“Se manca l’entusiasmo non c’è niente Abbiamo sbagliato l’approccio al campionato”

Una brutta sconfitta..
“E’ una squadra che sta in grande condizione, hanno un sano agonismo e hanno meritato come ho detto. Se non soffriranno la pressione sono seri candidati allo scudetto. Quando trovi una squadra così che non ti fa imbastire un’azione, non riuscivamo. Per questo ho messo Menez ma loro sono andati subito in vantaggio poi dopo la gara si è messa bene per loro, loro corrono e ripiegano. Complimenti a loro, noi non abbiamo sbagliato partito, quando vedi una squadra così che ti pressa è dura. Loro sono stati superiori”.
Perrotta ha parlato di entusiasmo che manca…
“Ha ragione non vado oltre, credo che l’abbiano visto tutti. Voglia di correre di fare tattica di sacrificarsi, non so perchè quest’anno è così. L’allenatore lavora, sprona fa poi, dopo, più di questo non può fare”.
Cosa manca…
“Non abbiamo la continuità dell’anno scorso, abbiamo dei picchi dove facciamo ottime cose e poi no. Non drammatizziamo comunque, è vero anche quello che ha detto Perrotta. L’anno scorso c’era più carica nel voler rimontare e non mollare mai. quest’ anno ce n’è di meno. In più e non è una scusante però anche dietro ci mancavano dei titolare. Non vorrei però togliere i meriti al Napoli che ha fatto una grande gara, è bello poterlo dire non ci trovano nulla di strano”.
Perrotta ha parlato anche di mancanza di organizzazione…
“Ha ragione in tutto. Se non c’è entusiasmo non c’è organizzazione nè niente. Se non hai voglia di vivere ti uccidi.
Ma si riprende la situazione?
“Se c’è entusiasmo si può fare tutto altrimenti non si può fare nulla”.
Ma è una cosa di adesso o era da un po’ che lo aveva notato?
“Tante volte mi chiedo ma voi stavate qui un anno fa o no? ci sono stati alti e bassi no? Fa parte del gioco del calcio, ci sta. Loro ci sono stati superiori. Per non stare dove stavamo l’anno scorso anche senza voler fare paragoni, abbiamo sbagliato l’approccio al campionato. Questo poi viene tutto l’anno, loro non sono dei robot, ci sono annate di alti e bassi”. 
Le questioni societarie contano?
“Non mi piace come alibi, ci sono difficoltà ma le voglio superare e voglio che anche la mia squadra faccia altrettanto. Io non mi do scusanti e non le voglio, cosa c’entra la società? a noi i soldi ce li danno e siamo pagati, io ho entusiasmo ad andare allenare”.
Ancora si parla di entusiasmo, è allarmante?
“Già ne avevamo parlato, cosa vi devo spiegare? quest’anno è un tema ricorrente perchè manca una scintilla che avevamo l’anno scorso. Forse si deve cambiare l’allenatore? uno all’anno così si riparte no?”

“Se le cose non funzionano, l’allenatore ha le sue responsabilità. Sono colpevole. Non ho paura, la mia forza è questa, vado avanti, lotto e combatto. Vorrei lo facessero tutti.”

La Roma ha messo in mostra poche idee, poco gioco..
“Poco tutto”

Totti ha giocato pochi minuti
“Potrebbero essere pochi, potrebbero essere tanti. Avendo avuto l’influenza ha fatto solo tre allenamenti, non l’ho reputato quindi idoneo per giocare dall’inizio”

 

 

Ha riconosciuto i meriti del Napoli, che per Mazzarri ha dato il 110%
“Sono diverse partite che loro danno il 110%. Io vedere i loro attaccanti aiutare il centrocampo e ripartire con quella determinazione, con quel sano egoismo. Quando vedevo loro rivedevo la Roma dell’anno scorso, quella rabbia, quella fame. Quest’anno quella voglia ce l’abbiamo a sprazzi. E’ questo il nostro handicap di quest’anno.”

Com’è stata la partita?
“Loro stavano dietro e noi avevamo difficoltà a fare gioco. Così ho messo dentro Menez per accendere la squadra, ho detto ai miei di servirlo. Prima l’ho messo a destra, poi centrale. Ma loro erano passati in vantaggio, erano ancora più corti, pressavano e ripartivano. Devo fare loro i complimenti. La nostra non è stata una giornata storta, perchè i miei hanno lottato, hanno iniziato e finito bene la partita”

Sull’arbitraggio, nel primo tempo c’era espulsione diretta di Dossena. L’arbitraggio ha influito?
“Sul rigore è inciampato, ma il guardalinee era convinto. Non mi piace parlare di queste cose. Era comunque una partita difficile in cui episodi così aprono la partita.”

Quanto è importante giocare mercoledi?
“E’ importante. Noi veniamo da Milano dove abbiamo fatto una grande partita. Rientreranno i nostri effettivi, Mexes e Burdisso. Lo Shaktar non sarà un avversario facile. Il sorteggio è stato benevolo, ma bisogna giocarla. Devo dire ai nostri tifosi che mi dispiace per la sconfitta. Era da aprile che non perdevano in casa. Per il momento, devo dirlo, non possiamo pensare a vincere il campionato. Dobbiamo pensare alla Champions league ed essere cattivi come lo è stato il Napoli oggi”

 

 

Nel calcio si può dire che sono stati bravi gli avversari
“E’ la realtà, il Napoli ci è stato superiore sotto tanti aspetti, determinazione e organizzazione di gioco. Non lo diciamo con felicità, volevamo giocare noi come il Napoli. Ora noi dobbiamo però essere orgogliosi di quanto fatto finora, ora dobbiamo pensare a mercoledi perchè c’è la partita di Champions che è fondamentale. Dovremo essere bravi adesso, dentro e fuori dallo spogliatoio”

Come ritrovare le motivazioni?
“Stiamo vivendo un momento particolare, dobbiamo ritrovare una comunità di intenti molto forte e pensare che nella Roma non esiste un futuro, ma esiste un presente, che va gestito. Il futuro dipende dal presente perchè rimanere fuori dalla Champions sarebbe un disastro per la nostra società. Ci vorrà molto coraggio e idee molto chiare sul futuro di questa stagione”

La vicenda societaria non influsce sulle prestazioni
“No, non deve. Siamo professionisti, anche noi leggiamo le cose sui giornali ma noi dobbiamo pensare a quei 40000 che c’erano oggi e vivono per questa squadra. Dobbiamo concentrarci per loro e dare il massimo”

La Champions diventa vitale
“Si, dobbiamo quindi essere freddi e lucidi, non dobbiamo farci prendere dal panico e dalle emozioni. Se a Marzo non ci trovassimo con qualcosa in mano sarebbe un problema per noi. Siamo una squadra dal grande potenziale, dobbiamo dimostrarlo adesso.”

 

´Non voglio pronunciare questa parola perché siamo una squadra in crescita, giochiamo partita per partita e alla fine si tireranno le somme´

´E’ difficile dirlo ora, hanno delle risorse incredibili. Mancano ancora 13 partite e può succedere di tutto´

In che settore è cresciuta di più questa squadra?

´All’inizio siamo partiti contratti ma poi siamo cresciuti insieme anche grazie a gente come Pazienza e Gargano. ´

Una squadra che fa poco turn-over. Grande stato di forma..

´Ogni tanto più che altro devo fare un po’ di rotazione per non far perdere lucidità. Evito un turn-over completo´

´L’importante è che continua a giocare così´

 

Roma sotto ritmo
´Il Napoli è stato bravo, hanno avuto la giusta cattiveria, ho visto un gran Napoli e una Roma non all´altezza della situazione´

Ora c´è la Champions. Questa sconfitta, dopo quella con l´Inter, la preoccupa per il cammino in Europa?
´Quello già mi preoccupava, perché lo Shakhtar è pericoloso, anche se tutti pensano che sia facile in realtà non lo è affatto´

Il discorso scudetto è chiuso
´Non possiamo lottare per il vertice, tra le squadre incontrate fino ad ora questo Napoli mi ha fatto una grossa impressione, è una squadra che può vincere il campionato. Noi siamo troppo in ritardo per dire che siamo tra quelle che possono lottare, però è ovvio che non ci arrendiamo e cerchiamo di lavorare di più e meglio per tornare ad essere quelli dello scorso anno´

Stasera poco incisivi Vucinic e Borriello
´Quando ho visto questa situazione ho messo Menez sperando che potesse accendere quei due là davanti, ma non ci siamo riusciti´

La vostra determinazione è sembrata inferiore a quella del Napoli così come anche il gioco. Sembravate più in forma sette giorni fa
´Questa determinazione del Napoli ci ha creato delle grosse difficoltà´

E con Totti come sarebbe stato?
´Non penso che sarebbe cambiata la musica´

 

Cosa è successo con Lavezzi?
´Lavezzi era nervoso da qualche minuto, c´è stata una gomitata da parte sua ed è successo quel che è successo´

Lo sputo da chi è partito?
´E´ partito tutto da lui, prima mi ha dato una botta sul campo a gioco fermo, e queste sono cose che fanno male. E´ vero, sono stato prima io a sputare dopo la gomitata´

Come mai tanto nervosismo?
´E´ partito da quell´episodio, l´arbitro non è stato in grado di tenere la situazione in campo´
 
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Una serataccia per la Roma
´Il Napoli è stato superiore , dobbiamo fargli i complimenti. Mercoledi per noi sarà una gara decisiva, quindi pensiamo a quello, dobbiamo essere freddi e lucidi per proseguire il nostro cammino in Europa´

La Roma è tagliata fuori dallo scudetto?
´Siamo lontani dalla vetta ma ci sono ancora tante gare, in casa avremo le partite più importanti. Ora è un momento no, dobbiamo ritrovarci e tornare a pensare in grande e soprattutto pensare al presente, perché si sta pensando troppo al futuro´

Si riferisce alla società? Sarà una settimana decisiva?
´Noi dobbiamo pensare solo ed esclusivamente al presente. Il futuro dipende dall´oggi´

L´episodio Rosi-Lavezzi?
´Non l´ho visto ma di certo non è una cosa edificante
  

Cosa è successo tra te e Lavezzi
“Lui mi ha dato una gomitata a gioco fermo e da la è successo tutto. Si è innervosito lui e mi sono innervosito io. L’arbitro non ha visto perchè lui è stato molto furbo a darmi questa gomitata e lo sa benissimo”

E’ comunque un atteggiamento da stigmatizzare al di la della provocazione
“Adesso non penso che dovete dare tutta la colpa a me. Lui era nervoso da inizio partita, mi ha provocato, mi ha dato una botta allo stomaco e da quel momento ci siamo un pò presi”

 (Christian Panucci pone la domanda a Rosi n.d.r) Io purtroppo ti ho dovuto criticare perchè in campo ci sta la gomitata o il calcio, ma lo sputo è un gesto bruttissimo. Ti ho difeso perchè so che sei un bravo ragazzo ma il consiglio che ti posso dare è di non fare mai più una cosa simile, credo sia il gesto più brutto che si possa fare

“Accetto il tuo consiglio, a parte che non l’ho preso e lui mi ha preso in faccia”

“Abbiamo giocato contro un squadra organizzata. Ora dobbiamo affrontare la Champions con più determinazuione. Il Napoli ci è stato superiore. Noi siamo tranquilli e sereni. Si parla tanto di futuro, ma la Roma ha un presente che è quello del campo. Rosi? Non so niente. Speriamo non l’abbiano ripresi”

 

 

Serata storta..
´Abbiamo trovato una squadra molto organizzata e molto forte. Ha meritato di vincere. Corrono di più e sono più organizzati e l’entusiasmo fa tanto´
Napoli ha impostato la partita…
´Nel primo tempo non abbiamo giocato male. Mirko ha avuto anche una buona occasione poi non abbiamo più accorciato bene.´
Secondo tempo con Borriello e Vucinic isolati…
´E’ la verità, non riusciamo a restare compatti. Spesso gli attaccanti rimangono isolati e da soli devono inventare qualcosa. E’ un momento in cui non capiamo bene le situazioni in campo. Si deve riflettere e analizzare perché mercoledì abbiamo una grande partita´
Il rigore?
´L’arbitro ha detto che era entrato il pallone´
Umore dello spogliatoio?
´Stasera abbiamo lasciato tanto per quanto riguarda la prima posizione adesso vogliamo arrivare tra le prime quattro´
Si fa quadrato anche con l’allenatore?
´Assolutamente, tutti insieme. ´
La Roma è distratta dalle voci?
“Assolutamente no´

 

 

 “Il risultato è stato meritato e non ci sono attenuanti”.
Un Napoli grintoso voi molto meno..
“Non è una questione di grinta, loro sono molto organizzati e corrono molto, hanno molto entusiasmo, voi sapete che vuol dire tanto e poi sono una squadra molto organizzata”.
Problema di entusiasmo…
“L’entusiasmo c’è ma non è al massimo per tanti motivi che non sto a dire”.
Cioè ci sono problemi non detti? che la gente non sa?
“No non ci sono problemi non detti, i problemi li conoscete, è una situazione che ci trasciniamo ma dobbiamo andare avanti e pensare a mercoledì che è una gara che ci può dare una spinta anche sotto questo profilo”.
Le voci societarie contano?
“No assolutamente, poi ci sono delle situazioni in cui è importante avere una società alle spalle ma il problema non è qui”.
Si rema tutti dalla stessa parte?
“Secondo te? ovviamente si”.
Cosa non si può dire?
“Non ho detto che sono motivi che non posso spiegare, anche non vincere l’anno scorso ha levato qualcosina sinceramente”.

 

 

“Abbiamo giocato contro una squadra in cui corrono tutti e 11 e anche quelli della panchina. Noi abbiamo avuto soltanto un’occasione nel primo tempo sullo 0-0, poi la partita è stata in mano del Napoli che ha giocato meglio di noi. Bisogna farli i complimenti e riconoscere che hanno fatto una partita molto ma molto determinata. Con forza, volontà e ottimo spirito. Per cui complimenti”

Come mai corrono più della Roma?
“Non lo so chiedetelo a Mazzarri”

Il rigore ha cambiato la storia della partita
“Il guardalinee l’ha dato per cui bisogna accettarlo. Sull’1-0 la partita era ancora più in discesa per il Napoli, perchè attaccando e difendendosi tutti ci creavano grossi problemi, perchè pressavano in ogni zona del campo e non riuscivamo a non imbastire nulla. Bisogna fargli i complimenti”

Secondo lei questa partita da la sentenza che quel bellissimo giocattolo che aveva creato l’anno scorso si è rotto definitivamente?
“Se una partita rompe un giocattolo siamo messi male. Non credo che una partita posso cancellare un anno e mezzo di lavoro. Per cui non dobbiamo essere distrutti come prima non facevamo salti di gioia. Quest’anno abbiamo delle difficoltà non stiamo facendo il campionato scorso ma non ci arrendiamo”

 

Gli obiettivi quindi adesso sono la Coppa Italia e la Champions League? Forse si riferiva a questo Paolo Assogna (l’inviato di Sky negli spogliatoi), l’obiettivo scudetto è accantonato
“Mi sembra che paolo assogna dicesse che tutto fosse da buttare (Assogna replica: “da buttare non l’ho mai detto” ndr). Se ha detto che abbiamo giocato male, che è da buttare tutto un anno e mezzo…non è questo. A me sembra che a MIlano abbiamo fatto una grossa partita, poi abbiamo perso. Veniamo da un pareggio e due sconfitte per cui non siamo super contenti. Il Napoli ha corso più di noi e pressato più di noi. Ora dobbiamo pensare allo Shakhtar perchè è una squadra che corre con ottime individualità. Molti hanno detto che siamo stati fortunati nella scelta, adesso vedremo mercoledi come giocano”

Questa sconfitta la preoccupa anche per la zona Champions League o lei è tranquillo?
“E’ certo che dobbiamo spostare gli obiettivi. Ora parlare di lottare per lo scudetto mi sembra una parola grossa. Il Napoli è la prima volta che si trova la sotto e adesso deve affrontare ancora molti scogli: la tensione, la paura di non arrivare. Ma questa è una grossa squadra, è quella che mi ha impressionato più di tutte le altre. Per cui se non avranno queste crisi da primo anno al vertice, questi arrivano fino in fondo. Bsogna fargli i complimenti. Noi adesso dobbiamo cambiare registro e obiettivo. Non è quello di lottare per lo scudetto, adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e vedere dove possiamo arrivare”

 

La Roma quest’anno sta facendo comunque bene ma non benissimo. Il dato preoccupante è che molti giocatori del Napoli oggi hanno dato di più e corso di più
“Condivido e sottoscrivo questa analisi. Sembrava normale la Roma dell’anno scorso che correva, voleva, recuperava dei risultati incredibili ed era cattiva. Quest’anno non ce l’abbiamo. Dobbiamo guardarci in faccia e vedere perchè non corriamo come l’anno scorso”

Lo sputo tra Rosi e Lavezzi?
“No ho visto solo che si sono presi. Se ha fatto una cosa del genere è inqualificabile. Ci mancherebbe, credo sia la cosa più ignobile che si possa fare in una partita di calcio”