venerdì, Giugno 20, 2025 Anno XXI


SABATINI ALLE RADIO

4 sconfitta in 9 partite giocate, un inizio così non lo immaginava nessuno…
“No, non ce l’aspettavamo, ma dobbiamo essere in grado di fronteggiare questa situazione negativa per quanto riguarda i numeri. Ma ho già detto che dobbiamo avere la lucidità e anche un po’ di distacco per vedere che dentro la partita ci sono sempre cose belle che propone al squadra, non è una squadra piatta che non produce gioco, dobbiamo comprimere i difetti ed esaltare le qualità che ci sono, sia nella squadra sia in ciò che propone l’allenatore”.

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C’è totale fiducia nel tecnico?
“Sì, perché sappiamo quello che vuole e dove vuole arrivare con questi ragazzi, non vorrei essere monotono con questo concetto che sembra sparato per difendere la situazione, ma è un fatto conclamato, nella partita di domenica siamo partiti bene, anche oggi con un gol di Lamela, poi abbiamo combattuto ferocemente per portare a casa un pareggio. Non possiamo dire di essere felici ma dobbiamo capire che abbiamo le risorse per uscirne fuori”.

L’anno scorso a Catania si sospese la partita, non era il caso di sospenderla anche oggi?
“Ho citato il campo ma en passant per dire anche l’impegno nervoso e muscolare che hanno messo i calciatori. È una riflessione che fate voi e che accolgo volentieri, è una partita che nell’ultima mezzora era impossibile giocare, bisognava far ricorso a traiettorie ed era difficile”.

Peggior difesa del campionato, che ne pensa?
“I politici bravi ti avrebbero detto grazie per la domanda! Non stiamo assistendo solo a una massacro della Roma, dentro la partita la Roma mette sempre qualcosa di importante”.

Andava sospesa questa partita?
“Non ho fatto questa riflessione perché il perdente poi sembra sempre che va a cercare altre scuse, ma la riflessione che fate voi è giusta perché non si poteva giocare a livello calcistico”.

Lamela è una sua scommessa che sta venendo fuori?
“I calciatori sono tutti miei scommesse, credevo lo fosse anche l’anno scorso quando il ragazzo è stato attaccato ferocemente. Ha esordito alla settima giornata per l’infortunio con un allenatore che non lo aveva richiesto perché è stata una mia scelta. Sta crescendo molto, è sbalorditivo come nelle sedute estenuanti lui insieme ad altri tre o quattro si fermi sempre per lavorare e cercare le soluzioni per la partita”.

TOTTI A ROMA CHANNEL

Ti interessa meno festeggiare il tuo gol oggi
“Da una parte sono contento personalmente, ma penso più alla squadra, soprattutto ora che dobbiamo uscire fuori da questo momento negativo”

Che succede, una rosa di grande qualità, tutti Nazionali, eppure qualcosa non funziona
“Bisogna mettere tutti insieme questi campioni e fare il proprio meglio. Poi quando non ti esprimi ai massimi livelli, anche se sei un campione non ottieni quello che vuoi”

Sembrava che il Parma fosse più adatto a questo campo
“Oggi una partita diversa dalle altre, campo impraticabile. Non cerco alibi per la sconfitta ma era impossibile giocare soprattutto nel secondo tempo. Loro erano in vantaggio già dal 30esimo del primo tempo”

Avete chiesto se si poteva sospendere?
“Si, abbiamo chiesto ma nessuno ci rispondeva”

Come si esce da un momento così. I tifosi sono molto delusi, come possono avere fiducia?
“Anche noi siamo molto delusi, conosco la piazza e la gente e il modo di pensare soprattutto in questi momenti, però penso che i risultati possono cambiare una stagione e noi già domenica ci riscatteremo per poterci preparare per il derby”

ZEMAN A ROMA CHANNEL

I tifosi sono molto delusi
“Purtroppo non siamo riusciti a fare risultato, ma nel secondo tempo non era più una partita di calcio. Abbiamo iniziato bene, siamo andati in vantaggio, poi sul rinvio del portiere abbiamo sbagliato e abbiamo pagato. Poi a mediaset mi hanno detto che i due gol erano fuorigioco meno male che non lo dico io. Mi dispiace di non aver fatto il 2-2 in quei 3 tiri, ci avrebbe dato più coraggio e voglia. Ma la voglia ce l’hanno messo sempre”

Avete valutato di sospendere la partita
“La decisione spetta all’arbitro. Non possiamo influire, lui decide se il terreno è praticabile”

Gli errori della Roma
“Nel primo tempo abbiamo fatto bene, dovevamo gestire meglio le palle lunghe che tirava l’avversario. Non siamo riusciti a essere decisi sulle chiusure”

Quando guarda la classifica? Una classifica che già ci vede distanzi dal terzo posto. Quando si fa un bilancio?
“Lo faccio settimana dopo settimana, finché c’è tempo c’è speranza e io ho molta speranza. Questa squadra sa giocare a calcio e otterrà risultati. Poi è meglio recuperare dopo e arrivare da dietro, piuttosto che essere bersagliati da altri”

La difesa non è un problema solo di un reparto
“Sì, anche se oggi è difficile valutare. Abbiamo preso il primo gol sul liscio di un giocatore, gli altri due non sono regolari. E’ il terreno di gioco che ha ingannato sul primo gol, non è un errore che si fa normalmente. Sono cose imprevedibili e io le cose imprevedibili non le posso allenare”

ZEMAN IN CONFERENZA STAMPA

“Siamo una squadra abituata a giocare, nel secondo tempo non si poteva fare. Però secondo me ho una difesa forte, il problema è che alla difesa bisogna aggiungere i movimenti di centrocampo e attacco”.

SABATINI A ROMA CHANNEL

Oggi la Roma ha iniziato bene, poi cosa è successo
“Abbiamo fatto errori, è evidente. Però dobbiamo registrare una cosa che ci tiene in vita, cioè che nella stessa partita, finora in tutti i match, abbiamo messo dentro cose belle e importanti, e subito cose meno belle. Non siamo una squadra che non si esprime mai, facciamo cose giuste per lunghi tratti ma non riesce a perpetrarle per 90 minuti. Ci dobbiamo aggrappare a questi giocatori importanti, al nostro allenatore, sapendo che la gente merita altro”.

La squadra ha lottato?
“Comprende l’amarezza dei tifosi, ma non posso dire che su un campo così non si siano impegnati. Da questo punto di vista non sono attaccabili, sono ragazzi straordinari, anche troppo”.

Lamela sta crescendo in modo esponenziale, oggi grande partita anche come carattere e lotta.
“Anche dentro i risultati brutti qualche scintilla per pensare a un futuro diverso si accende. Stasera è stata Lamela, sta accogliendo le direttive dell’allenatore. In più ha una fede incrollabile, finisce stremato l’allenamento, ma poi si ferma ancora a lavorare. E’ molto motivato e farà ancora meglio”.

I tifosi vogliono rassicurazioni
“Che siano arrabbiati è una cosa che accolgo bene. Mi fa paura il distacco. Li rassicuro nel senso che sappiamo cosa dobbiamo fare, Zeman lo sosterremo perché siamo di fronte a una squadra che propone molto, ma non sempre  E quando non proponiamo, subiamo. Questa sintesi la dobbiamo fare. Ai tifosi dico però di fidarsi della squadra”.

TOTTI A MEDIASET

Una partita difficile da commentare e da giocare…
“Nel primo tempo abbiamo giocato solo per venticinque minuti, e nel secondo quasi non si è giocato, ma non siamo qui per giocare alibi…”

Sono due anni che si parla di progetto, ci credete ancora?
“Noi siamo con il mister, ma purtroppo i risultati non arrivano”.

Quale è il problema della squadra?
“La colpa è solo di noi giocatori che evidentemente non lavoriamo come dovremmo e i meccanismi della squadra non funzionano. Ci sono molti giocatori nuovi e stranieri che devono ancora capire il tipo di gioco del mister”.

Voi vi fate rimontare, ma non rimontate…
“Magari fosse solo questo il problema (ride) forse prendiamo gol troppo banali”.

Sembra una Roma più vicina a quella di Luis Enrique, avete ancora in mente il suo gioco?
“Noi cerchiamo di fare il gioco che vuole il mister, ma non sempre ci riusciamo. Se riusciamo a fare quanto ci chiede, ci divertiremo tutto, noi e voi, conoscete quale è il suo gioco…”.

Oggi il campo era impraticabile, perché no avete chiesto la sospensione?
“Lo abbiamo fatto, ma ci hanno girato le spalle”.

Nessuno pensava che avresti potuto giocare a questo livello…
“Se io sto bene, giocherò sempre, getterò la spugna quando vedrò che gli altri giocatori mi sovrasteranno. Ciò che conta per me è il bene della squadra, non le giocate individuali”.

TOTTI A SKY

Oggi raggiunge Meazza, a cui hanno dedicato anche uno stadio… Il record si festeggia anche stasera?
Guarda, non è il momento di festeggiare il record personale, anche perché sapete come sono fatto: penso più alla squadra che a me stesso. Ci sono cose più importanti.

Arriva a quota 218. Comunque cosa non funziona nella Roma? Migliore attacco del campionato, ma anche peggior difesa…
Non funziona tutto, la squadra non fa quello che vuole il mister. Quando creiamo e cerchiamo di metterci a disposizione non otteniamo quello che vogliamo. Dipende da noi, gli artefici siamo noi che andiamo in campo. Cerchiamo di fare del nostro meglio, ma il momento è negativo. Dobbiamo restare uniti per uscire dal tunnel il prima possibile.

Problema di caratteristiche tecniche non congeniali di alcuni?
Non sta a me giudicare. Io ho già giocato col mister e so cosa vuole, ma di quello che chiede mettiamo in pratica il 50% e non va bene. I risultati non vengono anche per questo.

Hai un’esperienza enorme, c’è qualcosa che non torna quando si dice che dovete credere nel terzo posto? Più giusto pensare ad una stagione di transizione che alla Champions forse, visto che gli automatismi ancora non funzionano?
Porsi obiettivi a inizio stagione è normale, adesso il nostro obiettivo è il terzo posto. Non possiamo puntare allo Scudetto, la Juve è superiore a tutti.

Non è troppo ambizioso come traguardo?
No, perché la squadra, con voglia e determinazione che deve esprimere, ha un grande organico che può fare veramente bene. Adesso altri vanno più forte di noi, ma se noi vogliamo fare una grande stagione dobbiamo unirci e pedalare. Non possiamo fare un’altra annata di transizione, basta. Ha stancato un po’ tutti penso.

Il tecnico è molto ostinato nelle sue idee. Hai provato a fargliene cambiare qualcuna? Si consulta con te o con altri elementi rappresentativi?
Si consulta con tutti, ma alla fine è lui che decide. E’ normale che quando non ottieni quello che vuoi escono tante cose, ma dobbiamo seguire Zeman, seguendo lui usciremo da questo tunnel. Lo conosco più di tutti, so che persona è e che vuole dimostrare attaccamento alla maglia. Lo stimo tantissimo e noi gli siamo vicini.

La Roma ha i giocatori adatti per Zeman?
Lui dice di sì! Può bastare?

Per vincere ci vuole un giusto compromesso tra gioco e concretezza. Penso a Capello…
Sì, ma c’erano pure altri giocatori…

Ecco esatto, ci si può affidare solo a un sogno? Il calcio è anche concretezza. Dopo un anno con Luis Enrique ora Zeman, non correte il rischio di volere fare cose che non si possono fare?
Questa domanda dovresti farla ai dirigenti. E’ normale che la concretezza è la cosa più importante del calcio. Quando sei concreto ottieni risultati che vogliono tutti.

ZEMAN A MEDIASET

Oggi si è giocato poco a calcio…
“Sì, si è giocato poco nel primo tempo avremmo potuto fare qualcosa di più, nel secondo il campo era praticamente impraticabile, sul due a due avremmo potuto giocare in altro modo. La squadra ha dimostrato di volere raggiungere risultati importanti”.

Tachtsidis è il migliore regista che avete?
“Valutare le prestazioni è difficile, soprattutto quando non si gioca a calcio”

La partita poteva essere sospesa?
“Questo sta all’arbitro deciderlo…”.

Abbiamo assistito ad una partita praticamente irregolare…
“Queste cose succedono, e questo anno purtroppo ci succede di tutto, speriamo che le cose cambino in futuro. Per me oggi non è stata una partita di calcio”

E’ ancora convinto di potere competere per la champions?
“Io sono ancora convinto che questa squadra abbia un buon potenziale, e bisogna lavorarci bene”

ZEMAN A SKY

Dare un giudizio tecnico sulla partita è molto difficile, soprattutto nel secondo tempo era complicato giocare a calcio… Però la squadra ci ha creduto fino alla fine. Altro elemento la clamorosa fragilità difensiva… Errori individuali o di sistema?
Valutare la partita oggi… Sicuramente ha influito il terreno di gioco sui 3 gol, si giocava in condizioni difficili: al primo gol subito Dodò ha lisciato un po’ la palla ed è partito l’avversario, al secondo l’acqua ha molto aiutato e il terzo uguale. Nel secondo tempo è difficile giudicare, anche se la squadra ha cercato… Poi è normale che abbiamo dovuto calciare sempre palla lunga e, nonostante tutto, qualche occasione l’abbiamo fatta. Abbiamo cominciato meglio del Parma quando si poteva giocare, poi è difficile valutare. Dispiace che si perda.

Quindi la difesa era ben messa ed ha funzionato?
Ripeto sul primo gol eravamo 4 e la palla andava verso Dodò che la doveva calciare e l’ha lisciata trovandosela dietro la schiena forse per troppa sicurezza. Poi l’attaccante è andato via a Castan, l’errore è quello.

La Roma ha i valori per uscire da questo momento così difficile?
Continuo a dire che questa è un’ottima squadra anche se purtroppo non lo abbiamo dimostrato, anche se contro Udinese e Bologna abbiamo fatto bene, anche se non per 90 minuti ed abbiamo pagato. La squadra è disposta a lavorare e sta cercando di fare. Per me rimane squadra e magari con un po’ più di fortuna e convinzione faremo vedere che sappiamo giocare a calcio, come abbiamo già fatto a tratti.

Si potrebbe parlare del tormentone. Anche oggi De Rossi non ha giocato in mezzo… Perché insiste così tanto nel farlo giocare intermedio?
Io mi meraviglio di voi e continuo a dire che De Rossi gioca da 9 anni nella Roma da titolare e non ha mai fatto il mediano: ci hanno giocato Pizarro e tanta gente e lui ha fatto sempre la mezz’ala. Inoltre il ragazzo non mi ha mai detto che vuole giocare mediano, sono tutte polemiche fuori posto…

Allora le chiedo scusa, se il giocatore non vuole giocare lì ritiro tutto…
Non è che non vuole, non mi ha mai chiesto di giocare lì, però si dice dall’inizio del campionato che lo vuole. Quando lo dirà a me ne parleremo.

La squadra però quando attacca è molto pericolosa. Lamela, che lei ha stuzzicato, mi sembra stia crescendo molto.
Aveva bisogno di essere stuzzicato, ha dei numeri e spesso li faceva senza conclusione. Oggi mi piace che punta la porta e vuole fare gol e spesso si trova in condizione di poterlo fare. Ha dei mezzi e spero continuerà a migliorare.

Però la squadra prende tanti gol e i risultati non arrivano. Anche la determinazione viene a mancare, ma lei parla di terzo posto. Forse questo è un anno di transizione per acquistare gli automatismi?
Io come sempre non ho pazienza e voglio sempre tutto subito, anche se capisco che è difficile ottenerlo. Per ottenerlo bisogna lavorare, noi abbiamo fatto un calcio anche di ottimo livello anche se per ora a sprazzi. Lavorando e concentrandoci possiamo solo migliorare e io ho fiducia nella squadra e nei movimenti.

(da romanews.eu)