamina sulla sfida…
La Juventus è stata più cinica nello sfruttare le occasioni. Abbiamo giocato bene nel primo tempo, anche per una scelta tattica loro. Non siamo stati bravi a concretizzare, loro sì. Nel secondo tempo una distrazione rende tutto complicato, mettici anche le espulsioni ed il risultato non poteva che essere engativo. Ci tenevamo tanto a questa partita, però la differenza di classifica non c’è. Il cammino è lungo, sappiamo tutti che mancano venti partite ma c’è da lavorare e possiamo ripartire forte.

Non bisogna farsi ingannare da questa partita?
No, sappiamo che lavoro stiamo facendo. E’ una sconfitta che potrebbe portare dispiacere, ma sta a noi giocatori rimettere tutto apposto. La prestazione è stata fatta bene e dopo bisogna tornare a fare risultati.

DE SANCTIS A SKY

Come esce la Roma da questa partita?
Nel primo tempo la Roma ha disputato un’ottima partita, peccato che nell’unica vera situazione pericolosa per la Juventus abbiamo subito gol, nel secondo tempo abbiamo fatto più confusione e non siamo stati lucidi sulle palle inattive, questo ha determinato insieme alle espulsioni un risultato esagertao nelle proporzioni.

La difesa è sempre stata concentrata, oggi accade che nella partita più importante invece manca la concentrazione, che è successo nel gol di Bonucci?
C’è stata una disattenzione, per me è chiara. Condivido anche l’aspetto di voler sottolineare il movimento di Bonucci e qui non si tratta nemmeno di dare le colpe, però è un peccato, è un grosso rammarico perché subire gol ad inizio ripresa ha determinato che la partita diventasse proibitiva.

Cos’ha la Juve in più di voi?
Considerando il primo tempo e il risultato finale ti direi gli 8 punti, che poi sono la cosa più importante, per quello che ha determinato questa differenza di punteggio oggi, ribadisco quello che ho detto in settimana, il sistema italiano rende la Juve nettamente più forte. La Roma nel primo tempo ha dimostrato di potersi giocare la partita, poi puoi anche perdere, ma nella partita ci sei e può essere che ti riesce di fare risultato. Posso fare un esempio la Juve gioca da tre anni in uno stadio tutto nuovo e questo è un vantaggio ed è frutto del sistema e anche della bravura della Juve, poi che è leggittimo il risultato è un dato di fatto, ma io non direi nemmeno che se qualcuno dice qualcosa che va a contestare il pensiero Juve è da bar o non è corretto, ognuno deve stare nei propri discorsi perché se potesse parlare solo chi vince allora non avrebbe senso niente.

E’ rimasto qualche strascico?
Ci sarà sicuramente la partita dell’11 maggio, noi auspichiamo anche giovedì sera per avere un’altra possibilità, loro hanno ragione su una cosa: alla fine conta il campo e noi oggi non lo abbiamo dimostrato sul campo.

(da romanews.eu)