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da romanews.eu

Al termine della partita Nicolas Burdisso si accingeva a lasciare la zona mista dello stadio Olimpico a piedi. Il giocatore intravedendo Rosella Sensi a bordo di una macchina, ferma il veicolo per salutare la presidentessa della Roma. Tra i due sorrisi e abbracci, dopo la risoluzione della lunga trattativa legata all’argentino

TOTTI a francescototti.com:
“Ormai le partite sono tutte impegnative, non esistono più avversarie abbordabili o arrendevoli nel campionato di Serie A. Stasera contro il cesena siamo stati anche molto sfortunati, in fondo siamo andati a più riprese vicinissimi al gol. In ogni caso possiamo e dobbiamo migliorare ancora. Mi dispiace immensamente per il mio amico Daniele che è venuto a mancare. Avrei voluto dedicargli almeno una vittoria. Il mio pensiero e il mio abbraccio vanno a lui”.

RANIERI in conferenza stampa:
“Il campionato sarà difficilissimo ma noi ci stiamo attrezzando per fare bene lo sapevamo che avremmo dovuto lottare per ogni partita”
Quanto sarebbe stato importante non pareggiare?
“No non è importante, si deve reagire e dare tutto, cosa posso rimproverare ai ragazzi? per me siamo stati bravi. Ovviamente dobbiamo analizzare la partita loro sono arrivati troppo spesso davanti alla porta, comunque i miei hanno tirato fuori una buona prestazione”.
Lei ha detto che Burdisso è importante ma si aspetta altro?
“Io aspetto la chiusura del mercato per vedere quale sarà la Roma definitiva”

RANIERI  a Sky Sport:
Bene il Cesena, ma Roma un pò monocorde
“Sono d’accordo siamo stati un pò troppo “arruffoni”, non siamo riusciti a ripetere la gara di San Siro, quelle geometrie, quelle triangolazioni con i tempi giusti. Per cui davamo sempre la possibilità al Cesena di rientrare, facevano densità, per cui era sempre più difficile trovare il varco giusto. Ci hanno provato Menez, Totti e Vucinic avevamo da una parte Riise e dall’altra Casetti e creavamo gli spazi, ma non avevamo gente che andava dentro”

Sembra che Menez e Vucinic debbano semptre esplodere, ma quando servono i loro colpi tendono a mancare
“Non diamogli la croce alla prima giornata. E’ chiaro che sono giocatori di classe e se girano loro gira tutta la squadra. Quello che hanno potuto l’hanno fatto. E’ certo che possono fare molto di più però accontentiamoci di questo pari perchè anche il Cesena ha avuto delle palle pericolose, sono stati molto bravi e molto diligenti, ben messi in campo. Dobbiamo saper accettare anche un pari che muove la classifica. Non era questo l’esordio che sognavamo , volevamo vincere e partire con il piede giusto. Forse è stata anche questa voglia di strafare che non ci ha permesso di fare l’ultimo passaggio fatto bene”

In Supercoppa è partito con Vucinic largo a sinistra, poi il terzino destro lo attacca e Riise si trova sempre in mezzo alla triangolazione costringendola a cambiare
“Vorrei avere il Vucinic dell’anno scorso, che la a sinistra fa le cose migliori e noi scaliamo da quella parte e a quel punto diventa un gioco di equilibri. Se tu riesci a contenere loro e creargli dei problemi allora il gioco vale la candela, quando vedo che non lo vale è sciocco continuare a subire senza avere la possibilità di contrattaccare”

La Roma rispetto alla Supercoppa è migliorata molto fisicamente parlando. Secondo lei dove dovrete lavorare nei prossimi 15 giorni?
“Stiamo lavorando tanto, per cui è solo questione di digerire tutto il lavoro svolto. Quando inizia il campionato non sei mai al 100%, ma ho visyto anche io il grande salto di condizione rispetto alla Supercoppa. Dobbiamo continuare a lavorare con quelli che rimarrano e non andranno in nazionale sicuramente faremo ulteriori passi avanti, ma ci è mancato quell’ulteriore cambio di passo che ci permetteva di fare la differenza, perchè come avete detto voi, essendo troppo monocordi e con il Cesena che chiudeva tutti gli spazi è stato ancora più facile”

Un grande colpo di mercato lo abbiamo fatto noi. Christian Panucci (nuovo inviato Sky)
“Panucci è stato un giocatore immenso, dove è andato ha vinto per cui onestamente mi dispiace che quando decidono di smettere questi tipi di giocatori fa sempre dispiacere perchè insomma ha vinto dapertutto”

L’altro colpo di mercato è Ibra al Milan. Si parla sempre del divario che dovete colmare con l’Inter. Con Ibra al Milan dovete colmarlo anche con i rossoneri?
“L’ho detto ieri in conferenza stampa, ora che Ibra è al Milan i rossoneri hanno colmato quel gap perchè un uomo simile leva da tanti lavori superflui sia Pato che Ronaldinho. Il Milan è una squadra di gorssa caratura tecnica, di grossa tradizione e con un uomo del genere la davanti per me ha colmato il gap”

RANIERI a Mediaset Premium:
Bravo Antonioli ma troppe occasioni fallite?
Certo, forse abbiamo ancora le polveri bagnate, ma già abbiamo fatto passi avanti rispetto alla partita con l’inter. Forse eravamo un po’ monocorde, ci è mancato cambio di passo.

Voi avete ripreso Burdisso ma rispetto alle altre siete più deboli?
No, più deboli no, vogliamo ripetere il campionato dell’anno scorso. Ibra al milan colma il gap dall’inter. Rossoneri ora sono l’anti-inter.

Si aspetta qualcosa dal mercato?
Lascio fare alla società, il grosso regalo è stato l’acquisto di Burdisso, colgo l’occasione per ringraziare il presidente pubblicamente. Vedremo se ci sarà la possibilità di fare qualcos’altro. Avevo chiesto solo Nicolas perché so che possibilità abbiamo.

Jeremy Menez sembra perdersi ancora in alcune circostanze.
E’ ancora giovane per il campionato italiano, i giovani francesi arrivati da noi non hanno avuto la sua stessa possibilità come Evra, Henry ecc… ha una classe cristallina, sta lavorando molto ma certe volte si intestardisce. Il materiale c’è va solo aspettato.

Cesena ha fatto partita della vita ma è normale che una squadra come quella di Ficcadenti arrivi tante volte davanti la porta?
“No, l’avevo detto di stare attenti perché se ci scoprivamo ci avrebbero fatto male. Ne parleremo in settimana.”

Se non altro siete partiti meglio dell’anno scorso anche se lei ancora non era l’allenatore.
Un conto è giocare a Marassi contro il Genoa un altro col Cesena in casa con tutto il rispetto. Ci ha tradito l’ansia di vincere la prima partita. Siamo stati pasticcioni, ma non possiamo subire tutti questi contropiedi.

Adriano un mese o più per rientrare?
Non lo so vedremo. Certo se è un mese che dovrà stare fermo ce ne vorrà almeno un altro per rivederlo al top.

PIZARRO a Sky Sport:
Cos’è mancato alla Roma? Non vi aspettavate un Cesena così ben organizzato?
“Neanche un portiere che a 41 anni parasse così. Ci dispiace, abbiamo dato tutto, abbiamo creato delle chiare opportunità ma stasera la porta per noi era stregata”

Il Cesena ha corso molto, sembrava più avanti di voi nella preparazione
“Sicuramente noi correvamo e magari più di loro; ma correvamo male. Abbiamo creato tante opportunità per chiudere questa partita, ma con il Cesena con il suo entusiasmo, si porta a casa un pareggio che vale come una vittoria”

Si coglie una certa amarezza dalle tue parole
“Si perchè noi ci teniamo tanto a vincere con ogni squadra. Questa sera, lo ripeto, è stato molto bravo Antonioli. Per cui complimenti a lui e noi dobbiamo cercare un pò più di chiarezza davanti alla porta che i giocatori per segnare li abbiamo”

Ibra al Milan, ora è ufficiale. Una concorrente in più per lo scudetto?
“E Nicolas (Burdisso ndr.) alla Roma. Noi sicuramente ci proveremo. Sappiamo che il Milan ha fatto un grande salto di qualità con Ibra ma noi sicuramente faremo il nostro campionato”

BRIGHI  a Sky Sport:
Cosa vi ha sorpreso del Cesena e cosa è mancato alla Roma?
“Sapevamo che il Cesena sarebbe venuto con l’entusiasmo della neopromossa che li ha contraddistinti l’anno scorso. Sono stati bravi nel metterci in difficoltà e fortunati a non subire gol. Noi non siamo stati lucidissimi in fase realizzativa però complimenti a loro. Noi ci teniamo questo punto, sapevamo che era che era importante cominciare bene”

Antonioli ti ha rovinato la serata con quella parata incredibile
“Antonioli stasera è stato un pò l’emblema del Cesena, l’ha rovinata a me come a tutti con tante altre parate. Complimenti a lui”

Con Panucci parlavate molto a fine primo tempo. Che vi siete detti?
“Parlavamo di cose nostre. Ho giocato un anno con Christian e fa sempre piacere incontrare un grande giocatore ma soprattuto una gran persona”

BRIGHI a Roma Channel:
“Sapevamo che ci avrebbero fatto giocare il meno possibile.  Hanno giocatori che hanno dimostrato di meritare la categoria. Antonioli va applaudito. Volevamo partire bene dopo la Supercoppa. Loro forse sono venuti qua con più voglia ed entusiasmo. Loro hanno giocatori di gamba, lo sapevamo. Abbiamo corso fino alla fine. Con più lucidità, molte occasioni sarebbero state goal. L’umore nello spogliatoio? Noi volevamo dimenticare Milano. Stiamo lavorando tanto per fare in partita ciò che prepariamo in settimana. C’è amarezza, ma dobbiamo guardare avanti. La pausa può aiutare a finire la preparazione. Il problema dello scorso anno sono state queste partite qui che sembrano più facili. Il campionato si vince facendo tre punti in queste partite. Oggi non ci siamo riusciti. Guardiamo avanti”

BRIGHI alle radio:
“Noi ancora non stiamo benissimo, ci manca un po’ di ritmo, loro sono messi bene in campo”.
Un calendario semplice preso un po’ sotto gamba?
“No noi sappiamo che non si deve guardare il calendario, l’anno scorso insegna, il calendario lascia il tempo che trova”.
Qual è stato il problema oggi?
“Non so fisicamente alla fine stiamo bene, abbiamo corso. Oggi non voleva entrare una palla”.

CASSETTI in conferenza stampa:
Ranieri l’anno scorso ha parlato di miracolo, stagione irripetibile, questo vi fa entrare in campo più rassegnati?
“No noi entriamo in campo per vincere, lo scorso anno è mancata solo la ciliegina sulla torta.”

Cosa è mancato alla Roma questa sera?
“E’ mancata concentrazione e freddezza sotto porta, ma dobbiamo fare i complimenti al Cesena che ha fatto una buonissima partota, ci dispiace perchè volevamo partire col piede giusto”

Il Milan ha preso Ibra, ha colmato il gap con l’Inter?
“Si con Ibra il Milan è ancora più forte, sicuramente è una pretendente al titolo”

JUAN a Sky Sport:
Avete sofferto il Cesena questa sera
“Si, hanno fatto un paio di contropiedi importanti. Noi continuiamo a lavorare. Il campionato è lungo, siamo solo alla prima partita e speriamo già di riuscire a vincere già dalla prossima partita”

Ora tanti impegni tra cui l’esordio in Champions. Quanto sei contento dell’arrivo di Burdisso?
“Sono molto contento. Nicolas ha fatto un grande campionato l’anno scorso è un grandissimo ragazzo e un uomo spogliatoio, un centrale di livello e anche il mister è contento del suo arrivo”

Ibra al Milan
“Un grande acquisto. E’ un gran giocatore, uno che ha fatto benissimo in Italia. Adesso il Milan è tra le prima”

JUAN a Roma Channel:
“Abbiamo lasciato spazi, hanno avuto contropiedi pericolosi. Continuiamo a lavorare. Abbiamo avuto molte occasioni, abbiamo sbagliato in molte occasioni. Il mister è felice di avere Burdisso e lo siamo anche noi. Stiamo salendo di livello. Le partite ora sono sempre difficili, fa caldo e la condizione non è ancora il massimo. Abbiamo 2 settimane per lavorare adesso”.

FICCADENTI  a Sky Sport:
“Abbiamo dimostrato di riuscire a ripartire bene e di avere un buon possesso palla. Non è finita qua ma c’è grande soddisfazione perchè la Roma è una grande squadra. Credo che il risultato sia giusto e che ci debba dare morale, ma dobbiamo lavorare ancora molto”

SCHELLOTTO a Sky Sport:
“Esordire in questo modo in serie A per me è un sogno che diventa realtà. Spero di continuare su questa strada. Ci mancano 37 finali, speriamo bene. La Roma? Ha fatto la sua partita e noi la nostra. Il pareggio è un risultato giusto perchè entrambe le squadre hanno avuto l’occasione di segnare”

ANTONIOLI a Sky Sport:
Tornare all’Olimpico è stata una motivazione in più per te?
“No le motivazioni sono sempre le stesse. E’ chiaro che fa piacere tornare a Roma con un pubblico eccezionale, ma l’importante era fare bene con la squadra”

Qual’è stata la parata più difficile questa sera?
“Quella su Totti, perchè la palla ha cambiato direzione improvvisamente e fortunatamente sono riuscito a recuperare la posizione”

Il Cesena ha preso Cavalieri, si parlava di un cambio in porta ma hai voluto ribadire alcune gerarchie non è così?
“Vorrei sorvolare su questa domanda, io continuo a fare quello che ho sempre fatto, per cui ho la coscienza tranquilla. Sono a casa e ci tengo a far bene perchè è casa mia”

Qual’è l’obiettivo del Cesena?
“La salvezza, sappiamo che è un campionato difficilissimo. La gente ci tiene perchè dopo 19 anni sono tornati in A, per cui vogliamo fare questi 40 punti e salvarci il prima possibile”

Alla prossima c’è il Milan che ha preso Ibra. Con Pato e Ronaldinho dovrai allenarti molto questa settimana
“L’ho sempre fatto. Il Milan ha aggiunto un altro grande campione ad una squadra che è già fantastica. Sappiamo che è un’altra partitaccia e dovremo affrontarla così. Ibra preoccupato per me? Non credo. “

BOGDANI in zona mista:
“Bella partita, la serie A è dura. Siamo riusciti a tenere il passo. Pareggio meritato che ci va stretto. La Roma? E’ la prima partita ed è normale che i giocatori non siano ancora in forma”

DICHIARAZIONI INTERVALLO di ROMA-CESENA

DE ROSSI a Sky
“Loro sono una bella squadra. Il mio tiro? Peccato, era un po’ centrale”.

DICHIARAZIONI PREGARA di ROMA-CESENA

TOTTI a Sky
“Sono felice per la mia diciannovesima stagione in giallorosso. Era una scommessa per me e l’ho vinta. Per noi Burdisso era fondamentale. Ora abbiamo quattro grandi difensori centrali. La nostra difesa è all’altezza di quella dell’Inter”.

BURDISSO NICOLAS a Sky
“E’ un giorno che aspettavo dalla fine del campionato. Devo soprattutto ringraziare Rosella Sensi che ha fatto di tutto per portarmi qui. Philippe e Juan, i miei  compagni di reparto sono due grandi. Ibra farà grande il Milan. Mio fratello è molto diverso da me. E’ più alto, è più forte. E’ venuto nel calcio migliore per imparare. L’Inter ieri ha fatto fatica? Loro erano abituati a Mourinho, a Benitez bisogna dare tempo”.

PRADE’ a Sky
“Il momento più difficile della trattativa per Burdisso? Quando la Juve aveva trovato l’accordo con l’Inter. La volontà di Nicolas però è stata fondamentale. Ranieri lo voleva a tutti i costi perchè si era integrato benissimo. Siamo felicissimi. Ora in questi tre giorni di mercato che mancano vogliamo accontentare chi ha avuto meno spazio”.