martedì, Maggio 06, 2025 Anno XXI


Mino RaiolaAve Romanari,
eccoci a Luglio: mese dove impazza il calciomercato e dove, di solito, vengono siglati contratti e lanciati proclami.
Stendo un velo pietoso su quanto finora compiuto dai nostri dirigenti, il Nostro Sacro Muro parla abbastanza chiaro e non riporto qui quanto già espresso a chiare lettere.
Però una dichiarazione di un personaggio di PESO nel mondo pallonaro mi ha illuminato.

“La situazione del calcio italiano è difficile. Milan e Inter, invece di vendere, dovrebbero unire le forze. Anche Lazio e Roma, fare un solo club forte piuttosto che due deboli”.

Mai avrei sospettato che dietro quell’enorme panza che lo distingue si nascondesse tanto genio.

Chapeau, caro MINO RAIOLA.
Lei è l’unico ad aver capito e descritto alla perfezione quello che da 2/3 anni ci viene spacciato per “PROGETTO”.
Evidentemente sarebbe bastato stare un po’ più attenti e raccogliere tutti gli indizi.
Ma noi, parte in causa, in quanto Romanari, non c’eravamo ancora arrivati.
Alla luce delle sue parole, però ora, si uniscono magicamente tutti quei puntini che, come idioti, stavamo scrutando dall’avvento dei Paisà a Trigoria.
Non erano le Stelle che ci avrebbero illuminato lungo il glorioso cammino, ma la cifra stilistica del nuovo corso che ci aspetta.

LA PACIFICAZIONE ALLA BURINA.

ChimeraUna Lupa incrociata con una quaglia.
Una sorta di moderna Chimera d’Arezzo di Etrusca memoria.
Le epoche in quanto epoche devono anche terminare e dare il via a Nuovi Corsi.
Le cose cambiano, tutto cambia.
E noi invece ancora qui a menarcela sulle differenze tra Noi e loro.
Mentalità da robivecchi.

Il Tapiro glielo consegno dopo averlo laminato di nuovo Oro.
Perché questa, di tutte le STRONZATE, è la NUMERO UNO.

P.S. Nota a margine per i giornalisti che hanno riportato questa notizia.
Questi geni intervistateli pure, ma non all’uscita dei ristoranti.
L’alcool fa brutti scherzi.