venerdì, Aprile 26, 2024 Anno XXI


All’ improvviso gli abitanti dell’ INA  CASA videro girare per le loro strade un giovane prete che parlava con tutti , entrava nelle case , nei negozi per chiedere aiuto nella costruzione della Sua nuova Parrocchia ; ha la fortuna di possedere il Carisma che gli deriva dal profumo  che emana : quello dell’ onestà intellettuale e materiale . A prima vista può sembrare una persona  semplice , alla buona e invece  ha una “buona Nascita”e  possiede una cultura eccezionale per quei tempi ; oltre  al sapere del suo stato clericale , Don Paolo è un insigne matematico (più volte gli sarà offerto una direzione alla Banca del Vaticano : sempre rifiutata) , un ottimo musicista e appassionato di Sport e Arte , insomma veramente un sacerdote fuori dal comune .                         

Nella  appena ultimata Casa  delle Suore dell’ Assunzione di via Viviani  e dal “lussuoso” bilocale , 12 metri quadri scarsi , messo a disposizione del giovane Prete nasce uno sforzo sociale che porterà alla realizzazione di un Campo Sportivo , di un Salone giochi con ping-pong , biliardini , biliardo e di un giardino per l’infanzia oltre alla Catechesi propia di una Parrocchia ; iniziano i primi tornei di calcio con l’ambito premio per i vincitori di 100 formaggini stantii di cioccolata stantia (non era la marca……era un dono del popolo USA …… così c’era scritto) e messi a disposizione  dalla POA (Pontificia Opera Assistenza) ; nasce anche la prima Società Sportiva : l’ Aurora Tuscolano di chiara ispirazione clericale e qualche anno dopo l’ INA  CASA di  ispirazione laica , da subito più competitiva e con un suo campo sportivo .

Don Paolo morì mentre celebrava Messa il Primo Gennaio 1974 e al suo funerale c’ era davvero tutto l’ INA  CASA con i Celebranti che dovettero uscire fuori la Chiesa per distribuire la Comunione nell’ irreale silenzio che si era creato rispettosamente in ogni strada del Quartiere a gratitudine di un’ opera mai dimenticata e ricordata anche da tutti degli esponenti del PCI del quartiere che tanta parte hanno avuto nello sviluppo della Coscienza Sociale della Gente .

La cronologia si può fermare qui perché i primi passi erano stati fatti e il Quartiere stava avviandosi per i fatti suoi mentre una gigantesca Città disordinata e caotica gli stava crescendo intorno

ANEDDOTI

Nel mercatino   operava “ Peppe  er  cocciaro” (oggi noto con il suo cognome : COSSUTO…. proprio Lui) che vendeva soprattutto pentole e vasi (de coccio , appunto) ma anche di tutto un po’ e quel giorno proponeva un affare incredibile : tre quadri di marine o nature morte a 150  LIRE  cornice e vetro compresi naturalmente !! Molti erano tentati : in ogni casa c’era una parete da completare ma bisognava far quadrare i conti e allora Pietro continuava a rigirarsi i quadri tra le mani nell’indecisione ; “ a sor Mae’ ma pe’ centocinquanta  lire che volete un Giotto o un Di Chirico (il de sembrava troppo romanesco) ?? ” esclama Peppe , e Pietro : “ a Pe’  a me  ‘sti quadri me piacerebbero pure ma nun c’ arrivo co’  li sordi !! ” ,     la conclusione “der Cocciaro”  :  “allora famo così , me dai 60 lire  ar mese e te li porti a casa subbbito !! “ . Inutile dire che i quadri andarono a ruba e fu così che nacque la prima vendita rateale della storia , senza cambiali però ma con tanta fiducia nell’ onestà della gente che ripagò Peppe fino a farlo arrivare dove poi è arrivato .

L ‘  ESODO   “ BIBLICO “

Verso la fine degli anni 50 a Cinecittà si girarono i films “colossal” ( La Bibbia,Ben Hur ecc. ecc.), che per le loro scene di massa avevano bisogno di un gran numero di comparse e al loro “reclutamento” provvedevano dei Capigruppo dislocati in vari punti del Quartiere ; la paga era  più che ottima e in ogni famiglia c’ era (volentieri) una potenziale comparsa a disposizione tanto che si dovette fare una mezza specie di turnazione . L’appuntamento era per tutti all’alba davanti agli Stabilimenti Cinematografici vestiti in modo molto semplice , ed allora  dai punti di raccolta si muovevano ,  nella penombra , centinaia di persone che raggiungevano a piedi Cinecittà  e per arrivarci si dovevano percorrere strade poco frequentate . Le prime volte questo strano passaggio non mancò di suscitare la curiosità dei pastori o dei muratori  che già erano al lavoro : “ dove annate bona gente ?? ” era l’ ovvia domanda e una volta un buontempone rispose , riferendosi al film da girare , : “ in Terra Santa “ e i curiosi : “chissà che brutti peccati avete fatto pe’ annacce a piedi !!”

CLARETTA  E   “ER  CINESINO”

A quei tempi i gay erano definiti in termini poco lusinghieri e mal sopportati  ma , stranamente , all’ INA  CASA non dico che furono accettati ma lasciati stare sì .

Nessuno sa chi fosse esattamente “er Cinesino” (per i suoi occhi a mandorla) , dove abitasse e quale fosse il suo vero nome . Appariva all’improvviso , tentava di adescare i giovani disperati , previo pagamento , per poi sparire così come era apparso lasciandosi alle spalle solo disgusto…………………………………………..

Claretta era tutta un’ altra cosa !! Di Lui si diceva che discendesse da una nobile famiglia e che ne fosse stato escluso per il suo “vizietto” , si conosceva nome e cognome : Claudio M.  Dei conti di M.  ….e forse era pure vero !! Ottimo cantante e intrattenitore , attraversava il Quartiere vestito da donna con vestiti attillati e vertiginosi per andare a “battere” in via Manzoni . Raccontava che al Suo matrimonio (con UNA “collega” che aveva due figli)  c’ erano 18 pantere della polizia e migliaia di persone inferocite per lo scandalo . Faceva ridere tutti dicendo inoltre che : “ Pe anna’ a batte’, la sera me trucco forte e me vesto da donna e siccome pure mi moje fa la stessa cosa , m’immagino che confusione ce deve esse’ nella capoccia de quelle due povere creature , quello grande fa finta de’ gnente ma quello piccolo è proprio un gran fio de ‘na mignotta (nel senso di furbizia e non per il mestiere della moglie…..penso) !!” ……e non poteva essere altrimenti .

PRESTO LA PROSSIMA USCITA !