lunedì, Luglio 07, 2025 Anno XXI


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da romanews.eu

DE ROSSI a Roma Channel:
“Un pareggio contro il Milan non è mai da buttare. Non era facile vincere. La mia occasione all’inizio? Peccato. Forse sono stato troppo frettoloso nel tiro. Con più precisione avremmo sbloccato il match”.
Tifosi straordinari
“Sì, come contro i greci. E’ sempre bello vedere lo stadio pieno. Ma è bello anche quando ci sono solo i 20mila della curva”.
Sulla gara
“Abbiamo fatto un buon primo tempo. Il secondo eravamo troppo bassi, Pirlo era troppo libero. Così è un suicidio”.
Qual è il vostro obiettivo?
“Abbiamo 8 punti dalla quarta. Non è un pareggio da buttare. Dobbiamo essere seri e non illudere nessuno. Per dare fastidio all’Inter devi vincerle tutte, e questo non lo fa nemmeno l’Inter. E’ sbagliato alimentare sogni scudetto. Alla fine si fanno i conti. Adesso ancora è tutto possibile. Ma per quest’anno non è il nostro obiettivo primario”.
Su Pirlo
“Lui finito? Sono i soliti discorsi che si fanno. Quando un campione scende di tono si butta tutto all’aria. Per me è uno tra i primi tre centrocampisti del mondo. Oggi ha fatto una grande partita”.
Su Totti.
“Speriamo di restituirgli presto la fascia di capitano. Per noi è determinante. Ci manca”.

DE ROSSI in mixed zone:
Più forte il Milan o meno forte la Roma?
“Forte il Milan, difende bene, dopo mezz’ora sono usciti con i loro palleggiatori, in quei casi diventa difficile per tutti”.
Un pareggio forse non serviva a nessuno…
“Una vittoria serve sempre ma il pari ci può stare, come ci poteva stare col Napoli”.
Pensate ancora allo scudetto?
“Lo scudetto è ancora soltanto un sogno, ma lavoriamo nella direzione giusta, continuando così con sacrifici importanti, con l’impegno e con qualche mossa giusta entro qualche anno si potrà competere. L’Inter? Non è questione di Inter. Prima di Natale eravamo lontani ‘quaranta punti’, dobbiamo essere realisti. Per vincere lo scudetto dovevamo continuare a vincerle tutte e non è possibile per nessuno”.

MONTALI a Roma Channel:
“Se guardiamo l’esito del campo, il pareggio è il risultato migliore. E’ chiaro però che era meglio vincere per entrambi”.
La squadra però c’è.
“Non siamo nel nostro miglior momento. Ora abbiamo recuperato giocatori importanti e gli ultimi due risultati dimostrano che la squadra c’è. Ora riposiamoci due giorni, poi torneremo martedì a Trigoria con il coltello tra i denti. Recuperiamo le batterie e ripartiamo”.
Sui rientri di Pizarro e Toni.
“Abbiamo bisogno di nuove energie. Questo è un gruppo che tira da quattro mesi e che ha bisogno di nuove risorse”.
Il Livorno ha battuto la Roma all’andata.
“Io non ero ancora arrivato. Guardavo la partita da casa e non credevo ai miei occhi. Abbiamo un’altra possibilità e le grandi squadre non perdono l’occasione di una rivincita”.

JUAN a Sky:
Vi aspettavate un Milan così?

“Si sapeva, loro hanno una rosa importante, hanno campioni nella rosa. Sappiamo che qualsiasi giocatore che mettono ti mettono in difficoltà”.
Con Ronaldinho?
“Siamo amici e ci siamo salutati, in bocca al lupo queste cose qua e dopo la partita abbiamo parlato della famiglia”.
Juan è uno che parla poco ma parla con i fatti?
“E’ sempre meglio parlare con i fatti, è inutili che noi oggi parliamo parliamo e non facciamo niente in campo. Più fare in campo e parlare di meno”.
Cos’è cambiato in difesa dall’inizio di stagione?
“Noi siamo più aiutati di tutte le squadre. E’ quello che chiede Ranieri ai centrocampisti e agli attaccanti di aiutare il lavoro difensivo, e per questo per noi è più facile giocare dietro”.

BECKHAM a Sky:
“Non è un buon risultato ma non è neanche un cattivo risultato, abbiamo avuto tante occasioni abbiamo giocato meglio”.
Si può battere il Manchester?
“Tutto è possibile. Bisogna vincere 2-0 e ovviamente sarà difficile ma il Milan ce la metterà tutta per farlo”.
Cosa deve fare il Milan per vincere 2-0?
“E’ difficile, ma il Milan deve giocare come sa, deve difendere molto perchè in quel modo può mettere in difficoltà il Manchester, ma è molto difficile”.

LEONARDO a Sky:
Un bel Milan, un buon possesso palla: è un’occasione persa?

“Stiamo sempre parlando di Roma-Milan. Credo che la squadra avrebbe meritato forse un po’ di più. A parte l’inizio, nel primo quarto d’ora abbiamo fatto un po’ di fatica, poi abbiamo preso il controllo della partita, siamo riusciti a creare occasioni. Nel secondo tempo c’è stata una dimostrazione di tutto, fisicamente, di spirito, di voglia, ci abbiamo provato in tutti i modi. Il gol è stato molto vicino, non è arrivato, ma a livello di gioco, di costanza, credo sia stata una partita straordinaria”.
Sei contento dell’esperimento Huntelaar?
“Molto, molto contento. Gli ho chiesto di fare il centravanti, di coprire e dare una mano. Anche Ronaldinho si è mosso bene, soprattutto nel secondo tempo. Credo che Huntelaar abbia fatto una grandissima partita, non solo a livello tattico, ma anche di volume. Anche Borriello. Credo che la squadra abbia fatto molto bene, sinceramente rimane un po’ il rammarico di non aver vinto, con tutto il rispetto per la Roma.Tante occasioni…Non posso negarlo: rimane un po’ questo “amarino” in bocca”.
È stata una scelta individuale quella di Huntelaar o è nata da un pensiero collettivo?
“No, tante scelte le condivido con tante persone, non ho nessun problema, principalmente con la squadra. La squadra è molto coinvolta in queste scelte che possono cambiare il modo di giocare di altri giocatori, l’ho condivisa con tantissimi giocatori, credo che questa sia una cosa importante, non un segreto. È normale che dopo la responsabilità sia mia, ma mi baso anche sulle informazioni dei giocatori.Pirlo è stato il miglior Pirlo della stagione.Quello che mi piace sempre di più è il movimento dei centrocampisti. Flamini ha fatto una partita straordinaria, Pirlo è andato avanti e indietro, non da’ tanti punti di riferimento, Ambrosini a livello di volume, si inserisce. Lì c’è una parte importante per far muovere la squadra”.
Che speranze ti da’ la partita di questa sera in vista di mercoledì?
“Io ho parecchie certezze in questo gruppo, le richieste sono state tante volte enormi. Ci crediamo davvero. Dobbiamo vincere in un modo importante all’Old Trafford, noi dobbiamo giocare cercando di far gol”.
Hai già deciso di mandare in campo 3 attaccanti anche lì?
“Credo che noi non possiamo cambiare tanto il nostro modo di giocare, il nostro stile c’è. Sicuramente sarà una squadra che ci proverà davvero”.

TADDEI a Mediaset:
Fosse stato un incontro di boxe il Milan avrebbe vinto ai punti. Ma le due parate più grandi le ha fatte Abbiati.
“Per fortuna giochiamo a calcio, nella boxe ci si fa un po’ male.”
Come hai visto la partita?
“Una partita difficile per entrambe le squadre, abbiamo cercato di giocare a calcio e di andare fino in fondo per fare 3 punti.”
La Roma ha fermato questo Milan solo a sprazzi.
“Penso che siamo fermati a vicenda. Veniamo entrambi da grandi risultati nelle ultime 12-13 partite. Dispiace non portare a casa i 3 punti ma siamo consapevoli di aver giocato alla pari.”
Siete in calo fisicamente?
“E’ solo una vostra sensazione. Abbiamo affrontato una grande squadra, dovevamo fare attenzione al loro contropiede perchè loro sono bravissimi. Sono una nostra diretta concorrente. Un punto oggi rimane amaro ma è buono per entrambe.”
Pensate ancora all’Inter?
“Pensiamo alla prossima partita, solo così possiamo raggiugere i nostri obiettivi.”
Ti piacerebbe vedere Pato e Ronaldinho ai mondiali?
“Bella domanda. Sono due grandissimi giocatori che danno molto spettacolo, ma non sono io l’allenatore. In Brasile ci sono 40 giocatori di grande qualità, tutti sullo stesso livello. E’ difficile scegliere anche per Dunga.”
C’era il rigore su Ambrosini?
“No, non l’ho toccato. L’ha cercato poi si è buttato e ha chiesto il rigore. Ha fatto una grande scenata senza che ce ne fosse bisogno.”

PIRLO (man of the match) a Sky:
“Una partita che potevamo vincere purtroppo abbiam perso due punti perchè abbiamo giocato un’ottima, e purtroppo non siamo riusciti a vincere”.
Pesa questo pareggio in ottica classifica?
“Dipende dall’Inter domani. Dovevamo vincere non siamo riusciti abbiamo fatto una buona gara. Purtroppo non siamo riusciti a fare gol.Pensiamo alla partita di mercoledì”.
Sulla novità tattica
“Era una partita da vincere. Bisognava rischiare qualcosa di più abbiamo fatto un ottimo lavoro abbiamo anche avuto ottime occasioni”.
Sul pranzo con Berlusconi?
“Berlusconi ci ha fatto un in bocca al lupo e ci ha salutato è stato un bell’incontro”.

BURDISSO a Sky:
Perchè tanta difficoltà?
“Perchè di fronte c’era il Milan che giocava molto bene. Noi gli abbiamo concesso tanti cross e loro hanno ottimi crossatori e hanno quelli che vengono in area e saltano molto bene io penso che al di la di questo per noi è stata una gara postiva”.
In questo pareggio ha gioito solo Mourinho?
“Può darsi ma manca ancora tanto 11 partite. Vediamo cosa fa domani l’Inter e l’importante per noi era fare una buona gara era meglio vincere.Per noi è positivo questo pari”.
Credete ancora di lottare per lo scudetto?
“Noi dobbiamo guardare davanti e anche dietro. Non dobbiamo rischiare il terzo posto. Dobbiamo andare di partiata in partita adesso andiamo a Livorno l’Inter deve giocare ancora in Champions ha tante partite noi abbiamo adesso una partita a settimana può cambiare tanto e non mancano due o tre partie mancano undici partite. Per noi è importante, oggi è ritornato Luca e piano piano tornerà anche Francesco che per noi è importante”.
Per lo scudetto tra Milan e Inter chi tifa?
“Adesso tifo Roma, poi ho tanti amici la, e poi sono ancora all’Inter non posso parlare tanto”.
Il Milan può giocarsela con L’Inter?
“Io penso che l’Inter è troppo forte ha due tre giocatori per ruolo. L’ho vissuto anche io poi quest’anno ha una squadra ancora più forte. Mi auguro che vinca la Champions”.

RANIERI a Roma Channel:
“Una bellissima cornice di pubblico. Volevamo ringraziarlo meglio ma non ce l’abbiamo fatta. Però ringrazio questa gente, questi 70mila. Una coreografia degna della Roma. Pazienza. Faremo meglio più avanti. Siamo stanchi delle tante partite, ci manca un po’ di smalto. Ringraziamo Pizarro che è andato in campo con solo due allenamenti sulle gambe, e De Rossi che è tornato dalla Nazionale col solito problema alla tibia. Grazie ai ragazzi. Un punto contro il Milan è buono. Eravamo partiti alla grande, volevamo metterli subito sotto. Ci hanno fatto male sulla nostra fascia sinistra. Baptista non riusciva a difendere e Riise veniva spesso preso in mezzo. Poi ho messo Perrotta a sinistra, però abbiamo perso un po’ Riise là davanti. Davanti avevamo un grande Milan”.
Su Pirlo poca pressione?
“Con Perrotta alto andava bene, quando è andato a sinistra no. Abbiamo cercato di vincere, però potevamo anche perdere”.
Milan tanta qualità
“Sì, sono tutti molto bravi, ma Pirlo e Ronaldinho hanno qualità stratosferiche. Li pressi in tre e vengono via palla al piede. Fanno cantare il pallone. Complimenti alla Roma”.
Su Vucinic
“E’ andato benissimo, ha corso tanto. Poi Toni è entrato subito in sintonia con il match. Da domenica può giocare dall’inizio”.
Su Totti
“Ho forzato Pizarro perché è fondamentale. Però il Pek è leggero, si sa gestire. Un altro discorso sono i calciatori con più massa muscolare. Lasciamo Totti tranquillo. Si allenaerà con noi con calmca, poi quando lo riterrò opportuno rientrerà”.

PERROTTA a Roma Channel:
“L’inizio è andato bene. Sappiamo che il Milan va in difficoltà se attaccato, noi non ci siamo riusciti. Teniamoci stretti il punto e andiamo avanti”.
Un punto guadagnato?
“Sì. Rispetto all’andata loro sono molto più forti, noi un po’ di meno. Comunque è stata una bella partita, molto corretta, con gesti tecnici molto belli”

JUAN a Roma Channel:
“Sapevamo che sarebbe stata una gara dura. Loro sono una grande squadra, fanno molto possesso. Abbiamo provato a stare compatti come ha chiesto il mister. Il primo tempo meglio, nella ripresa abbiamo sofferto”.
Stai bene fisicamente
“Abbiamo la settimana libera per allenarsi. Ci sono tante gare e la squadra è un po’ stanca. Ora lavoriamo sodo. Già da domenica andiamo a Livorno per vincere”.
Su Ronaldinho.
“La palla arriva dove vuole lui. E’ complicato da marcare. Poi insieme a lui c’erano due grandi attaccanti”.
Sull’Inter.
“La testa è sempre la stessa. Andiamo a Livorno per vincere perché sono due gare che non lo facciamo”.

RANIERI in conferenza stampa:
“Abbiamo perso un po’ di lucidità. Hanno sofferto molto i ragazzi, dopo i primi venti minuti siamo un po’ calati, poi loro sono in un momento ottimo. Noi invece non siamo al meglio. Complimenti ai ragazzi hanno sofferto molto ma proprio per questo sono stati bravi a dare tutto. Pizarro rientrava e De rossi aveva preso una botta. Grazie ai tifosi, sono soddisfatto avremmo voluto fare di più per loro ma so che si sono accorti che abbiamo dato tutto. Non potevamo dare di più in questo momento. Ora possiamo allenarci tutta la settimana e recuperando tutti gli effettivi sicuramente andremo meglio. Totti? quando sarà pronto lo metterò dentro”.
Come sono andati i rientranti?
“Ho visto bene Pizarro e Toni e sono contento della loro prova. Toni ha dato profondità e Pizarro ha impostato bene”.
Toni e stato giusto farlo entrare alla fine?
“Chi lo sa, però insomma è uno che vuole entrare in partita e giocare. Gli ho dato il tempo di riscaldarsi e poi è entrato subito con il piglio diventando un riferimento lì davanti”.
Avete osato un po’ poco?
“Oggi c’era da osare senza lasciare spazi. E loro nel contropiede sono i migliori. Li abbiamo messi sotto a tratti. Se sbagli mentre sei davanti loro ripartono a duemila. Allora dici di rimanere un po’ più coperto. Tanto di cappello a loro e andiamo avanti”.
Il grosso è fatto?
“Ora il calendario sembra in discesa? Quello che ho notato qui e che fate i conti senza l’oste. Non c’è niente di facile, a Livorno sarà durissima. Ripeto chi è tranquillo fa una brutta fine. Era ovvio che ora andava tirato la carretta, ora cominciamo a pagare un po’ di fatica. Fortunatamente cominciamo a recuperare giocatori e possiamo allenarci settimane intere. Questo è meglio ovviamente. Con tutti gli effettivi in teoria dovremmo fare un ottima chiusura, però attenzione. Con l’Inter si chiude il curvone, poi dopo vediamo a che punto siamo. Stiamo pagando un po’ di fatica e lo splendido slancio che abbiamo avuto”.
Cosa pensa di Leonardo?
“Leo è una persona stupenda che conosce il calcio. Gestisce bene anche il presidente (ride) lo lascia parlare e poi fa di testa sua”.

TADDEI a Roma Channel:
Che partita è stata?
“Difficile come sapevamo, contro grandissimi campioni. L’importante è stato non aver perso la concentrazione. Siamo dispiaciuti per i tre punti mancata. Però questa è la strada giusta. Il campionato è lungo. Andiamo avanti passo dopo passo”.
Ranieri ha impostato la partita sulle ripartenze?
“Sì, perché loro avevano tre punte con Ronaldinho straordinario. Non siamo riusciti a sbloccare il risultato. Ora dobbiamo lavorare per la prossima partita e mantenere i piedi a terra. Possiamo fare meglio”.
Un punto guadagnato?
“Sicuramente due punti persi. Giocavamo sul nostro campo, con i nostri tifosi. Dispiace perché non siamo riusciti a dare la gioia del goi ai tifosi. Però proseguiamo così”.
Su Ronaldinho.
“Mette la palla dove vuole, ha i piedi col mirino. Difficilissimo marcarlo, anche per gli altro campioni che ha. Sono un grande club e la Roma ha giocato bene”.
Come festeggerai il compleanno?
“Andrò a cena fuori con gli amici e la famiglia”.

MONTALI in mixed zone:
“L’idea dei biglietti a basso costo? Non è stata un’idea mia ma della società. La risposta dei tifosi ci ha ripagati. Siamo molto contenti per i tifosi e per le famiglie tornate allo stadio. Il pari? Si può essere contenti da entrambe le parti, tra due grandi squadre ci può stare. Il dossier Coni? Non c’è nessun dossier, si parla del nulla”

JUAN a Sky:
Vi aspettavate un Milan così?
“Si sapeva, loro hanno una rosa importante, sappiamo che qualsiasi giocatore che mettono ti mettono in difficoltà”.
Juan è uno che parla poco ma parla con i fatti?
“E’ sempre meglio parlare con i fatti. Più fare in campo e parlare di meno”.
Cos’è cambiato in difesa dall’inizio di stagione?
“Noi siamo più aiutati delle altre squadre. E’ quello che chiede Ranieri ai centrocampisti e agli attaccanti di aiutare e ci rende i lavoro più facile”.

FLAMINI a Mediaset:
E’ un Milan che gioca sempre a ritmi lenti ma col vostro palleggio mettete tutti in difficoltà.
“Penso che abbiamo fatto una bella partita. Peccato perchè non abbiamo fatto questo gol. Ma abbiamo fatto le cose per bene stasera.”
Pato è fondamentale per il Milan?
“Si lo è. Ma abbiamo fatto bene anche senza di lui, anche gli attaccanti.”
Cosa ti aspetti dal Manchester?
“Sarà dura, all’andata non siamo stati bravi ad andare in vantaggio e ci hanno fatto tre gol. Sarà difficile ma abbiamo la possibilità di fare una grande partita.”
Ce la farai a recuperare?
“Si, sono uscito per crampi ma ci sarò”

RANIERI a Mediaset:
Flamini sulla destra vi ha creato molti problemi. Lei ha dovuto cambiare anche modulo.

“E’ vero, noi siamo partiti molto bene ma il Milan era più in palla di noi. Abbiamo sofferto dopo i primi 15 minuti. Ho dovuto cambiare per dare più possibilità a Baptista di essere più vicino a Vucinic perchè ci stavano mettendo un po’ in mezzo. Tra Boner, Flamini e Huntelaar erano sempre in tre contro due cos’ ho preferito dare un aiuto a Riise e Perrotta e non rischiare ogni volta il due contro uno. Abbiamo concesso più campo e il Milan ne ha approfittato.”
Vi aspettavate di soffrire così tanto? C’è stato appannamento nel fulcro della squadra, il duo Pizarro-De Rossi?
“Certamente. pizarro rientrava dopo diverse partite, ha fatto solo due allenamenti per cui lo devo soltanto ringraziare. Anche De Rossi rientrando dalla nazionale già aveva un problema alla caviglia, spesso nel secondo tempo gli chiedevo come stava perchè non sapevo se riusciva a continuare tutto il match. Evidentemente in questo momento il Milan sta meglio di noi fisicamente. Non è che ci abbia messo in soggezione, non ce la facevamo proprio a ripartire come siamo abituati. Purtroppo siamo usciti dall’Europa ma adesso abbiamo la possibilità di recuperare energie nervose e di allenarci bene.”
A Toni sono mancati i cross per questioni tattiche o per la stanchezza generale?
“Per stanchezza. Non riuscivamo ad accompagnare sempre come facciamo di solito. Ma io credo che nel giro di 1-2 settimane saremo a posto.”
A un certo punto abbiamo visto Mexes che si scaldava. Ha pensato a riproporre la difesa a 3 o c’erano i centrali che non stavamo bene?
“No, no. A inizio di secondo tempo faccio scaldare a rotazione tutta la panchina. Mexes si stava scaldando perchè faceva parte della panchina non c’era nessuna voglia di cambiare l’assetto tattico.”
Gli è passato per la testa di spostare Riise più avanti anzichè spostare Perrotta?
“No, perchè avrei dovuto mettere un difensore centrale largo a sinistra. Mi è sembrato più logico mettere Perrotta perchè lui è un giocatore che sa ripiegare, sa attaccare. Ho deciso di riproporre le coppie Cassetti-Taddei e Riise-Perrotta sugli esterni.”
Domani sera guarda Inter-Genoa o mangia i calamari?
“Non lo so, i calamari mi piacciono ma magari ci sarà qualcos’altro di meglio nel menu.”

LEONARDO a Mediaset:
“Non posso negare che rimane un po’ di amaro in bocca per il pari, loro sono una grande squadra. Ma abbiamo giocato benissimo I sensi è mancato il guizzo. Avevo pensato a fare un cambio che non ho fatto, Flamini è stato grandissimo credo che tutti hanno giocato bene. Ho messo Huntelaar perchè sta bene, ha fatto bene anche in fase di non possesso. A Manchester avremo un’occasione unica non sarà facile ma dobbiamo provarci, abbiamo sempre dimostrato di avere grande carattere. Il segreto sta nell’atteggiamento, sono molto fiducioso. Ancora non so se Pato giocherà o meno a Manchester ma Huntelaar mi ha dato buone indicazioni oggi, vedremo. Oggi è una certezza per noi. Pato giocherà solo se recupererà bene. Dipende da come starà. Dinho ha fatto benissimo in tantissime partite, c’è grande attesa perchè fino al 2006 è stato il migliore al mondo, per essere come è oggi ha fatto un lavoro interiore. Scommettete su di noi, faremo qualcosa di importante.”

PIZARRO in mixed zone:
“E’ un momento così e così, ora ci aspetta una trasferta difficile a Livorno”

PIZARRO alle radio:
“Una partita così e così, nel secondo tempo gli abbiamo lasciato campo e loro hanno giocatori forti. Avevamo iniziato meglio pressando e non lasciando campo. E’ un momento così e così ma siamo ancora in corsa. Ora si ricomincia da Livorno”.

BURDISSO a Roma Channel:
Chi gioisce di questo pareggio?
“Nessuno dei due. Però è stata una bellissima gara. Loro sono forti, hanno tanti campioni, fanno girare palla molto velocemente. Per noi è stata una buona gara, abbiamo avuto le nostre occasioni, ma sempre stando compatti. Bella partita tra due grandi squadre”.
Occasioni da una parte e dall’altra.
“Sì, al di là di questo ci giocavamo tutto, sia noi che il Milan. Continuiamo così, siamo al terzo posto. E domani vediamo cosa fa l’Inter”.
Fondamentale non aver preso gol.
“Sì è vero. Anche se sono 4/5 mesi che facciamo belle cose. Questo non è un periodo bellissimo, però siamo riusciti a pareggiare con Napoli e Milan. Di fronte oggi avevamo una grande squadra. Possiamo ancora arrivare secondi e lottare con l’Inter”.
Su Pirlo poca pressione? Siete sembrati un po’ in ritardo.
“Sì, può essere. Noi non abbiamo l’organico del Milan o dell’Inter. Siamo di meno. Oggi però siamo stati equilibrati contro una squadra da Champions, che deve lottare per lo scudetto. Risultato positivo”.
Hai evitato un gol fatto di Huntelaar.
“Sì, ho anche toccato l’olandese, però è andata bene. Abbiamo anche rischiato di vincere”.
Il calendario vi dà una mano?
“Speriamo a Livorno di vincere. Andiamo avanti gara dopo gara”.

RANIERI a Sky:
Su Leonardo?
E’ una persona eccellente, personaggio che fa bene al calcio ci voglione questi personaggi per chi ama il calcio.
Roma poco brillante?
Un pochino stanchi lo eravamo diciamo che avevamo due uomini in non perfette condizioni uno era Pizarro che rientrava dopo tanto tempo e aveva fatto soltanto due allenamenti e l’altro De Rossi che aveva preso un colpo alla caviglia ed ha giocato al cinquanta percento. Noi eravamo partiti molto bene poi il Milan ha preso il boccino in mano e quando ha questa determinazione questa qualità non è facile toglierglielo per cui abbiamo sofferto e siamo riusciti a restare compatti. Nel primo tempo abbiamo concesso poco nel secondo hanno avuto due occasioni buone per farci gol. Noi abbiamo cercato di costruire quello che eravamo in grado di costruire oggi.
Pirlo andava marcato meglio?
Avevamo provato all’inizio mettendoci Perrotta però poi sfondavano troppo sul nostro lato sinistro e ho dovuto cambiare. Poi loro sono bravi perchè quando uno gli mette l’uomo sopra Pirlo, Pirlo avanza e c’è un altro che fa gioco per cui sanno stare bene in campo poi quando sono ispirati con la qualità che hanno è difficile portargliela via.
In contropiede potevate mettere Menez?
Poi avrei offerto troppo il fianco agli avversari. Noi abbiamo fatto il massimo di quello che potevamo fare. Sono soddisfatto della prova dei ragazzi pur riconoscendo i meriti del Milan. Non è stata una Roma superba come eravamo abituati a vederla però bisogna anche saper accettare il risultato sapendo che la squadra non stava al cento per cento.
Sulla formazione del Milan-Io quando ho parlato alla squadra ho detto “metto la formazione dei giornali però non mi ispira tanto non vedevo solo Ronaldinho e Borriello la davanti
Vi hanno messo in difficoltà sulle fasce.
L’hanno fatto molto bene. Poi hanno gente di grossissima qualità girano la palla a uno due tocchi è difficile stargli dietro bisogna fargli i complimenti stanno bene e gli auguro di fare una grossa impresa mercoledì a Manchester.
Toni?
L’ho messo dentro apposta per darci più ariosità al nostro gioco. Avevamo sbagliato troppi passaggi nel primo tempo. Non ervamo così precisi loro erano molto determinati nel pressarci e rubarci palla. Quando ho capito che poteva essere il minutaggio giusto per Luca l’ho messo dentro.
Perchè ha invertito Baptista e Perrotta? Sul nostro fianco Baptista non riusciva a coprire ne Flamini ne Bonera quando entravano e non era più un 4-4-1-1 come l’avevo disegnato e Riise stava sempre solo contro due uomini. Non posso pensare che i giocatori del Milan non riescano a trovare il due contro uno al limite dell’area di rigore. Allora ho preferito cambiare e metterci Baptista per quello che può fare in fase di contenimento Baptista su Pirlo e la squadra con un 4-4-2 classico con Perrotta sinistra a dare una mano a Riise.
Con Pirlo libero vi siete chiusi?
Ci siamo abbassati però mi sentivo più sicuro con Perrotta in aiuto a Riise così avevo fatto la coppia Riise Perrotta e Cassetti Taddei
Sull’ambiente e l’arbitro
Mi è piaciuto molto, sicuro, è stato un ottimo arbitraggio e complimenti al pubblico, l’ ho detto ai ragazzi prima della partita, siete riusciti a portare allo stadio 70000 persone offrite uno spettacolo degno di voi e spero che il pubblico abbia apprezzato.

TADDEI in mixed zone:
“Cerchiamo di proseguire così e fare meglio per arrivare più in alto. Oggi una partita difficile, tra due concorrenti dirette. Era importante non prendere gol. C’era grande concentrazione in campo. Noi guardiamo gara per gara, proseguire sulla strada che ci ha portato qui, dove non credeva nessuno. Oggi era importante non perdere punti”

TADDEI alle Radio:
“Loro giocano un bel calcio e non è stato facile, noi vogliamo fare il nostro meglio e il pareggio ci può stare. Era uno scontro diretto ed era importante non perdere, è stata una gara di nervi. Ora si deve pensare gara dopo gara senza guardare nè avanti nè indietro. La cosa che ci premeva era non subire, poi non siamo riusciti a segnare purtroppo ma il campionato è ancora lungo”.

TADDEI a Mediaset:
“Per fortuna giochiamo a calcio. In una partita di boxe forse avremmo perso ai punti. E’ stata una partita molto difficile, abbiamo cercato di fare 3 punti. Ci siamo fermati a vicenda, venivamo da grande risultati. Roma e Milan sono due squadre che giocano al calcio. Siamo dispiaciuti di non aver vinto. Non siamo stanchi, non siamo in calo fisicamente è solo una sensazione che avete voi. Un punto oggi rimane amaro ma è buono per entrambi. Pensiamo non all’Inter ma alla prossima partita. Pato e Dinho ai mondiali? Non spetta a me deciderlo, in Brasile ci son calciatori fortissimi. Sul rigore richiesto da Ambrosini io non l’ho toccato, si è buttato e ha fatto una scenata.”