Categorie Articoli by Gens Romana Ultimi arrivi CDR Scritto da Gruppo Facebook mercoledì, 12 Dicembre alle ore 06:48
Era il 7 ottobre e all’Olimpico la Roma batteva l’Atalanta 2-0. Ieri 11 dicembre la Roma vince 3-0 in Coppa Italia sempre contro i neroazzurri di Colantuono. A vederlo da lontano, come una stella, sembra tutto simile ma niente lo è. Intanto quella di sessantaquattro giorni fa era una partita di campionato, mentre quella di ieri era una notte di Coppa, di stelle e di campioni. Come Pjanic, il primo degli umani, visto che ieri l’extra terrestre con il dieci sulle spalle si è concesso una serata da tifoso. Il professor Miralem venuto dalla Bosnia, passando per Lione terra di conquista e sbarcato a Roma per insegnare calcio, meraviglia assoluta. Ma come, non era quello utile a fare il sesto centrocampista di riserva? Se non ci fosse un ragazzo eterno di 36 anni davanti a tutti e tutto, il vero mostro sarebbe un ragazzo poliglotta, bosniaco di nascita ma romanista d’adozione, come dimostrano le sue dichiarazioni di fine partita: “voglio vincere e togliermi tante soddisfazioni con questa maglia”, udite udite gente. Tutto questo il 7 ottobre sembrava un problema, adesso il problema sarebbe se non giocasse. Sempre in quella domenica di inizio autunno c’era un altro “ragazzetto” biondo che era stato tacciato di essere il male oscuro di questa squadra,che non era un professionista e che pensava ai fatti suoi, come un Dart Fener senza maschera. Ieri invece era in mezzo al campo, fiero come il mare grosso contro gli scogli bergamaschi, con la fascia da Capitano al braccio e la fede nel cuore. In ultimo c’era un signore che somiglia a Jonnhy Deep, che suona la chitarra e segna come un rock, melodia trasformatasi in poesia ad appena sessantaquattro giorni di distanza. Come la terza rete della Roma, forse la più bella della stagione a livello tattico,De Rossi-Pjanic-Destro e goal, la musica preferita del Maestro boemo. E poco importa se lo stesso Osvaldo casca nell’ennesima provocazione di Matheu e viene espulso per aver fatto quello che tutti i 9769 paganti avrebbero voluto fare all’ arbitro Russo di Nola, perché la giostra è partita e basterà solo aspettare il prossimo giro. Buon divertimento a tutti. Uno, due, tre, stella. Uno, due, tre Forza Roma olè. |
