venerdì, Maggio 16, 2025 Anno XXI


LEZIONE DI CALCIO

 

 

Una Roma pressoché perfetta si è esibita allo Stadio Olimpico contro l’Atalanta. La sfida destava preoccupazione per gli squalificati Destro, Pjanic  e Florenzi e per gli indisponibili Balzaretti, Strootman e Benatia. Garcia ha dovuto riorganizzare la squadra con nuovi innesti, riaffidandosi a Taddei e mettendo in campo il Capitano, non al meglio della forma fisica. Ma a quanto pare, pur cambiando gli interpreti, la musica è rimasta la stessa, anzi direi una sinfonia! E’ stata una Roma talmente bella da lasciarci senza fiato: precisa, veloce, vogliosa di vincere senza accontentarsi. Una fusione di gruppo splendida e l’episodio di De Rossi che passa la palla a Ljajic per fargli fare gol, quando avrebbe potuto benissimo farlo lui, ne è l’esempio più eclatante. Adem non ha passato momenti sereni e Daniele, di simili momenti, ne ha vissuti in passato e quindi ha capito che il compagno andava aiutato a superarli. Quale modo migliore segnando un gol?

Continua >>

da forzaroma.info

Il centrocampista della Roma Alessandro Florenzi ha rilasciato un’intervista alla rivista “La Freccia”, magazine mensile a distribuzione gratuita del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Queste le dichiarazioni del numero 24 giallorosso:

Alessandro FlorenziFlorenzi e il pallone, amore a prima vista fin da piccolissimo. Sei cresciuto nel settore giovanile della Roma, che significa per te?
“E’ senza dubbio un grande motivo di orgoglio, un sogno diventato realtà. La Roma mi ha permesso di migliorare, di diventare un professionista con e per la maglia che ho sempre tifato, il tutto con la possibilità di avere la famiglia al mio fianco. Davvero non potevo sperare di meglio. Ora devo solo continuare a correre e a sudare per meritarmi di rimanere, di continuare a fantasticare a occhi aperti”.

Hai ricoperto molti ruoli nella tua carriera, quale preferisci?
“Quello che mi chiede di svolgere Rudi Garcia mi piace. Ma devo ammettere che mi diverto in tutte le zone del centrocampo”.

Da giocatore a tifoso: allo stadio o in tv, ti emozioni anche guardando altre squadre, altri campionati?
“No, mi emoziono solamente per la Roma. Le altre squadre le seguo per lo più in tv, con occhio critico, non da tifoso. Fa parte del mio lavoro, mi aiuta ad apprendere, a studiare gli avversari, a capire alcuni movimenti dai colleghi più esperti di me”. Continua >>

da gazzetta.it

Kevin Strootman“Fidatevi di me, tornerò più forte di prima”. In attesa di vedere se stasera, dopo Udinese-Juventus, il sogno scudetto sarà un po’ meno impossibile, Rudi Garcia e la Roma si godono il ritrovato buonumore di Kevin Strootman. L’olandese, ai box da un mese per la rottura del crociato del ginocchio sinistro, ieri era allo stadio insieme al c.t. dell’Olanda, van Gaal, e al compagno di nazionale van Persie, per assistere alla partita tra Psv e Feyenoord. Sorridente e determinato, al fischio finale è stato intervistato dalla tv del suo ex club: “Mi sento bene, nella vita ci sono guai peggiori. All’inizio non è stato facile, perché mi sono reso conto che avrei perso il finale di stagione con la Roma e il Mondiale. Ma adesso lavoro con il mio fisioterapista e penso solo al ritorno in campo”. Continua >>