venerdì, Giugno 20, 2025 Anno XXI


Angelino AlfanoCari Romanari,
la passione delle primarie sta letteralmente spopolando nella scena politica del Bel Paese.
Sempre meglio che lavorare, NO?
Prima la rottamazione Renziana, poi l’avvento dei Fantastici 5 e ora, dalla destra, ci arriva anche il Teatro dell’assurdo.
Sì,
perché la richiesta di Angelino Alfano di non avere degli indagati nelle file del PDL da presentare come leader è roba da opera teatrale alla Ionesco.
Aldilà di tutte le recriminazioni su chi abbia fondato quel partito e da chi prenda il nome una famosa legge paracula a protezione dei politici indagati…
c’è tutto un mondo dietro a questa dichiarazione.
Già vedo il documentario a Quark.
Ai confini della realtà.
Il confine tra assurdo e ridicolo è labile, ma poi bastano le reazioni di qualche politicante ruspante dei nostri, i nomi sono del tutto inutili e superflui, che tutto sfocia nel grottesco.
E allora si arriva alla commedia Italica,
quella caciarona e sbragata.
Pernacchie e culi.
Alla Luciano Salce insomma.
E quindi…
VIENI AVANTI… ANGELINO…
e pigliati ‘sto Tapiro CdR, che male nun fa
e non ti chiede la fedina penale.