Fischiettando allegramente mentre ballavano sul cadavere del nostro paese, i nostri governanti bi artisan, stretti in un triplice fraterno abbraccio, ci hanno condotto alle elezioni politiche di domenica e lunedì.

Senza prendere nessuna posizione che possa urtare le tante sensibilità dei pochi che ce leggono, pare vero… ci auguriamo che ci sia un ultimo disperato atto di dignità del cittadino italiano.

Sfanculare per sempre ciascuno abbia contribuito in qualunque modo e ruolo alla rovina economica, culturale, sociale, politica, del sistema italiano.

Per anni il peggio di noi stessi ha partorito la degna rappresentanza al governo e all’opposizione.

É giunto il momento di fare pulizia, dare una speranza ai nostri giovani, cancellare le nostre colpe di non essere stati capaci di cacciare a calci nel culo ladri ed incapaci chiamati a governarci.

Da noi.

La colpa più grande é stata quella di avere un sogno, di non averlo saputo nutrire, di averlo negato nel finto benessere, per egoismo e paura.

Ora non abbiamo più scelta, o loro o il futuro.

Non il nostro, che forse é segnato e a cui siamo rassegnati, ma quello di tutti quei ragazzi che non possono più avere aspirazioni e aspettative.

Infilate quella scheda nelle urne, come se fosse un caricatore nella pistola.

E tirate il grilletto, in qualunque modo utile per spazzare via chi ha spento l’Italia, Roma e i romani, insultando e calpestando le nostre vite, i nostri bisogni e le nostre passioni.

Buona domenica.