Categorie IL TAPIRO DI CDR Ultimi arrivi CDR Scritto da kapaccione lunedì, 2 Settembre alle ore 10:06
E’ roba da teppisti codardi. Pochi giri di parole. Ecchelalà invece, puntuali come mosconi attorno a un escremento fumante, spuntare i soloni della politica Italiana. A giudicare. A biasimare. A predicare. Il Sindaco di Verona Tosi la butta, naturalmente, sul campanilismo padano. Prandelli che, anche se non lo è, parla come un politico consumato: una ventata di inutilità e un luogo comune non li fa mai mancare. Ma il Tapiro d’Oro, a questo giro, se lo aggiudica Stefano Pedica che, dal Cantiere Democratico, urla il suo pensiero forte e risolutivo: “Non si può restare inermi davanti a un calcio malato. Serve tolleranza zero e una società come la Roma non può accettare di avere al seguito tifosi che si comportano da criminali. A queste persone e a tutti i tifosi violenti d’Italia bisogna mandare un segnale forte. E l’unico modo per farlo e’ di chiudere le porte dello stadio per tutto il campionato. O si usa il pugno duro, o la violenza e’ destinata a crescere a dismisura”. Quindi, visto che in Italia non si riesce ad individuare e punire adeguatamente quei coglioni che commettono questi gesti criminali, si decide di proibire a tutti di andare allo stadio. Logica perfetta. In linea con la situazione sociale allucinante di questo Paese. Non a caso si fa politica, vero Signor Pedica? Però, visto che ai più risulta evidente e tangibile che il vostro contributo, come Politici, al bene comune è pari allo zero (che, anzi, in molti casi si possa parlare di danno e dolo) allora perché non smetterla di blaterare parole tonanti, ma vuote, e non cominciare un’onesta carriera da braccianti? Perché la Patria non ha bisogno delle sue prediche, Onorevole Pedica, ma del suo sudore. Non parole muscolari, ma muscoli pronti a parlare per lei. Forza e coraggio. Viva l’Italia. |
