sabato, Maggio 18, 2024 Anno XXI


da ilmessaggero.it

Finiscono le ferie di 2 mila operai al lavoro fino al 9 agosto, ma i cancelli restano chiusi. Rischiano il posto anche 3 mila dipendenti delle ditte sub appaltatrici

Metro C, la protesta degli operai sul cantiere del Celio (foto Zanini)Metro C, la protesta degli operai sul cantiere del Celio (foto Zanini)ROMA – L’incontro riservato e la nuova fumata nera. I cantieri della metro C, fermi dallo scorso 9 agosto, restano chiusi. Ma, tra Comune, Consorzio d’imprese e Roma Metropolitane ci sono prove di dialogo. A fare da «mediatore», l’assessore alla Mobilità Guido Improta, impegnato in una difficile missione: non sprecare i soldi dei cittadini, farsi garantire tempi certi per la realizzazione della linea, evitare la chiusura definitiva dei lavori che diventerebbe una nuova emergenza sociale.

 

 

Una manifestazione dei dipendenti Metro C in Campidoglio (foto Jpeg)Una manifestazione dei dipendenti Metro C in Campidoglio (foto Jpeg)

Alla metro C, infatti, a parte le ditte del consorzio (mandataria è Astaldi, Vianini, Ansaldo, Cmb di Carpi e Ccc), lavorano circa 200 aziende piccole e medie imprese sub appaltatricii. E, come sempre accade nella lotta fra i giganti, sono i più piccoli a farne le spese. Improta, così, ha riunito intorno al tavolo metro C e Roma Metropolitane, per cercare – come ha spiegato nel riservatissimo incontro – «di trovare una soluzione giuridica alla vicenda».

 

 

Due caschi da lavoro posati in un cantiere chiuso (Jpeg)Due caschi da lavoro posati in un cantiere chiuso (Jpeg)

L’assessore ha anche pregato i costruttori di «evitare toni polemici». E quelli di Metro C si sono lamentati che, secondo loro, era stato il sindaco «a fare la voce grossa». Di sicuro, la scadenza di due settimane, fissata il 9 agosto, sta per finire. Era il tempo nel quale, secondo la versione ufficiale, i «cantieri rimanevano chiusi per far fare le ferie agli operai». Un escamotage, visto che alle ditte era arrivato un messaggio chiaro: «Si chiude, fino a nuovi ordini».

 

Il termine scadrebbe venerdì 23 agosto, ma nessuno tornerà al lavoro. Secondo il Campidoglio, «si sta facendo di tutto per sbloccare la situazione entro fine mese». Il problema, spiega Luigi Napoli, dg di «Roma Metropolitane», «è di natura giuridica, la legittimità e la fondatezza dello schema di accordo con metro C». Transazione da 230 milioni, conclusa a fine 2012, condotta proprio da Roma Metropolitane, stazione appaltante e «strumento» dell’amministrazione. A cosa serve, ora, l’avallo del Comune? «Occorre l’approvazione dei soci finanziatori dell’opera», la risposta.

Metro C, stop ai lavoriMetro C, stop ai lavori    Metro C, stop ai lavori    Metro C, stop ai lavori    Metro C, stop ai lavori    Metro C, stop ai lavori

Nei giorni scorsi, era circolata un’ipotesi: che il Comune potesse pagare metà di quei 230 milioni per far intanto ripartire l’opera, e poi vedere il resto. Ipotesi smentita dall’assessorato alla Mobilità: «Si ragiona sulla cifra intera, se è giusto darla o no. Non pensiamo a pagamenti a tranche». Da Metro C non parlano: «Mi avvalgo della facoltà di non rispondere», dice il presidente Franco Cristini. Le piccole e medie imprese, intanto, sono sul piede di guerra.

«Il 2 settembre bloccheremo i Fori Imperiali coi nostri mezzi», dice Nicola Franco, del comitato imprese affidatarie di Metro C. Il rischio di crisi sociale è dietro l’angolo: «Finora le banche ci hanno anticipato il pagamento delle fatture. Ora hanno chiuso i rubinetti. Su 3 mila operai la metà è già in cassa integrazione, alcune aziende hanno avviato la messa in liquidazione». Nei cantieri chiusi della metro c’è una bomba ad orologeria che sta per esplodere.