Ave Romanari,
questa volta non è un Tapiro CdR che devo consegnare, ma un Sorcione Inkazzato.

Il nostro simpatico animaletto, infatti, si è fermamente rifiutato di finire tra le lorde mani del beneficiario di turno.

E te credo… Come dargli torto? Visto che stiamo parlando di quella vescica umana di nome Mario Borghezio.

L’agglomerato di lipidi e ignoranza non ha perso tempo e si è subito scaraventato addosso alla neo ministro all’integrazione Cecile Kyenge. “Ministra del bonga bonga” e altri vari epiteti che semplicemente volevano ricordarci che stiamo parlando di una donna di colore.

Pur non conoscendo niente di questa persona, non posso che provare simpatia per lei.

Il semplice fatto che quell’incidente cromosomico intergalattico che noi conosciamo come Mario Borghezio l’abbia insultata rende inutile qualsiasi curriculum.

Se fosse possibile, poi, io scambierei molto volentieri il solo europarlamentare padaGno con un milione di nuovi Italiani come Cecile.

Non parlassimo di un rifiuto altamente tossico che non possiamo disperdere nel mondo.

Allora l’unica speranza è aspettare che un UFO ce lo venga a portar via.

Magari come cavia da laboratorio o più semplicemente per colorargli un po’ quella grassa e lurida pelle fino a farlo diventare ciò che lui odia così tanto: un negro.