sabato, Luglio 05, 2025 Anno XXI


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Non si può discutere l’impegno, la voglia, l’impegno. Quello che manca è la determinazione, la cattiveria agonistica, quella che ti fa arrivare al traguardo. Quella che ti avrebbe permesso di alzare la coppa a Milano.

Tira in porta la Roma, ma lo fa male. Fuori dallo specchio o in bocca al portiere.
Antonioli ha si parato ma niente fuori dal normale. Sono i nostri prodi che non riescono a bucare la rete.

Vucinic continua a sbagliare sotto porta, l’errore del secondo tempo non è accettabile. Ha tirato nell’unico modo per far fare bella figura al portiere. Deve svegliarsi e al più presto.

Menez salta tutti con una facilità disarmante come in modo imbarazzante non vede lo specchio della porta. Per fare il famoso salto serve anche questo, lo score dei gol segnati deve lievitare.

Parlare di sfortuna, soprattutto contro il Cesena, non è consentito. Anche perché avremmo potuto prendere un gol in una delle tante ripartenze sciagurate subite.

Il mister deve recuperare lo spirito del finale di stagione e inculcarlo ai giocatori. Doveva continuare quella rincorsa, deve continuare perché non avrebbe più senso il lavoro svolto lo scorso anno. Din don, sveglia!

Solo uno non tradisce mai, solo uno non ti delude mai, solo uno suona sempre da solo la carica. Tante conclusioni per il nostro capitano, ci ha provato in tutti i modi. Per ora predica da solo, speriamo che al più presto qualcuno lo segua.

petra@corederoma.it