Cari Amici Romanari,
dopo i politici comici e i comici politici e le varie Flavia Vento sembra arrivata l’ora dei pagliacci veri e propri.
Banalità?
Forse,
però sentir vaneggiare Claudio Lo-Tito su come salverebbe il Nostro malandato Paese è qualcosa che non può e non deve passare inosservato.
Non c’è proprio fondo al peggio, evidentemente.
Nel suo delirio di onnipotenza il Sommo Burino si vanta di avere “uno spiccato senso della polis” e soprattutto di aver salvato la Lazio dal fallimento.
Ha anche detto di essere pronto per il Ministero degli Interni, ma sorvoliamo…
Per il vero senso della polis di questo personaggio io andrei a chiedere informazioni ai dipendenti della sue imprese di pulizia.
Quelli che due mesi fa si sono dovuti ritrovare davanti ai cancelli della sua villa per rivendicare la liquidazione.
Invece, sullo scampato fallimento dei pippanera chissà se una spalma-lazio di 23 anni dei debiti non possa essere richiesta da tutti noi Italiani.
Perché la geniale cura non fu altro che quella.
Proviamo a chiedere lo stesso trattamento e vediamo che succede.
Secondo me la pernacchia dei mercati sarebbe automatica e roboante.
Siamo spiacenti caro lotrito, ma le consigliamo di rientrare nei ranghi e di accontentarsi di fare danni nel solo ambito pallonaro.
Noi Italiani oramai siamo troppo ignoranti e incivili per le sue citazioni e non capiremmo le sue sofisticate genialate.
Riceva allora questo Tapiro come parziale risarcimento consolatorio.
Ma la preghiamo di tenerlo lontano da quel becchino albanese di tare.
È una bestiolina sensibile e non sarebbe in grado di superare uno shock del genere.
Chi?
Ma il Tapiro, naturalmente.
Grazie.

P.S. la salutano i laziesi di Trigoria.