venerdì, Aprile 26, 2024 Anno XXI


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PRE-GARA

Spalletti a Sky:
“Mette un po’ di malinconia sapere che un o come Maldini smette di praticare calcio. Lui ha fatto lo spot giocando a calcio. Molti si impostano, creano discorsi e atteggiamenti su i principi e i comportamenti da usare a lui vengono spontanei. In tutta questa grande carriera fatta di vittorie ha vinto quasi tutto e quello che gli manca verrebbe di farglielo vincere”.
Cosa pensa Totti di questo grande addio?
“Ne hanno parlato nello spogliatoio e penso gli abbiano attribuito qualcosa in onore a questa sua carriera”.
Addio anche di Carlo Ancelotti? Cosa vi siete detti?
“L’ho trovato come sempre, maestro di serenità è una persona molto equilibrata e da sempre legato alla sua moralità e modo di fare, è una persona gentilissima. Ci starei di più insieme però quando arriva Buno Conti mi devo mettere da parte. Carlo quando siamo stati in ritiro ci è venuto a trovare, anche a Parma una volta sono andato a cena con lui. C’è un rapporto vero”.
Non è che vi ritrovate a Londra come lo scorso anno?
“Sembra un disco in cui si ferma la puntina. Non è più una notizia”.
Spalletti è cercato dalla maggiori squadre italiane…
“Sono l’allenatore e debbo far bene questo finale di campionato. Poi, secondo me, ci sono delle cose di cui dobbiamo parlare, che riguardano me, ma anche la stessa società, perché io alla società debbo dare moltissimo, visto che mi dà un contratto importante. Per cui, è una questione di poter contraccambiare la passione dei tifosi. La cosa deve avere delle evoluzioni, deve avere delle certezze e delle sicurezze. Punto e basta. Tutto il resto fa parte del gioco e della coreografia cha si vuole creare

DOPO-PARTITA

Totti in zona mista:
“Boniperti? Domenica lo supero. A chi dedico il gol? A me stesso”.

Spalletti alla Rai
“Le offese a Maldini? Me l’hanno detto i miei giocatori che sono rimasti particolarmente colpiti. Se è vero questo, quelli che vengono al campo per offendere e picchiare sono quelli che non amano questo sport e lo usano, devono restare a casa. Se si offende uno come Maldini si è passati oltre il limite del lecito sotto tutti gli aspetti. Va dato merito ai ragazzi di aver lavorato in modo serio e corretto in questa situazione. Bravi i ragazzi che hanno vinto in un campo difficile come questo. L’Europa League raggiunta dà fiducia e forza alla società. Il futuro è sicuramente roseo per questa squadra e questa società. Il mio futuro? Le cose giuste vanno dette al momento giusto”.

Spalletti a Sky:
“Abbiamo passato dei momenti difficili i ragazzi sono stati bravi a riconoscersi e a compattarsi. Questa settimana siamo stati sormontati da allusioni, come quella che i ragazzi non avrebbero voluto entrare in Europa League per avere più vacanze. I ragazzi hanno dimostrato che non è vero”.
Cosa pensa di questa Roma?
“La Roma ha raggiunto un alto livello di squadra e di società”.
Fortunato chi allenerà la Roma il prossimo anno..
“Sono d’accordo”.
In settimana si tireranno le somme di questa storia?
“Io vorrei parlare della festa di Maldini, dando degli ignoranti a chi lo ha fischiato. I miei calciatori sono rimasti molto stupiti della protesta al rientro negli spogliatoi. Rimanga a casa chi protesta uno come Maldini. Sicuramente chi lo ha contestato riguarda una minima parte dei tifosi, una cosa organizzata, perché tutto lo stadio l’ho visto festoso”.

Spalletti a Roma Channel:
“Abbiamo fatto un ottimo risultato in una buonissima partita. Mettiamo in risalto la professionalità dei miei giocatori e abbiamo raggiunto l’Europa League che sarà un’ottima competizione, più della coppa Uefa”.

Mexes a Roma Channel:
“Fa molto piacere vincere qui a Milano ed essere sesti. Dobbiamo ringraziare tutti i tifosi anche se non abbiamo fatto benissimo in campionato ma siamo comunque arrivati sesti. Un peccato perché anche oggi abbiamo visto una splendida squadra in campo ma è andato tutto storto in questa stagione. Per una volta la prossima partita sarà senza tensioni da parte nostra. Speriamo di avere più fortuna l’anno prossimo perché non possiamo permetterci di avere episodi negativi ed infortuni, noi scendiamo sempre per vincere in campo, quando le cose vanno male vanno male anche per noi a casa, ma cerchiamo sempre di dare il massimo e ci impegniamo sempre anche se delle volte sembra che non mettiamo grinta ma ci impegniamo sempre. Menez? E’ questo, è fortissimo e ti cambia la partita in pochi minuti, oggi ha fatto vedere la voglia che ha di far bene con questa maglia, è giovane e arriva da un infortunio molto grave e non è semplice fare bene qui, ma oggi ha dimostrato di essere un grande talento. L’Europa League? Cosa è?(ride)Chiamiamola coppa Uefa. Cercheremo di andare avanti il più possibile. Maldini? E’ un esempio per tutti ed in una partita non cancella una carriera che ha fatto. Io ho vinto due trofei lui 26. Complimenti ancora a Paolo, io gli darei il Pallone d’Oro per quello che ha fatto, lo meritava”.

Menez ad una tv francese:
“Nel primo tempo faceva un caldo terribile, tutti i giocatori lo soffrivano. Io sono entrato dopo, però. Gioco poco e mi piacerebbe giocare di più. Sono contento per il gol. Maldini? Un campione”.

Taddei a Roma Channel
“Non è stato facile, partita difficile ma siamo riusciti ad uscire dal campionato con dignità e con la testa alta grazie alla qualificazione in coppa Uefa. Dobbiamo fare un’ultima partita con tanto rispetto e dopo abbiamo un mese di ferie per rilassarci per poter tornare a fare del nostro meglio. Abbiamo raggiunto la Uefa che era il nostro obiettivo così dopo un mese di riposo ripartiremo al meglio per cercare di fare quello che in questa stagione non abbiamo fatto”.

Taddei alle radio
Cosa vi lascia questo risultato e questa partita?
“La felicità di finire con la testa alta. Rammarico di non aver dato di più ai tifosi che ci seguono sempre e che meritavano qualcosa di più”.
Il tuo futuro…
“Io alla Roma sto da 4 anni sto benissimo non bene, questo devo dire. Non dipende solo da me, ne parleremo con tranquillità per fare il meglio per tutti”.
Siete in Europa League come cambia la preparazione?
“No abbiamo un mese per rilassarci al massimo e tornare con più concentrazione per non ripetere errori”.
Come definiresti la Roma?
“La Roma per quattro anni è stata grande, contro tutti. Purtroppo quest’anno è andato storto. Ci dispiace moltissimo soprattutto per i tifosi”.
Le voci societarie non vi hanno disturbato…
“No perchè sappiamo quale sono le persone che abbiamo al fianco, ci hanno sempre dato tranquillità a me e agli altri. Io sto tranquillo abbiamo davanti una grande famiglia”.

Ancelotti a Sky:
Maldini contestato dalla curva
“Una goccia d’acqua in un oceano pieno di affetto e passione. Quindi, insignificante”.
C’è stata subito contestazione dalla curva contro la società, contro Maldini, ma anche nei suoi confronti: so sta succedendo?
“Non lo so, ma rimane che a Maldini va testimoniato il fatto che c’è stato grande affetto, una piccola minoranza ha contestato certi suoi atteggiamenti. Un particolare insignificante, in una giornata che ricorderà tutta la vita”.
Una giornata importante anche per lei: cosa ha sentito dentro?
“E’ stata importante, ma in maniera negativa. Eravamo ad un passo dalla Champions, adesso dobbiamo fare quello che non volevamo fare. Siamo stati ingenui e superficiali. Adesso dobbiamo giocarci la qualificazione a Firenze”.
Cosa ha detto Berlusconi nello spogliatoio a fine partita?
“E’ entrato adesso e non sono riuscito a sentire cosa ha detto”.
Entrando allo stadio Berlusconi ha fatto capire che sarebbe stata la sua ultima partita a San Siro
“Oggi non c’è motivo di parlare di questo, perché siamo ancora in ballo. Abbiamo una settima per prepararci bene. Poi, tutti in discorsi li faremo dopo Firenze”.
Poteva essere anche la sua giornata, la sua uscita di scena. Lei fin qui è stato delicato, non le sembra anche un po’ troppo?
“Non devo fare nessuna uscita di scena, era la giornata di Maldini ed è giusto valorizzare questo. La speranza è che tanti possano seguire il suo esempio”.
Quanto detto da Berlusconi nel pre partita può essere una ufficialità da parte della presidenza?
“Ho detto che non mi va di parlare di questo oggi, dobbiamo fare bene in questa settimana. Parleremo dopo Firenze. Non è che tutti i discorsi che si fanno vengono poi mesi in piazza Si fanno tanti discorsi, ma tante cose si tengono per sé. Cè sempre stata, e c’è ancora, tanta sintonia. E’ chiaro che nelle ultime tre partite abbiamo compromesso tutto quello che di buon avevamo fatto, ci siamo complicati la vita. Speriamo di rimediare all’ultima partita”.
Non è che a Firenze va un altro in panchina?
“Questo mi sembra esagerato”.
Come era esagerato che andasse via l’allenatore della Juve a due giornate dalla fine…
“Sicuramente è stata una decisione anomala. Ma ognuno ha il diritto di fare quello che meglio crede”
Oggi, in panchina, ha lasciato dare più indicazioni ai suoi, in particolare a Tassotti.
“No, non mi sembra. E’ stata una partita dove penso di essere stato abbastanza nervoso, perché la squadra non giocava come volevo. Penso di essere stato più nervoso del solito”.

Artur
alle radio
Oggi hai giocato bene, cosa sarà del tuo futuro?
“Voglio restare a Roma. Ognuno per dimostrare il proprio valore deve giocare, io sto avendo partite a disposizione e abbiamo perso solo a Firenze. Quindi sono contento”.
Che voto ti daresti?
“Per me andare in campo e giocare è la cosa che conta”.