martedì, Luglio 01, 2025 Anno XXI


Dopo il “presidente operaio” di efficacissima funzione persuasiva, abbiamo la versione più edulcorata del presidente tassista, ovvero er sor LOTIRCHIO che durante i giorni della merla ha dichiarato che “«con la jeep ho dovuto prendere io a casa ben sei giocatori per poter partire». Una parentesi: “ma Claudio, hai comprato la Lazio e sei tifoso della Roma?” e la risposta di Lotito: “faccio quello che mi dicono le istituzioni”. Fantastico.

La notizia, riportata dai giornalai, non era riferita a una semplice curiosità, ma evocava una presunta dose di favoritismo nei confronti della ROMA. Eh, sì, si sa, che la funzione storica della Lazio è quella ormai acclamata di esistere e di galleggiare all’ombra dei malcontenti capitolini. Ci sarà sempre qualcuno non tifoso della Roma a Roma, e questo qualcuno rappresenterebbe il potenziale tifoso laziale. La Lazio si identifica così, per opposizione alla ROMA. E mentre la Roma è seguita da un campione del mondo in carica, Puyol: “Muchas gracias!!! Me alegro x Luis y Bojan. Un abrazo”, un ex calcatore, poco conosciuto al grande palcoscenico e anche abbastanza scarso come attaccante (4 gol in 3 stagioni laziali), oggi direttore sportivo della Lanzie (non poteva essere altrimenti) piuttosto che commentare la propria squadra dopo le 3 pappine prese a Genova, a margine della presentazione del neoacquisto Antonio Candreva,  si è lasciato andare ancora una volta a un paragone improprio: “Giocare una gara in quelle condizioni non è possibile. E questo l’avevo detto prima della partita. Non allenarsi per 2-3 giorni, non hai certezze …La Roma ha rinviato due volte la partita con l’Inter. Poteva essere fatto anche con noi...”. E’ una questione di stile, di parole non accentate, di vocali chiuse e di parole che finiscono con la “u” e di N che si sostituiscono alla “t”; di posposizioni allungate.

Poi non si lamenti Tare se gli dicono “Igle Tare chi?”.

E a proposito di Candreva, Verrebbe voglia di dirgli: se ti consideri un calciatore professionista non dire pubblicamente a quale squadra tieni, perché se poi ti capita di ritrovarti nella squadra di sponda opposta rispetto a quella di cui hai dichiarato di essere tifoso, non te la puoi prendere con nessuno se prendi fischi da tutte le parti. Così, mentre aspettava qualche anno fa una chiamata da Trigoria, si dichiarava tifoso della Roma, adesso che indossa la maglia celestina, è costretto a dire: “Non sono tifoso della Roma, sono andato via da casa a 14 anni, non sono mai andato in curva della Roma, penso solo a giocare e adesso ad onorare la maglia della Lazio”. Peccato. Una occasione sprecata per stare zitto e pensare alla fulgida carriera (Udinese, Livorno, Juventus, parma, Cesena, Lazio) ..je manca lo Zenit de Spalletti.

Pensiamo, giustamente, alla nostra amata ROMA, afflitta da alti e bassi, come le alte maree de Venditti. L’anima candida, lo stipendiato al minimo sindacale, l’omo generoso, da quando s’è inventato lo sciopero dei calciatori sta sempre in prima pagina: “Certo, l’esempio della Roma di Luis Enrique e’ positivo, ma non so quanto tempo durerà”. A Damià, se è un esempio positivo, lascialo durare, non te ce mètte pure te a sfranga li cosiddetti. Er Magara rincara la dose: “Avessi potuto consigliare qualcuno nella Roma avrei fatto il nome di Ancelotti, che conosce il calcio italiano ed ha esperienza”. Peccato che al suo primo anno tutti sto sfracelo er poro Mazzone non l’ha fatto, e poi perché ripetere sempre la solita litania su Ancelotti? Lo sappiamo tutti che non è voluto venire preferendo la scintillante Parigi…in un campionato che se lo gioca da solo..troppo facile, Magara.

Infine ce stanno come sempre le perle de Moggi: “Se il Napoli dovesse uscire contro il Chelsea in Champions , potendo puntare tutto sul solo campionato non  mi stupirei in una sua rimonta sino al terzo posto. La Roma invece non ce la può fare. E’ una squadra che gioca bene ma è troppo compassata in attacco e ha grandissime difficoltà a fare goal. Io uno come Osvaldo ad esempio in una mia squadra non l’avrei mai comprato”.

Primo, la tesi è errata: il Napoli ha asfartato il Celsi. Quindi per ipotesi non dovrebbe rincorrere il terzo posto. Quindi, per corollario, la Roma ce la dovrebbe fare e Osvaldo segnerà un botto de gol. Tutto questo, perché le previsioni de Moggi non sono come quelle del Meteo, e non vanno neanche troppo interpretate .. sò tutte cazzate e basta.

Daje Roma

Forza Bojan

Mandrake