Secondo voi, se de 3 gennaio ce sta er solleone in piena pianura padana, po esse una cosa normale?
Questo mi chiedevo ieri pomeriggio guardando il video tratto dall’amichevole (ahahahha) tra Pro Patria e AC MILAN.

Dalle immagini si evince che, dopo numerosi cori e ululati all’indirizzo dei calciatori milanisti di colore, abbronzati direbbe er padrone loro, CHEVIN PRINZ BOATENG se sia rotto li cojoni ed abbia scaraventato palla, partita e incontro in tribuna VIP.

Perché de una cosa so’ sicuro, quelli sono ULTRAS o sono gente padana comune?

Propenderei per la seconda, hanno visto er sole a capodanno, potevano sta bene cor cervello?

So’ conseguenze naturali, la psiche ne risente.

Che volete che siano mezzora di ululati razzisti?

Voglio fare outing: pure noi a CdR, quanno nun se chiamava ancora così, ci macchiammo di 90 minuti di BUUUUUU RAZZISTI.

Correva la stagione 1998-1999 e, durante un ROMA-BOLOGNA, forse avevamo bevuto una goccia, era marzo, ci mettemmo a ULULARE a ogni palla toccata da ANDERSSON E INGESSON, tra le risate de tutti i distinti nord.

Per i più giovani, questi erano due svedesi alti 2 metri, biondi e con l’occhi azzurri.

Alla fine ce purgò pure uno dei due e applaudimmo la vittoria della ROMA (3-1).

QUESTO PER DIRE, CARI AMICI PADANI, CHE MENTRE VOI ANCORA PASSATE LA VOSTRA TRISTE VITA IN CIMA A UNA PIANTA AD ULULARE AI NERI, ABBRONZATI… PARDON, QUA ERAVAMO GIA’ ULULANTI NEL 99, AL CONTRARIO.

COME SEMPRE, STATE PIU’ INDIETRO DELLE PALLE DER CANE.

Metteteve all’ombra, alla nebbia pardon, che er SOLE ve fa male. NUN SETE ABITUATI.