venerdì, Marzo 29, 2024 Anno XXI


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fonte: romanews.eu

RANIERI in conferenza stampa:
Dall’inizio del campionato, 2.17 punti per lei, 2.20 per Mourinho. Pensa spesso all’aggancio?
“No anzi, sganciamolo subito. Intanto pensiamo al match di Europa League. Certo mi fa piacere che i tifosi sognino, d’altronde la Roma sta facendo uno sforzo davvero notevole. Dall’altra parte però c’è l’Inter che ieri sera, in nove, meritava di vincere. Noi dobbiamo prima pensare alle squadre che sono dietro di noi e che lottano per un posto in Champions League come noi. Poi dobbiamo pensare anche ad altri nostri obiettivi quali l’Europa League, con la difficile partita di giovedì e la Coppa Italia. Quindi pensiamo a superare bene il curvone, poi vediamo come siamo messi al rettilineo”.
Trotto o galoppo?
“Trotto o galoppo è uguale, basta che arriviamo primi”
Le è scappato o era un lapsus dire ‘arriviamo primi’?
“No, si scherzava sul curvone, non è nè un lapsus nè mi è scappato. Però mica sono De Cubertin…”
Cosa ne pensa della polemica fra Mourinho e l’arbitro Tagliavento?
“Per me l’arbitro ha fatto una grande partita così come l’Inter. Non ci torno più sulla questione. Grazie.”
L’accoglienza per Doni è stata positiva.
“Ho sentito qualche fischio all’inizio, ma molti applausi. Poi il ragazzo era molto concentrato e ha giocato bene, ci sono stati poi solo applausi. Per la partita di Europa League abbiamo dato la colpa solo a Doni quando Burdisso, cavallerescamente, da signore, ha amesso anche le sue colpe. Qualche papera ci può stare, tutti i portieri le fanno. L’importante è non farne molte”
Su Pizarro e Mexes
“Il pek ha avuto un fastidio al polpaccio e tutti di comune accordo abbiamo preferito non rischiarlo per averlo a disposizione giovedì sera. Fare a meno di lui per una gara va bene, qualcosa ce la inventiamo. Averlo assente per molto è diverso. Mexes sapete tutti cosa gli è successo stanotte quindi l’ho lasciato a riposo.”
Il recupero di Totti come procede?
“Tutto bene. Sta completando il recupero al meglio”
Il modulo oggi era un 4-4-2 o un 4-3-1-2? Ci stiamo giocando il solito cappuccino…
“Ha vinto allora il 4-4-2, non te lo cambio. No, seriamente, è riduttivo. Io cerco sempre di mettere in campo la squadra per sfruttare le caratteristiche di ognuno al meglio. Siamo partiti con un 4-4-2 per lasciando libero Cerci in fase d’attacco, però ha fatto un ottimo lavoro anche in fase di copertura”
E di Menez cosa pensa?
“Bene, bene. Bene anche lui. Ha fatto cose interessanti, è stato molto diligente. Sono molto soddisfatto della sua prova.

TOTTI da francescototti.com:
Quello ottenuto col Catania è indubbiamente un risultato giusto, abbiamo meritato la vittoria. Era un incontro molto impegnativo ma i miei compagni si sono fatti trovare pronti e determinati, anche chi negli ultimi tempi aveva giocato meno. E adesso sotto col ritorno di Europa Leage, dobbiamo pensare al Panathinaikos e prepararci per quest’importante partita da “dentro o fuori” all’Olimpico

RANIERI a Roma Channel:
Vittoria preziosa dopo le fatiche europee.
“Nessuno si è accorto che noi venivamo dalla partita di Atene. La squadra ha risposto benissimo, si trova in buona forma. Il pubblico ci ha dato tanto supporto e la partita è filata liscia. Il Catania è bravo a chiudersi per poi ripartire. Non siamo stati molto giudiziosi a non farglielo fare”.
Partita più complicata di quella col Palermo?
“Più complicata perché il Catania non ti dà modo di scardinarli. Il Palermo, invece, è venuto a giocarsi la partita. Oggi dovevamo essere giudiziosi, dovevamo attaccare senza scoprirsi. Il Catania voleva castigarci in contropiede. Ho detto ai ragazzi di stare attenti sui calci d’angolo perché contro la Lazio hanno segnato proprio grazie a una ripartenza veloce. Sono veramente contento. Siamo caduti ad Atene ma oggi c’è stata la voglia di rialzarsi subito. Giovedì partita da dentro o fuori. Dobbiamo e vogliamo andare avanti, ci teniamo tanto. Vogliamo lo stadio pieno”.
Pubblico fantastico.
“La gente c’è stata sempre vicino. Ai giocatori fa piacere”.
Pizarro come sta?
“Pizarro è imprescindibile per questa squadra. Aveva un polpaccio troppo caricato. Non se la sentiva di giocare. Non chiedo ai calciatori di forzare. Mi auguro che ci possa essere giovedì”.
Sulla vicenda Mexes.
“Ha passato tutta la notte fuori e non ha dormito. Mi aveva dato la sua diponibilità. Doveva giocare, avrei fatto riposare Juan”.
Roma vicina all’Inter…
“I tifosi devono sognare, devono sapere che vogliamo fare bene. Adesso però c’è la Uefa. Vogliamo arrivare fino in fondo, Vogliamo riportare a Roma un trofeo europeo dopo 50 anni. La competizione è diffile, ci sono formazioni uscite dalla Champions, la crema d’Europa. La coppa Italia? Dobbiamo ancora passare il turno. E’ ancora lunga. Dobbiamo stare concentrati e battere il ferro finché è caldo”.
Oggi un buon Cerci.
“Ci avevo già parlato prima di Atene. Gli ho detto cosa non mi andava bene. Non discuto le sue qualità, che sono da Roma. Ora sta anche capendo che deve sacrificarsi”.
Il pubblico ha applaudito Doni.
“Pubblico meraviglioso. Ha incoraggiato tutti. I ragazzi hanno bisogno del calore dei nostri tifosi. E’ vero, Doni ha partecipato al gol incassato ad Atene. Ma gli altri che stavano facendo? Guardavano l’Acropoli? Non è stato Doni il primo responsabile di quella sconfitta ma tutta la squadra, che si era convinta di aver già passato il turno. E’ stato un grosso errore”.

TADDEI in mixed zone:
“Abbiamo giocato una buona partita contro un’ottima squadra, che gioca un buon calcio. Questi sono tre punti importanti. Sapevamo che sarebbe stata dura, l’abbiamo preparata bene”.
L’Inter è lontana solo 5 punti…
“Non pensiamo all’Inter, non facciamo questo errore. C’è una gara di coppa importantissima giovedì. All’andata abbiamo commesso degli errori, ora abbiamo quattro giorni per lavorare. Possiamo e vogliamo farcela”.

DONI in mixed zone:
“Il Panathinaikos? Anche mio figlio mi ha detto ‘papà hai preso tre gol’. Sbagliare capita. Se c’è uno sbaglio e per questo perdi la partita poi devi iniziare a pensare alla gara successiva. Una sconfitta, come si dice, è sempre una sconfitta di squadra. Così quando si vince si vince tutti insieme. Oggi è stata una bella partita, una gara difficile, abbiamo reagito alla sconfitta di Atene. I lanci per Vucinic? Sì, ho cercato l’assist tre o quattro volte”.
Il tuo futuro è a Roma?
“Ho un contratto lungo, decide la Roma. Se dovessi scegliere io? Io scelgo quello che ho scelto due anni fa. Poi decide la società. Per ora resto. Poi certo, se non gioco vedremo. La squadra? In questi anni la mentalità è sempre cresciuta”.

RANIERI alle Radio:
“La mia squadra oggi ha giocato una gara giudiziosa contro un Catania non facile da afforntare. Siamo stati molto attenti e alla prima occasione buona abbiamo subito segnato. Mi ha fatto molto piacere il sostegno del pubblico. Molti, poi, si sono dimenticati forse che giovedì avevamo giocato dunque ci poteva stare un po’ di stanchezza, quindi un plauso alla mia squadra che ha reagito bene alla stanchezza”

DONI a Dhalia Tv:
“E’ da un po’ che sono a Roma, questo era un momento difficile, ho avuto una risposta importante da tutta la squadra, mi hanno dimostrato che mi vogliono bene. Dopo tutte le critiche dell’ultima partita credo di aver dato una risposta positiva anche ai tifosi”
Si dice che tu voglia andare via
“Già dal primo anno si diceva che volevo andare via. Sono cinque anni che lo dicono. Per ora resto qui. Se a fine anno la Roma mi dirà che devo andare via me ne andrò. Per adesso resto, poi a fine stagione vedremo”

TADDEI a Roma Channel:
Vittoria importante.
“Siamo consapevoli degli errori commessi ad Atene. Oggi è andata diversamente. La squadra si è comportata benissimo. Abbiamo centrato l’obiettivo che erano i tre punti, e contro una squadra ostica”.
Partita vinta tatticamente?
“Sì, siamo stati attenti tutti i novanta minuti. Alla fine era normale che loro dovevano alzare il ritmo, ma siamo stati attenti. Siamo riusciti a non prendere gol e questo è importantissimo”.
Sei andato vicino al gol
“Sì, peccato. Il gol un po’ mi manca. Corro tanto e cerco di aiutare la squadra”.
Ranieri si fida di te.
“Sto bene, tutta la squadra sta bene. Il mister riesce a far riposare due/tre giocatori ogni partita e la squadra fa bene anche con giocatori diversi”.
Anche tu dici di non pensare allo scudetto?
“Non è la classica dichiarazione, la verità è questa. Pensiamo alla coppa di giovedì. Gara importantissima. Rispettiamo i greci ma vogliamo fare risultato e andare avanti”.

MIHAJLOVIC in conferenza stampa:
“Io ho detto soltanto che un giocatore con Francesco può influenzare le decisioni di un arbitro con il suo carisma, ma visto che non sta bene avrei preferito averlo in campo. Tutto qui. Se poi uno si sentre offeso problemi suoi. Io ho solo espresso una opinione. Non ho fatto polemica. Non sono qui per parlare di Totti. Ho detto solo che anche se è un grande giocatore e può influire suille decisioni di un arbitro, preferisco averlo in campo.
Come giudica la partita di Augustyn in mezzo al campo? Come mai ha messo 4 punte nel finale? Catania-Bari diventa fondamentale?
“Augustyn ha fatto un’ottima partita, aveva fatto bene anche in Coppa Italia. E’ forte fisicamente. Non è tecnico come Figo certo, ma ha fatto molto bene. Le 4 punte in campo sono la dimostrazione che non volevamo perdere e siamo venuti qui a giocarla. Il Bari? Ogni partita per noi è una finale, anche se partite come quella di oggi non sono quelle che devi vincere, ma comunque noi abbiamo il dovere di provarci. Non ci siamo riusciti ma la prestazione della squadra non è stata brutta”
Sul gol di Vucinic ha sbagliato Capuano?
“Si perde e si vince in 11. Si è vero, Capuano doveva stare su Vucinic ed è una distrazione che abbiamo pagato cara. La partita è stata equilibrata, decisa da un solo episodio”

DONI a Roma Channel:
Hai giocato tranquillo nonostante le critiche.
“Sì, ho cercato di fare una buona partita, di aiutare la squadra. Sono contento per l’aiuto che mi hanno dato i tifosi. Quando perdi prendi i fischi, se vinci gli applausi. Sono contento che mi hanno sotenuto”.
Catania poco pericoloso.
“Ci siamo comprtati bene. Il campo era bruttissimo, difficile giocarci. Però cerchiamo sempre di vincere. Abbiamo fatto la gara giusta. L’importante era vincere”
I tuoi compagni ti hanno difeso.
“A me piace sentire il capitano, il vicecapitano e l’allenatore. Alla fine si dicono tante bugie in giro. Poi arrivano gli altri, chi ti conosce, e dice la verità Sono contento per questo. Lavoro qui da cinque anni. Abbiamo un bel gruppo, stiamo tutti i giorni insieme e la verità viene sempre fuori”
Hai fatto un dribbling al cardiopalma…
“L’ho stoppata male e ho dovuto fare quella cosa. Per giocare nella Roma un portiere deve essere sempre tranquillo e fare bene. Non sempre ci si riesce. Bisogna solo pensare alla partita”.
A Roma escono voci particolari. Vuoi smentire di essere in competizione con Julio Sergio?
“Il rapporto con Julio è ottimo. Stiamo da tanti anni qui, poi è normale che magari non stai bene con tutti, ma solo con alcuni. A volte andiamo a cena con i brasiliani a volte con tutti”

MONTALI a Sky:
Aveva detto che nel giro di due anni sarete stati pronti per lottare per lo scudetto. Avete bruciato le tappe?
“Siamo molto contenti. Il nostro campionato è al di sopra delle aspettative, stiamo lavorando molto bene e dobbiamo restare con i piedi per terra. I tifosi possono tornare a sognare”
E’ vero che è intervenuto in prima persona con Doni per ridargli fiducia e autostima?
“Non solo io, tutta la Roma. E’ importante fargli sentire la fiducia. Sono intervenuti tutti: Il Capitano, l’allenatore la squadra, i dirigenti. E’ un patrimonio della Roma e va difeso”
E’ vero che nello spogliatoio di trigoria c’era un muro che divideva lo spogliatoio? E’ una chiave per tenere unito il gruppo?
“Non è una delle chiavi, ma l’episodio è vero. C’era uno spogliatoio piccolo dove si cambiavano i giocatori meno utilizzati. L’abbiamo tirato giù in due ore”

DONI alle Radio:
Buona partita oggi, la squadra poi non ha preso gol:
“Si, è stata una buona partita. Non ho preso gol e sono contento. Abbiamo saputo reagire bene dopo la sconfitta”
Hai avvertito un po’ di tensione?
“Beh si, è normale. Oggi ancora di più dopo le critiche in settimana. Ma alla fine ero abbastanza tranquillo e sono contento che siamo riusciti a vincere”
Ranieri ti ha difeso a spada tratta in conferenza stampa
“Sono contento di questo. io faccio il mio lavoro ogni giorno al meglio e sono contento di essermi sentito così difeso dal mister”

RANIERI a Mediaset:
Che effetto le fa essere solo a cinque punti dall’Inter? Sono pochi quei cinque punti?
“Si, saranno anche pochi ma io guardo le altre squadre, siamo in tanti a partecipare alla lotta per accedere alla Champions League, per entrare nei primi quattro. la Roma vuole esserci, stiamo lottando su 3 fronti. Adesso giovedì abbiamo una gara molto molto importante, per cui gioco-forza la nostra mente deve andare alla gara con il Panathinaikos. Ci giochiamo una partita dentro o fuori e mi auguro che riusciremo a vincere.”
Avevate molte assenze ma chi entra in campo fa sempre il suo dovere.
“Io sono molto contento di questi ragazzi perchè ce la stanno mettendo sempre tutta. Hanno sbagliato la partita ad Atene e volevo vedere la loro reazione. E’ stato importante ricominciare subito con una vittoria con una squadra che si chiude molto bene e riparte subito in contropiede. Siamo stati molto giudiziosi, abbiamo fatto gol e l’abbiamo difeso senza troppi patemi d’animo.”
L’abbraccio a fine gara dei compagni a Doni che significa?
“Significa che gli avevamo dato delle colpe che non erano solo sue. La colpa era di tutti, si erano addormentati tutti sui calci d’angolo ad Atene. Certo il portiere è l’ultimo ed è facile addossargli subito la colpa. Ma non era colpa sua.”
Quali sono i motivi di questa straordinaria rincorsa dopo un inizio così disastroso?
“Innanzitutto lo spogliatoio e la qualità dei giocatori. Poi si è creato un buon feeling tra me e i giocatori e questo ti da sempre quel qualcosa in più. Io ho detto scordatevi il bel gioco di Spalletti non perchè volevo dire che avremmo giocato male. Ma per dire ai ragazzi di lottare su ogni pallone. E questa è la cosa che mi fa più piacere. Abbiamo trovato un equilibrio che prima non avevamo e sono molto soddisfatto. Adesso pensiamo all’Europa, sappiamo tutti quanto è importante mantenere il ranking Uefa per cui do un grosso in bocca al lupo a tutte le squadre italiane perchè ne abbiamo bisogno.”

DE ROSSI alle Radio:
“La partita di oggi contro il Catania è stata molto difficile, ma lo sapevamo perchè anche in Coppa Italia erano stai molto bravi”
Vuoi dire qualcosa a Mihajlovic riguardo alle polemiche in settimana?
“Aveva ragione. Contro il Palermo ho cercato di farmi ammonire in tutti i modi ma non ci sono riuscito, quindi giocherò domenica prossima contro il Napoli”
E invece sul gesto di Mourinho delle manette?
“Capita di essere nervosi. io ricordo il gol di Del Piero a Torino, mi sembrava in fuorigioco e gliene avevo dette davvero tante. Poi però ha avuto ragione lui, perchè il gol era buono. Può succedere anche agli allenatori di essere nervosi”

BURDISSO a Roma Channel:
Grande partita che avvicina la Roma all’Inter.
“Al di là di questo abbiamo fatto una bella gara, determinata. Non abbiamo sofferto dopo la sconfitta di giovedì, loro hanno fatto un tiro in porta. Non abbiamo avuto grosse difficoltà in difesa. Siamo stati attenti e compatti. Una buona prestazione”.
Il Catania era in un buon momento.
“Questo è il campionato italiano. Uno che conosce altri campionati lo sa. Non accade mai una partita come ieri del Barcellona. Qui quando giochi con l’ultima in classifica soffri. Non hai spazio e devi lottare su ogni pallone. Questo è il nostro campionato”.
Mourinho aveva ragione sulla Roma.
“Consce bene il calcio. Lo disse anche l’anno scorso che la Roma era da scudetto, anche quando non c’erano i risultati. Quast’anno abbiamo iniziato male. Sento spesso Mourinho, sa il potenziale della Roma, che però è diverso dall’Inter”.
Meno cinque dall’Inter.
“Andiamo avanti gara dopo gara. Giovedì c’è l’Europa League, poi il Napoli. Non possiamo pensare allo scudetto, non abbiamo ancora le armi. Manca tantissimo. Ieri l’Inter era in nove e ha fatto meglio della Sampdoria. Oggi ci mancavano tanti ragazzi bravi e abbiamo vinto lo stesso. Questo è importante”.
Siete sembrati un po’ affaticati.
“Può darsi. Oggi però ho riavuto quella sensazione di squadra forte, compatta, che non soffre. Poi ci sono gli episodi. Contro il Palermo abbiamo fatto bene e corso tanto. In Grecia meno bene, ma a pochi minuti dalla fine eravamo in vantaggio. Andiamo avanti partita dopo partita”.
Cosa è successo ad Atene?
“Non abbiamo giocato da Roma, come tutto l’anno: stretti, compatti, senza dare spazio e pronti a colpire. Mi prendo le mie responsabilità sul gol di Cissè. Sul 2-2 siamo stati sfortunati. Poi alla fine ho perso il duello con Cissè. Ero molto deluso. Non per me, ma soprattutto per i ragazzi”.

MIHAJLOVIC a Mediaset:
“Oggi la partita è stata decisa da un corner, non abbiamo sofferto per niente la Roma. Abbiamo avuto due occasioni per segnare, si è visto che siamo venuti qua non per difenderci ma per vincere. Abbiamo fatto una buona prestazione. Con Totti non volevo far polemica. Ho espresso una mia opinione tecnica su un giocatore che sta poco bene. Sappiamo tutti che è un grandissimo calciatore, ripeto non volevo far polemica, forse la volevano fare altri. Dal punto di vista del gioco non abbiamo sofferto, ci rode prendere un gol così. Dobbiamo migliorare, ci dobbiamo salvare, prendere questi gol così dispiace.”

MIHAJLOVIC a Sky:
Sinisa stai risollevando il Catania ma hai qualche rammarico per la sfida di oggi?
“La partita è stata decisa da un nostro errore. Non abbiamo sofferto e ci siamo difesi bene. la prestazione è stata buona, abbiamo avuto anche qualche opportunità su calcio d’angolo”
Farai pace con Totti prima o poi?
“Lasciamo perdere questo argomento. Ho solo espresso un mio parere ma per me Totti è un grande giocatore. Mi dispiace che se la sia presa”
Non è una punzecchiatura?
“No, non volevo fare polemiche era solo una opinione”

CERCI alle Radio:
Alessio, hai avuto un buon impatto sulla partita, è un buon momento per te e per la squadra.
“Si, devo trovare un po’ più di continuità, non è sempre facile dimostrare il proprio valore, però le cose stanno andando bene”
Ranieri ti tiene molto in considerazione:
“Sono molto contento di questo. La squadra sta facendo benissimo e quindi va bene così”
Campionato riaperto?
“E’ difficile. Noi continuiamo a lottare. ma l’Inter è molto forte e sarà sempre più difficile riavvicinarla, è dotata di qualità importantissime. Noi dobbiamo continuare così, dobbiamo allenarci bene come stiamo facendo”
Hai preso una botta al ginocchio, è tutto ok?
“Si tutto ok. Ho avvertito un leggero dolore dopo l’impatto e dunque abbiamo deciso che è stato meglio uscire e non rischiare ulteriormente”
Doni sembra essersi riscattato dopo le polemiche per la partita contro il Panathinaikos
“Lui per me è il numero uno, non dobbiamo prendere come esempio la partita di Europa League. Capita a tutti di sbagliare, oggi ha fatto un’ottima partita”

RANIERI a Sky:
Con Ranieri la Roma è rinata, in 5 mesi avete fatto 50 punti. Si è riaperto il campionato?
“Onestamente no. Stiamo facendo un gran lavoro, ma siamo ancora nel pieno del curvone. Adesso c’è l’Europa League giovedì e noi ci teniamo molto per tenere alto il ranking italiano in Europa”
Come ha visto Doni?
“Gli abbiamo dato colpe non sue, su due gol non era solo colpa sua. Abbiamo preso due gol su palla inattiva e non eravamo concettrati. Un plauso alla squadra che venerdì era ancora ad Atene e nessuno oggi sembra essersene accorto”
L’abbraccio tra De Rossi e Vucinic che si erano beccati durante la partita?
“Volevamo vincere contro una squdra ostica. Oggi avevamo delle assenze ma per fortuna siamo a riusciti a trovare subito il gol con Mirko”
Qual è la forza della Roma, il campionato è ormai riaperto?
“Siamo una buona squadra. Non mi voglio nascondere ma voglio aspettare. Siamo in corsa su tre fronti. Dobbiamo passare il turno Giovedì, abbiamo anche la Coppa italia tra un mesetto. C’è tanta carne al fuoco a dobbiamo essere bravi a non lasciarla bruciare”
Che hai pensato ieri dell’Inter e delle polemiche?
“L’Inter è forte, rabbiosa, non molla mai. L’arbitro ha diretto bene in un ambiente infuocato. Se c’è stato un errore è stato sul fallo di Milito su Palombo”

MONTALI a Mediaset:
“Il campionato è molto lungo noi abbiamo il dovere solo di lavorare,lavorare e lavorare. Ogni giorno ci impegniamo molto a Trigoria, dobbiamo lavorare sempre per migliorare, il pubblico può sognare, ne ha il diritto. Dopo la Grecia abbiamo fatto bene, ci siamo ripresi e abbiamo ottenuto un importante successo. Atene non ha inciso sul nostro morale, avevamo molti problemi di formazione, ma la squadra ha risposto con una professionalità incredibile
Guardando la classifica le vengono i brividi? Cinque punti sono pochi?
“Il campionato è molto lungo e noi abbiamo il dovere di fare solo una cosa: Lavorare, lavorare e lavorare. Ogni giorno scendiamo in campo ad allenarci a Trigoria per migliorare. per quanto riguarda il pubblico credo che sia giusto che sogni. Noi dobbiamo solo dedicarci a migliorare per restare dove siamo, il pubblico è giusto che cominci a sognare e a noi fa un piacere immenso”.
La sconfitta di Atene poteva pregiudicare il campionato invece la Roma è ripartita come se nulla fosse accaduto.
“Sono molto felice per la prestazione di oggi, anche per la nostra proprietà. E’ un successo molto importante perchè viene in un momento delicato non perchè la sconfitta di Atene avesse inciso in modo significativo sul nostro morale ma perchè eravamo arrivati a questa gara con qualche assenza di troppo. Sono mancati all’ultimo momento Mexes e Pizarro ma la squadra ha risposto in modo molto professionale, come sempre e siamo molto felici di questa vittoria”.

JUAN a Sky:
Meno 5 ci credete?
“Dobbiamo vincerle tutte, ma ci dobbiamo guardare anche dietro”
Quale è la forza di questa Roma?
“La nosta forza è il gruppo. Non ci siamo mai fermati a pensare agli infortuni. Tutti quelli che entrano danno il massimo e lavorano bene durante la settimana”
Avete rimontato 14 punti all’inter? Da che dipende?
“Siamo un gruppo forte. Non ci siamo mai demoralizzati e abbiamo sempre guardato avanti”
Sei contento che il pubbico non abbia fischiato Doni?
“Doni è uno dei più forti al mondo. Hanno raccontato tante cose non vere su di lui. Deve ritrovare la fiducia in lui”
Ci credete allo scudetto?
“Noi dobbiamo andare avanti partita dopo partita, giovedi c’è l’europa league con il Panathinaikos . Prima dell’Inter ci sono tante partite”