Ave Romanari,
spesso ci diciamo quanto sia bello essere della Roma.
È vero e sacrosanto.
Come è altrettanto vero e sacrosanto che, molto più spesso, non è facile per niente.
Bene, questo è proprio uno di quei momenti.
La squadra fatica a raccogliere risultati.
Lo spogliatoio sembra un partito politico che si divide su tutto.
E la società… Vabbè lasciamo stare.
Come cornice di questo bel quadretto il fatto che in classifica stiamo sotto ai burini ormai da anni.
In Europa ci andiamo solo in ferie e i derby sono diventati un incubo.
Quindi che famo?
Sventoliamo bandiera bianca?

GIAMMAI!!!

Qualcosa di giusto e divino ci rende sempre superiori ai cugini di campagna .
Anche in annate buie come queste .
Allora, quando un tristo e squallido personaggio come il loro capo gregge ci attacca, sarebbe più giusto il silenzio.
Però l’occasione è troppo ghiotta per non controbattere e, poi, non sempre le cose da fare sono anche le più giuste.
Ergo, caro moralizzatore de ‘sta ceppa bèccate l’ennesimo Tapiro e vedi di respirartela te e il tuo amico albanese tutta l’aria daaa latzielità.
I nostri polmoni non sono così forti e tenaci quanto le nostre palle.

SEMPRE E COMUNQUE FORZA ROMA.

P.S. Se te becca Paperino so’ cazzi tua…