Categorie Tra Mito, Leggenda e...Curiosità Ultimi arrivi CDR Scritto da Valerio Pappalardo Lupo Grigio sabato, 17 Novembre alle ore 01:23
Parliamo di Giano, la divinità più antica del pantheon romano, nata probabilmente in epoca arcaica, l’unica divinità superiore che non ha un corrispettivo nel pantheon greco, è probabilmente questo il motivo per il quale Esiodo lo identifica come il caos primordiale. Vita domestica: iscrizioni e formule con Giano come soggetto, venivano apposte sulle porte delle case, come una sorta di rituale di protezione. Guerra: le cronache attestano che ogni qual volta a Roma venisse promossa una guerra, venivano aperte le porte del tempio a lui dedicato. Numa Pompilio per non aver mai promosso alcuna iniziativa bellica, viene menzionato come l’unico re che non fece mai uscire Giano dal suo tempio, perché non aprì mai le porte. Calendario: Numa Pompilio, adopera la figura di Giano per rappresentare l’inizio del solstizio d’inverno, che è appunto a Gennaio. Giulio Cesare che modificò il calendario numano, apportando delle modifiche al metodo di conteggio dei cicli lunari, spostandolo quindi al 1° Gennaio. Viabilità: di difficile connotazione archeologica, ma certificata da alcuni scritti varroniani, l’informazione che vedrebbe la figura di Giano all’inizio di strade e arterie principali. Inoltre Gennaio, come è facile intuire dalla somiglianza delle parole, è il mese di Giano, l’unico mese ad avere un anno intero indietro e un altro intero anno davanti. By Valerio Pappalardo alias Lupo Grigio |