domenica, Maggio 04, 2025 Anno XXI


da agi.it

Jeremy Menez strizza l’occhio al Psg

Jeremy MenezIl fantasista francese della Roma e’ indicato tra i possibili rinforzi del nuovo Paris Saint Germain di Leonardo e potrebbe sbarcare nella capitale francese assieme a un altro giocatore della Roma che il dg in pectore conosce bene, Marco Borriello.
“Il progetto del Psg potrebbe piacermi – commenta Menez a ‘France Football’ – se ci sono i mezzi, una grossa squadra, mi piacerebbe andare a giocare a Parigi e tornare in Ligue 1 non sarebbe un passo indietro”. Menez, pero’, non piace solo a Leonardo e altre squadre sarebbero sulle sue tracce. “Si parla tanto di me ma non c’e’ niente di concreto”, assicura il francese, che non avrebbe problemi a giocare ancora al fianco di Borriello, che sia alla Roma o al Psg, nonostante le scintille dello scorso marzo in occasione della partita contro il Lecce: “E’ acqua passata, non mi preoccuperebbe continuare a giocare al suo fianco”, conclude Menez.


L’articolo de l’Equipe
Ménez: «Paris peut me plaire»

da Il Corriere dello Sport – forzaroma.info

Francesco TottiSi è chiusa una stagione e se ne sta per aprire un’altra, con una nuova società, una nuova proprietà, un nuovo allenatore e nuovi dirigenti. Negli anni passati con la vecchia gestione si è vinto uno scudetto ­proprio qualche giorno fa ne abbiamo fe­steggiato il decennale – abbiamo vinto altri titoli nazionali, due Coppe Italia e due Su­percoppe e per un periodo abbiamo tentato di proporre un nuovo modo di fare calcio in Europa. Nel campionato italiano spesso, e questo è accaduto fino allo scorso anno, ab­biamo sfiorato un altro titolo e tenuto testa all’Inter fino alla fine. Per arrivare a vince­re servono tante componenti, una giusta mi­scela tra campioni, forza della società, di­sponibilità economiche, struttura di gioco e anche la fortuna, che non guasta mai. Nei giorni scorsi ho avuto il piacere di in­contrare il nuovo allenatore, Luis Enrique. La mia conoscenza del tecnico spagnolo era fino alla scorsa settimana fa solo quella re­lativa al campo. E’ stato un grande calciato­re al Barcellona, club prestigiosissimo nel quale ha cominciato anche la carriera di al­lenatore ed è stato nostro avversario anche in una edizione della Champions League. Lo ricordo come un calciatore dalla forte per­sonalità e questo mi è sembrato di cogliere anche nei pochi minuti durante i quali ci siamo intrattenuti: ho avuto l’impressione di Continua >>