domenica, Maggio 18, 2025 Anno XXI


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ANDREAZZOLI A ROMA CHANNEL

Dicevi che questo risultato, il più importante a livello numerico della stagione, non te lo godi al meglio…
“No, non riesco, non so come mai. Cioè lo so ma me lo tengo per me,di fatto non riesco a godermela, forse il rammarico dell’occasione persa domenica scorsa,anche se chi fa calcio sa che è sempre difficile fare il pieno in due partite casalinghe. Non siamo costretti a fare sempre il pieno giustamente, ma è chiaro che ti manca quello. Poi il discorso solito, noi vogliamo fare una media alta,ci stiamo riuscendo, avremmo gradito farla altissima”.

Ora la tua media è importantissima…
“Sì, potevamo fare meglio…”.

Ballano 5 punti?
“Sì anche qui dovrei dire qualcosa ma non voglio, perché ho deciso di fare così. Spesso meritavamo di vincerle le gare e sul campo le abbiamo vinte,ma siamo stati sfortunati a non essere supportati in talune circostanze nettisisme,chiarissime, ma non voglio entrare, non voglio commentare”.

Oggi la più bella esibizione della stagione, Juve a parte?
“La spettacolarità di una gara la danno le reti segnate, abbiamo chiuso 3-0, fatto dei bei gol, la prestazione è stata ottima anche sotto l’aspetto agonistico, particolarmente sotto quello tattico e quando chiedi così tanto dal punto di vista tattico rschi che la manovra sia meno fluida del normale, ma i ragazzi sono stati bravi: avevo chiesto 3 o 4 cose e le hanno fatte. Sono soddisfatto, finalmente”.

La squadra può cambiare anche nell’arco della partita…
“Sì, abbiamo calciatori che ci danno questa possibilità…”.

Partita strepitosa di Florenzi…
“Strepitosa, ma sono stati bravi tutti. Però devo dire che Michael, Florenzi, Castan, Lobont… Sono stati eccellenti. Tutti bravi naturalmente, però sono stati eccellenti e poi ci metto anche il bomber…”.

Tu li chiami gli attaccanti, dopo Destro Osvaldo…
“Sono fortunato (sorride). Noi lavoriamo sulla testa in settimana e per forza di cose dopo devono darti una risposta, per questo poi magari ti sbilanci. Poi a volte sbagli, a volte indovini. Sicuramente ho dei ragazzi che si mettonoa disposizione, e l’ho sempre detto. Il valore morale di una squadra si vede dopo una caduta, quando ci si rialza immediatamente e questa squadra questo lo ha sicuramente dimostrato. Peccato per le cadute,che comunque non sono eccessive, ma di cui faremmo sicuramente a meno. Nel mio periodo di 11 gare abbiamo sbagliato nettamente 11 minuti a Palermo e mezz’ora in casa col Pescara domenica scorsa… Ci sta, non dovrebbe, ma ci sta che possa capitare nel calcio, l’ho visto tante volte”.

Cosa e quanto si gioca la Roma a Firenze con questa classifica che si è delineata?
“Molto, come in tutte le gare, siamo stati abituati a vedere il fondo, o a venire considerati fondo, e poi a rivedere la luce, e poi ad accentuare la luce e a rivedere il fondo e risembrare morti. Anche l’ambiente è fattp un po’ così, va in depressione un po’ troppo facilemnte. Invece credo dobbiamo essere un po’ più oggettivi,pi tranquilli e fare i conti alla fine”.

ANDREAZZOLI A SKY

Parliamo di Totti. Il passaggio a Lamela nel gol è pazzesco, è il calcio
“Domenica scorsa ne ha fatto uno ancora più bello, un colpo da biliardo, noi siamo abituati, abbiamo la fortuna di vederlo allenarsi con noi tutti i giorni“.

Maggiore soddisfazione per oggi o rammarico per l’intermittenza?
“Tutte e due le cose, sonosoddisfatto perche abbiamo fatto un ottima prestazione contro una squadra che temevamo molto, certo è che c’è il rammarico della prestazione di domenica scora che non ci ha soddisfatto soprattutto dal punto di vista della personalità”.

Tripletta di Osvaldo. Che consiglio dà alla società?
“Non parlo di queste cose, intanto vediamo se mi verrà chiesto un consiglio. il calciatore è forte, ha fatto 15 gol quest anno poi come capita incappi in un periodo un po meno brillante e viene meno la convinzione, qualche atteggiamento poteva risparmiarselo e il pubblico gli è andato un po contro, ma come in tutte le famiglie ci si può riappacificare”.

Esultanza polemica di Osvaldo?
Io non me ne intendo (ride).

La Roma ha l’attacco più forte del campionato,
“I numeri non sono mai opinioni, dicono che abbiamo 4 calciatori che sono importantissimi anche sotto l’aspetto dei risultati. La squadra è mancata un pò in altri comportamenti, cercheremo di sistemare le due cose come stiamo facendo da un po di tempo. Oggi abbiamo incrementato la classifica dei gol segnati. Noi dobbiamo fare il massimo da qui alla fine, abbiamo sistemato anche la media punti oggi. E’ una classifica buona, anche qualcosina di più”.

Si parla di Mazzarri, Allegri, ecc, ma lo spogliatoio con lei, crede che verrà preso in considerazione lei per il futuro?
“Io non lo so se sono preso in considerazione o no”.

Le ha sentite le punture di Zeman?
“Io non ho ricevuto punture, le ho lette, ma non ho ricevuto punture”.

OSVALDO A ROMA CHANNEL

Tripletta bellissima, da dedicare anche alla maggior parte dei tifosi, che ti hanno inneggiato…
“Voglio ringraziare i tifosi che mi hanno sostenuto, nonostante qualche scetticismo che c’è stato su di me. Li ringrazio i tifosi della Roma, quando è così bisogna farlo, si sono comportati benissimo con me, poi c’è sempre una parte che purtroppo mi va ancora contro, però io ci tengo a questa maglia e cerco di dimostrarlo, a volte ci riesco a volte no, ma la voglia c’è sempre e oggi, per fortuna e grazie ai miei compagni, ho fatto 3 gol”.

15 in campionato sono davvero tanti… Ti sei fissato un obiettivo?
“Sì, fare il meglio possibile per entrare nelle competizioni europee, l’obiettivo che abbiamo tutti. Oggi sono contento anche per un fatto personale, vivevo un momento negativo, tante cose che si sono dette su di me e il 99% non sono vere e si era creata questa situazione un po’ particolare, spero che da ora in poi tutto sia un po’ più tranquillo anche perché io entro in campo e do sempre il massimo per questi colori. Quando uno gioca in questo ambiente, con la gente che ti viene dietro, ti appoggia e ti apprezza, per noi è pi facile. Mancano poche partite, tutte finali, ed abbiamo bisogno di questo pubblico meraviglioso”.

Importante essere protetti all’interno dell’ambiente di lavoro. Tecnico e squadra parlano benissimo di te…
“Ma grazie a Dio con i compagni non ho alcun problema, tutti mi sostengono e oggi erano tutti contenti per me, questo a me dà tantissima soddisfazione, si vede e lo vedono che sono un bravo ragazzo e mi fa molto più piacere questo. Sicuramente fa piacere anche il resto, chela gente ti venga dietro ed è tutto più faicle così. Anche il mister, devo solo ringraziare i ragazzi mi sono sempre stati vicino”.

ANDREAZZOLI IN CONFERENZA STAMPA

“Nelle ultime tre trasferte il Siena aveva fatto 7 punti: è una squadra rapidissima, guidata molto bene e si vede in tutte le fasi di gioco che ha un’idea di calcio chiarissima. Ed ha calciatori fastidiosi, molto bravi tecnicamente,rapidi… Temevo molto questa partita, molto, anche in virtù del fatto forse che uscivamo da una partita pessima. Abbiamo lavorato molto per migliorare cosa non ci e vi era piaciuto la scorsa settimana e credo ci siamo riusciti. Ora dobbiamo ridarci quella continuità che a volte, molto raramente, si è vista da quando guido la squadra”.

Perché Totti sostituito quando Florenzi era diffidato e Osvaldo aveva i crampi?
“A Osvaldo sono venuti dopo, anche Lamela era diffidato e ho fatto una scelta. Francesco non doveva giocare oggi, è stato male stamani ma ha preso medicinali e si è messo a disposizione. Ha giocato col mal di testa e fastidi allo stomaco, potevo toglierlo anche prima, ma speravo facesse gol per dargli soddisfazione”.

Come si è arrivati al 4-2-3-1?
“Ne abbiamo cambiati diversi di sistemi, lo avevamo già proposto a partita in corso. La squadra ne può giocare di diversi, oggi ci siamo spesi bene, abbiamo forzato qualcosina anche con Florenzi, avevamo la catena di sinistra quasi completamente out. Penso a Dodò e Marquinho, che sono infortunati. Fra l’altro Florenzi è stato bravissimo, molto bravo veramente in tutte e due le fasi, di possesso e non. Può essere un sistema riproponibile senz’altro, dipende molto dai calciatori che hai a disposizione, da come stanno. Abbiamo dovuto forare con Pjanic, non lo avrei voluto ma Daniele ha avuto quel problema e non ho potuto fare fare a Pjanic solo una mezzoretta come volevo. Abbiamo diversi problemini, calciatori che non sono nella condizione ideale per arantire le prestazion di cui sono capaci”.

Vista la prestazione di oggi quanto aumentano i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato?
“Molti, tant’è che non riesco a godere completamente nemmeno di questo risultato perché c’è l’amarezza per l’occasione persa domenica scorsa. Ma chi fa sport sa benissimo che due partite in casa, anche se considerate facili, lasciano sempre qualche insidia. 4 punti non sono male, 6 potevano essere molto meglio. Però oggi abbiamo ridato una sistematina alla nostra media punti, parlo del periodo della mia conduzione, che ci vede a 21 punti in 11 gare, che credo proprio non sia roba da buttare al secchio”.

Cosa secondo lei manca alla Roma realmente per diventare quella che lei cerca di costruire? A livello tecnico, mentale, tattico…
“Ho già risposto a questa domanda in questi giorni, tu sei colpevolmente assente alle mie conferenze stampa e non le ascolti nemmeno, lo abbiamo detti anche ieri (sorride). Quando fai un passo radicale verso qualcosa è eviente che non puoi sperare di avere tutto in maniera compiuta, non c’è un motivo preciso, almeno per quanto io posso capire, su cui intervenire per ovviare al problema, che è un problema e lo dicono i numeri. E’ una cosa che si ripete, è sucessa e risuccessa ed è un problema. Però per rendere compiuta una squadra non ci sono solo l’aspetto tecnico, tattico, fisico, caratteriale, di gioventù eccetera, ma c’è un insieme di cose e per questo rimane difficile capire perché. Rimane difficile anche andare a cercare di toccare un punto preciso per poi dire: “ho risolto la questione”. Se fosse così semplice altri l’avrebbero risolta prima di me. Io ieri ho detto… Non me lo ricordo più! (sorride). Insomma, comunque è difficile individuare il punto, non cè una cosa soltanto, un’idea ce l’abbiamo naturalmente, non è che stiamo qui a girarci le dita, sappiamo cosa può essere e la società andrà a cercare di sistemare le cose nel tempo, assieme a altre, molte altre, che ha già sistemato”.

Ripartendo da inizio stagione pensa si possa fare ancora meglio?
“Io sono convinto che posso fare bene, perché credo nelle mie convinzioni, nella mia capacità di fare il mestiere. Detto questo noi non aggiungiamo altro, crerchiamo prima di fare tutto il possibile per esprimerci al meglio fino alla fine e aspettiamo gli eventi. Noi, tutti quanti: io, la squadra, voi che siete così curiosi sul mio futuro. Io lo so benissimo quale sarà il mio futuro e non me ne preoccupo, non vedo perché dobbiate preoccuparvene voi. Dovete preoccuparvi del futuro della squadra”.

Come commenta i fischi ad Osvaldo a fine partita?
“Alla fine ho visto quello che auspicavo succedesse, che la gente lo sostenesse e lo applauidisse, se c’è qualcuno che lo ha anche fischiato all’inizio… Diciamo molto onestamente che qualche fischio se lo è anche meritato, ma il pubblico poi fa il proprio dovere, sostiene i propri colori e per farlo sostiene anche i giocatori. Questo connubio ha dato la possibilità alla squadra e a Osvaldo di risultare vincitori e dobbiamo essere molto soddisfatti, io lo sono: abbiamo un calciatore più sereno, un ambiente più sereno. Su queste energie positive nascono energie ancora più positive, che spero durino a lungo”.

ANDREAZZOLI A MEDIASET

Una vittoria importante soprattutto ion chiave Europa league. C’è rammarico?
“La situazione è questa e non possiamo cambiarla. Dobbiamo alzare la media punti e riportarla ad un livello accettabile. Abbiamo l’obbligo di tentare l’impossibile. Temevo molto questa gara, perchè la squadra senese è guidata da un bravo allenatore. Non ricordo 10 minuti finali rilassati da parecchio tempo”.

Che futuro avrà Osvaldo?
“Darà il meglio di sè anche nella prossima gara. Energia crea energia e positività”.

Il futuro di Andreazzoli?
“Adesso penso a sbrigarmi perchè devo tornare a casa e farmi diversi chilometri”.

Che cosa deve fare per dare alla squadra una continuità maggiore?
“Abbiamo cercato di fare di più rispetto al solito. Questa volta ci siamo riusciti e speriamo di farlo anche la prossima volta. Purtroppo i numeri non ci danno sempre ragione. Credo che la costruzione di un gruppo nuovo abbia bisogno di maggiore continuità, senz’altro”.

E’ il caso di guardare al giocatore-atleta piuttosto che alla tecnica?
“Senz’altro, è una tesi da prendere in considerazione”.

ANDREAZZOLI a RAI SPORT

21 punti in 11 partite. Osvaldo da confermare?
“E’ dipesa da lui la prestazione, una tripletta meritata”.

Roma di nuovo quinta
“Abbiamo rimesso a posto la classifica, ci sta in Serie A di sbagliare una partita. La media punti va comunque rispettata e deve essere soddisfacente”.

Non segnava all’Olimpico da prima di Natale. Qualche contestazione dopo la tripletta. E’ finito il rapporto?
“Fino ad oggi per essere sinceri un po’ si era compromesso, però il pubblico lo ha aiutato a raggiungere il risultato. Nel calcio si fa presto ad innamorarsi di nuovo dopo aver perso un po’ di sentimento”.

Credete ancora al 3° posto?
“I tifosi fanno bene a chiederlo, ce lo chiediamo noi stessi. Non giochiamo da soli, ci sono avversari”.

Quanto sarà importante la sfida con la Fiorentina?
“E’ importante per tutte e due le squadre”.

LOBONT IN ZONA MISTA

Un talismano per la Roma?
“Sono contento che sia finita bene per noi, voglio ringraziare i miei compagni e lo staff tecnico che mi sono sempre stati vicini. Era da otto mesi che non facevo una partita”.

Cosa manca per la continuità?
“A questa domanda può rispondere il mister, noi dobbiamo mettere in campo quello che facciamo durante la settimana”.

LOBONT A ROMA CHANNEL

Sei un vero uomo spogliatoio, un vero collante intante situazioni, oltre che un gran portiere…
“Tutta la squadra oggi ha fatto una grande partita, devo ringraziare i compagni e lo staff tecnico per la fiducia, ad essere sincero all’inizio ero un po’ in difficoltà, non giocavo una partita ufficiale da 8 mesi e per un portiere è ufficiale la continuità, perché, non volendo, perdi la misura delle distanze. Ma sono contento, è andata bene ed è finita per noi, con l’aiuto dei miei compagni”.

Quale è stato il momento più difficile della gara?
“Tutti i 90 minuti sono stati difficili, il portiere deve essere sempre sul pezzo, se abbassa un po’ la guardia e perde la concentrazione si vede subito sul tabellone!”.

Quanto è difficile essere portiere della Roma?
“Non è difficile, per me è il ruolo più bello nel gioco del calcio, poi nella Roma non so: per me fare il portiere della Roma è stupendo, è meraviglioso”.

Conosci molto bene lo spogliatoio,cosa è successo domenica scorsa col Pescara? Questione di testa?
“Anche, poi le partite non sono sempre uguali. Col Pescara arrivavamo da due partite importanti,vinte a Torino e a Milano e anche non volendo la concentrazione magari è un po’ abbassata e si è visto a fine partita, abbiamo perso due punti importanti. Oggi abbiamo fatto bene e dobbiamo rimanere concentrati perché mancano 4 partite e vogliamo accontentare i nostri tifosi prendendo il massimo possibile”.

Hai esultato tantissimo sui gol…
“Ma tutti hanno esultato, non solo io (ride)”.

BRADLEY IN ZONA MISTA

Vittoria netta, approccio mentale diverso. Aumenta il rammarico?
“Sì, dobbiamo migliorare nel senso della continuità, ma abbiamo avuto intenzione di fare una buona partita anche contro Palermo e Pescara, purtroppo non riusciamo sempre. Adesso mancano quattro partite, dobbiamo dare tutto fino alla fine”.

Cosa manca per arrivare a una continuità?
“Ci vuole un po’ di tempo e un po’ di pazienza, non è bello da dire ma purtroppo è così, dobbiamo imparare da queste partite sbagliate e reagire, oggi abbiamo fatto una buona partita, dobbiamo rimanere con i piedi per terra prima della gara contro la Fiorentina”.

BRADLEY A ROMA CHANNEL

Ottima partita,dove trovi la concentrazione?
“In questo momento della stagione la cosa migliore è stare bene, fisicamente e mentalmente, queste sono le partite più importanti. Abbiamo sbagliato partita la settimana scorsa e oggi dovevamo fare vedere a tutti, soprattutto a noi stessi, che possiamo giocare bene”.

Tu e Florenzi avete corso tantissimo… Avete imparato dalla partita di domenica scorsa?
“Sì, anche la settimana scorsa volevamo fare bene, non riesce sempre come vorresti. La reazione però è stata molto, molto importante”.

Ti trovi bene in questo ruolo nel centrocampo a tre? Lo senti il tuo?
“Sì, a me piace stare in mezzo al campo, mi trovo bene lì: posso toccare tanti palloni, fare tanto pressing, recuperare tanti palloni, ma alla fine quello che conta è che la squadra vinca”.

Avevate sottovalutato il Pescara?
“No non sottovalutiamo nessuno. Dobbiamo migliorare nella continuità, ma l’importante è stata la reazione di oggi, ora mancano 4 partite e dobbiamo continuare così”.

Meglio 4-3-2-1 o solo 2 centrocampisti con uno più alto come oggi con Florenzi?
“L’importante è potere cambiare sempre, però oggi abbiamo fatto una partita molto buona, il modulo non conta molto. E’ stata la mentalità della squadra che ci ha portato alla vittoria oggi”.

BURDISSO A SKY

La partita di oggi?
“Questa era la partita che dovevamo fare sette giorni fa, c’è sempre tanta voglia di dimostrare, adesso abbiamo una finale e 5 partite per confermare che siamo una squadra seria”.

Si discute sempre dell’ approccio mentale, serve un salto di qualità?
“Sicuramente, è un discorso storico, se guardiamo la storia di Roma è cosi, dobbiamo tirare fuori seriamente la mentalità, dobbiamo fare le cose bene a lungo termine”.

15 gol stagionali per Osvaldo e 15 per Lamela? Oggi c’è stata una bella rezione di Osvaldo, che ne dici?
“E’ un campione, lui ci darà tante gioie, sta dimostrando il suo valore, 15 gol sono tanti in Italia, spero che i tifosi che lo possano perdonare”.

Chiusura su Zanetti, brutta giornata per lui
“Mi dispiace per Zanetti, ma lui è un combattente e un grande uomo, supererà anche questa”.

(da romanews.eu)