Neanche il secondo round, tra l’altro più corto, ha regalato i tre punti ad una delle due contendenti. Con o senz’acqua il pareggio ha retto fino alla fine, i trenta minuti sull’asciutto hanno regalato tanta frenesia e qualche occasione.

Squadre aggressive, soprattutto i padroni di casa che creano pericoli più che vere proprie opportunità. La Roma una chance ce l’ha con Borini ma il sogno si infrange sulla manona del portiere.

Facendo la somma delle due partite il pari è giusto. Il Catania poteva chiudere in vantaggio all’andata, la Roma poteva far suo il ritorno.

Grossa sorpresa vedere Piscitella titolare largo a sinistra. Attacco giovanissimo che non è risultato incisivo. La difesa ha tenuto botta contro la voglia matta degli avanti catanesi.

Vincere sotto l’Etna è diventato terribilmente difficile, senza Totti e De Rossi ancora di più. Appena si cambia una pedina a centrocampo il rendimento cala vistosamente. Come l’assenza di un attaccante di peso in certe circostanze si fa sentirre.

Peccato perché sarebbe stato un bel salto in classifica con una vittoria. Adesso è arrivato il momento di accelerare, bisogna farsi trovare li in gruppo quando ci sarà la volatona finale. Chissà se saremo in grado.

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