Nell’Italia del 2012 l’esercizio della gestione delle “risorse per la politica” e’ assurta ad arte sopraffina, nella quale fenomeni alla Batman Fiorito o alla Maruccio dell’IdV sono emersi per distacco.

Te serve la caldaia pe’ er villone? un bel bonifico de soldi del partito e oplà… Vacanze a Parigi o Costa Azzurra o Formentera? Spese di rappresentanza… Ça va sans dire… Paga il gruppo consiliare, con un bonifico diretto all’albergo.

Manco ce se vergogna, è così.

Cosa vuol dire? Che nessuno controlla, oppure, molto più probabilmente, STECCA PARA PER TUTTI.

LO FAI TE, LO FACCIO IO, LO FAMO TUTTI.

Alla luce del sole.

La grandezza di internet, la bellezza della banca on line, me rompo le palle oggi… Tra un sito porno e dagospia, me sparo qualche centinaio DI BONIFICI SUI CONTI MIEI IN ITALIA E ALL’ESTERO.

DE SOLDI CHE MAGARI SO STATI RASTRELLATI CON L’INTRODUZIONE DELL’IMU.

Oppure recuperati con Equitalia a qualcuno dei disgraziati che qualche buffetto con l’erario lo aveva accumulato, e semo in tanti.

O forse a qualcuno che si è sparato, ma tanto er sangue mica sporca le banconote virtuali.

Gente che se compra i voti dalla mafia, a 50 euro contanti l’uno, per non fare più un cazzo tutta la vita.

Un investimento sicuro, altro che TITOLI DE STATO.

La politica italiana rappresentata da questa feccia, che non sarà meglio della media dell’italiano medio, ma che ha raggiunto e superato i limiti dei bagordi da apocalisse annunciata.

Oggi, tralasciando per un attimo le sorti e le polemiche romane e romaniste, cerco di individuare colpevoli e mandanti di questa situazione… E mi viene in soccorso la radio, sempre compagna nel traffico cittadino.

Un intellettuale di spessore, un maître à penser di rango, ci rende edotti di un principio fondante dell’Italia del 2012.

LA POLITICA SARA’ PURE MALATA, MA SENZA QUESTI PARTITI CI SAREBEBRO I COLONNELLI.

Viene spontaneo chiedersi, quale colonnello di quale esercito e di quale arma può essere peggiore di un Fiorito o di un Maruccio?

Cosa ha di fatto costruito o contribuito a costruire il dott. Pansa, e due generazioni di maestrini di democrazia?

Mentre la politica divorava l’Italia, cosa hanno fatto?

Se non succhiare sangue e soldi dal finanziamento pubblico per l’editoria?

Se non pubblicare, arricchendosi giustamente, i propri libri con Rizzoli ad esempio.

Rizzoli? NIENTE A CHE VEDERE CON LA P2, VERO?

Pansa (piena) concludeva il suo intervento, ululando come lui fosse uno dei primi contribuenti della provincia di Siena (!), ed invitando gli italiani a stringere la cinghia e pagare le tasse, finanche quel misero 1% di IVA supplementare, introdotto oggi per luglio 2013, mirante ad asfissiare un’economia già moribonda.

Aggiungeva infine che, grazie a chi ha pubblicato e comprato i suoi libri, tanti italiani, si è potuto garantire una vita da molto più che benestante.

Ecco, l’errore viene da lontano, avremmo dovuto spenne tutto a mignotte, ma ci hanno anticipato pure con quelle.

Romatto