Categorie Articoli by CdR Scritto da Petra lunedì, 7 Dicembre alle ore 01:05
Che goduria, proprio quando tutti i numeri erano contro, proprio quando il verso della partita era girato dalla parte sbagliata, proprio quando il vantaggio laziale sembrava fatto il palo, san Julio e Cassetti hanno orgasmato l’intera popolazione giallorossa. Più è brutta la partita più è bella vittoria. Meno lo meriti il derby è più godi. Un primo tempo osceno con l’arbitro attentissimo a fischiare tutto, pure i non falli. La ripresa sicuramente più viva, con gli ‘acquallagola’ più convinti di riuscire dopo mesi a ritrovare la vittoria. Purtroppo per loro il campionissimo Zarate coglie il palo e il nostro numero ‘1’ compie l’intervento del secolo. Era praticamente straiato ma una santa mano lo ha tirato su, talmente su che la curva nord ha visto gli ufo atterrare all’olimpico. Segnale divino, segnale da vino. Ecco che appare Cassetti, imbeccato in modo perfetto da Vucinic il terzino si trasforma in un bomber di razza e va a raccogliere l’abbraccio della Sud. Esulta Marco e noi con te. Rimarchiamo la differenza tra noi e loro. Facciamo pesare lo spessore che passa tra una squadra di un certo livello e chi lotta per un tozzo di pane in serie A. Un plauso anche al norvegese, il roscio nordico sta collezionando prestazioni positive a raffica. La prova di oggi davvero maiuscola. La doppia scivolata con la quale si conquista un calcio d’angolo è la tigna che volevamo. Grande Ranieri, che cambia le carte in tavola spesso e volentieri. Mischia in continuazione il mazzo e alla fine esce sempre la matta. Ha sofferto anche lui, ha vissuto visceralmente questo suo primo derby. Bene cosi, inesorabilmente così. |
