Lentamente, ma inesorabilmente, si arriva alla scontata conclusione che anche alla Roma il LAVORO paga.
Stranamente l’ambiente, i tifosi, i media e il traffico sul GRA non incidono più come fattori ostativi del prodotto ROMA.
La partita di ieri sera è il coronamento del primo nuovo periodo Spallettiano, conseguente alla catastrofe ultima causata dal totale distacco tra società, allenatore e giocatori che, non dimentichiamolo mai, sono coloro che vanno in campo a calciare la palla.
Detto ciò, resettate una decina di partite scellerate ed offensive, ci godiamo la nuova Roma da combattimento.
Si parte da una scelta di base molto originale, con un attacco basato su incursori rapidi e tecnici. Calcio veloce, intenso, cattivo, preciso e pieno di grinta. Quello che cercavamo ora ce l’abbiamo, una gran bella Roma. Continua >>
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