venerdì, Luglio 18, 2025 Anno XXI

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PRESENTAZIONE PAGELLONE INTERVISTE TABELLINO
Lobont
7.0 6.5 6.5 7.0 6.8
Cassetti 6.5 6.0 6.0 6.0 6.1
Mexes 6.5 6.0 6.0 6.0 6.1
Burdisso N. 6.0 6.0 5.5 6.0 5.9
Castellini 6.0 5.5 5.5 6.5 5.9
Brighi
6.0 5.5 6.0 6.0 5.9
De Rossi 6.0 6.0 5.5 6.0 5.9 Continua >>

da Corriere dello Sport – forzaroma.info

«Mio figlio vuole tornare in Brasile. E la Roma non deve impedir­glielo» – Così parlò Donna Rosilda Ribeiro. Cioè la mamma di Adriano. E quando parla una mam­ma, è difficile non creder­le.

AdrianoInsomma, la questione Adriano si sta ingrossan­do. Perché ormai non pas­sa giorno che da Rio o San Paolo non arrivino confi­denze o dichiarazioni uffi­ciali di un possibile, pro­babile, imminente ritorno dell’Impe­ratore in Brasile. An­che se un po’ tutti di­menticano, o fanno finta di dimenti­care, che il giocatore quando si presentò a Ro­ma, la prima tappa la fece a Villa Pacelli, il caffè del­la signora Maria, presente lo stato maggiore del club giallorosso, la firma su un contratto triennale a cin­que milioni lordi (due mi­lioni e ottocentomila euro netti) che il presidente dottoressa Rosella Sensi volle che fosse messa sul­la scrivania che era stata di papà Franco.

CONCORRENZA – Sono passa­ti meno di sei mesi, sem­bra un secolo. Soprattutto alla luce di tutto quello che, ora, si sta dicendo in­torno al nome del giocato­re, fin qui quasi soltanto spettatore, complice pri­ma un infortunio muscola­re, poi una dura botta ri­mediata a una caviglia, tanta riabilitazione, il ri­torno nel gruppo, la prima da titolare appena sabato scorso a Verona contro il Chievo avendo alle spalle, tutto compreso, poco più di cento minuti di calcio vero. Eppure in Brasile c’è (ci sarebbe) la fila per riportarlo a casa. Perché ieri, tanto per dirne un’al­tra, ha parlato anche il ca­pitano del Flamengo, Leo Moura, che ha riaperto leporte della sua squadra al suo ex compagno: «Sento parlare di tante squadre brasiliane che vogliono Adriano. Tutti sappiano che lui nel cuore ha sol­tanto il Flamengo, se tor­na, torna da noi». E’ pro­babile che Leo Moura sia un tantinello ottimista, perché ci sono almeno al­tre due squadre che vo­gliono (vorrebbero) Adriano. E sono due squa­dre che si chiamano Pal­meiras e Corinthians. Ie­ri, tanto per non farci mancare niente, ha parla­to anche il vice presidente del Palmei­ras, club che da que­st’anno è al­lenato da Felipe Sco­lari. E il vi­cepresidente Salvador Hugo Palaia ha parlato garantendo su una trattativa già avviata: «Stiamo trattando sia Adriano che Ronaldinho. Il nostro sogno sarebbe ri­portarli entrambi a casa e vestirli con la maglia del Palmeiras. Sappiamo che non sarà facile, ma con­tiamo di prenderne alme­no uno».

ROMA – Sarà pure tutto ve­ro, ma la Roma, legittima proprietaria del cartelli­no, che dice? «Adriano non ci ha mai chiesto di voler tornare in Brasile» è que­sta la prima risposta che filtra da Trigoria quando si prova a chiedere la po­sizione del club gialloros­so. Insistendo, però, si vie­ne a sapere che da parte della Roma non c’è una chiusura totale, anzi. «Se ce lo chiedono e gli paga­no per intero lo stipendio, si potrebbe pure parlarne» aggiungono allora a Trigo­ria. E viste le parole di mamma Rosilda, c’è da credere che questa vicen­da ci accompagnerà anco­ra per parecchi giorni. Con un finale che potreb­be portare a un divorzio per un matrimonio di fat­to mai celebrato, al di là di facciata e immagine.

P. Torri

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PRESENTAZIONE PAGELLONE INTERVISTE TABELLINO

da romanews.eu

DE ROSSI a RAI SPORT
Parliamo delle cose buone, una qualificazione mai in dubbio anche se avete mollato nel finale. Era importante però andare avanti
´Abbiamo fatto una grande rincorsa nel girone, le cose si erano messe male dopo sconfitta col Basilea. Per l´ennesima volta, in 5-6 anni, siamo tra le prime sedici d´Europa e non è poco. Dobbiamo migliorare, non è un periodo di brillantezza per noi, si deve voler vincere fino ultimo secondo. Noi vogliamo farlo ma poi dobbiamo anche farlo vedere in campo´
Ci sono state discussioni tra Burdisso e Totti. Puoi farci una tua ricostruzione?
´Io stavo salutando i tifosi, scambiavo le maglie con loro. Penso fosse roba di campo comunque, sul gol preso nel finale. È successo anche me a Palermo con Marco Borriello. Succede, nonostante poi abbiano scritto pagine e pagine con virgolettati mai detti´
Sono momenti che sviluppano il dibattito o meglio tenere questi episodi all´interno dello spogliatoio?
´I confronti aiutano, ma se non succedono meglio. Se non si vedono pubblicamente è meglio ancora. A Roma si vive per il calcio 24 ore su 24 e qualcuno non vede l´ora adesso di parlarne di questo litigio. Sta a noi cercare di nascondere queste cose che succedono in ogni squadra´

DE ROSSI in MIXED ZONE
Totti-Burdisso, cosa è successo?
“Ne ho viste tante altre. Conosco l’ambiente e se ne diranno tante. Due pilastri della nostra squadra e sono due persone intelligenti.”
Ora cosa speri dal sorteggio?
“Spero Shaktar o Schalke ma non è detto che passi. Certo che se vai a giocare con il Barcellona… sono più forti ma può passare chiunque”
Cosa è mancato nel finale?
“Non abbiamo lottato come all’inizio abbiamo mollato sapendo il risultato del Bayern”
Obiettivo per il campionato?
“L’obiettivo è vincere. saranno due gare difficili le prossime. Il Bari sarà avvelenato ma non vincere sarebbe grave”
Come stai?
“Benissimo”
Le voci che tu e Pizarro non siete compatibili?
“Tante cose mi fanno sorridere…non mi viene più da ridere e cominciano a pesarmi queste cose.Non mi piace parecchio del calcio italiano ma ho tante cose che mi tengono stretto a roma. Mia figlia, i tifosi e i compagni, il resto è aria fritta”

BRIGHI ALLE RADIO
Sul caso Burdisso-Totti. E´ nervosa la Roma?
´Penso che era la fine e non volevamo prendere gol, i difensori ci tengono sempre a non subirne. Sono cose che in campo possono capitare´
Perché questa squadra non riesce a trovare continuità nel corso dei 90´?
´Oggi la partita si era messa bene, forse vedendo gli altri risultati ed in particolare quello di Monaco c´è stato un calo di concentrazione nel quale abbiamo pensato al campionato. Queste cose però non devono più accadere ad una squadra come la Roma. Forse è mancata un po’ di cattiveria´.

BRIGHI a MEDIASET PREMIUM
Cosa è successo tra Totti e Burdisso? Solo qualche parola o c´è nervosismo in squadra?
´No, eravamo alla fine e non volevamo prendere gol. Poi i difensori ci tengono a finire la gara senza subire. Eravamo stanchi e alcune parole a caldo possono esserci, sono cose che succedono´
Perché questa Roma non riesce ad avere 90 minuti di concentrazione?
´Nel secondo tempo abbiamo avuto un calo di concentrazione che non potevamo permetterci, non deve succedere´

TOTTI A SKY
Il bisticcio con Biurdisso?
“E’ stato uno di quei piccoli screzi che in campo capitano. Dopo il gol del Cluj lui ha ripreso tutta la squadra, ripeto sono cose che purtroppo capitano. Lui non voleva pareggiare come nessun altro. Ma negli spogliatoi abbiamo chiarito tutto”
Siete due bai caratterini
“Lui è argenitno, io romano. Una bella lotta”
Avete sempre bisogno di qualche schiaffo per dare il meglio di voi. Sei d’accordo?
“Si perchè ogni volta cerchiamo di reagire nel migliore dei modi. E fortunatamente avendo un grande organico, una grande squadra, riusciamo sempre a trovare i risultati per riuscirci. Cerchiamo da oggi in poi di ripartire e centrare subito la qualificazione, senza aspettare sempre la fine”
La Roma può essere la mina vagante della Champions League? La vostra esperienza è un valore?
“E’ un valore aggiunto, uno importante. E’ normale che affiancamo squadre di primo livello perciò sappiamo anche che può succedere di tutto. Però se affrontiamo queste partite a viso aperto sappiamo di essere una grande squadra come le altre. Ce la giochiamo sul campo”
Sei soddisfatto fin qui della tua stagione?
“Si sono soddisfatto, anche se posso fare meglio. Nelle prossime settimane mi rimetterò a disposizione della squadra come ho sempre fatto. Sperando che i risultati siano dei più importanti”
Quanto ti manca il gol?
“Non è che mi manca, è che in questo momento non gioco come lo scorso anno. Non sono la prima punta della squadra, gioco dietro a Borriello e parto molto lontano dall aporta, a differenza dello scorso anno. E’ una questione di posizioni. Poi certo, se calci da fuori e fai sempre gol ben venga; ma non è facile”
Calci molte punizione ma prendi meno la porta rispetto agli anni passati. Come mai succede questo?
“Hanno cambiato i palloni!(ride n.d.r) E pure i piedi diventano vecchi!”
Parlavi della tua posizione in campo. Ti trovi bene con Borriello?
“Mi trovo benissimo con Marco. Le voci sui nostri litigi? Una settimana prima si parla di una coppia affiatata che si trova a meraviglia e una settimana dopo dicono che abbiamo litigato a Palermo per una punizione, cosa assolutamente non vera. Amici come prima, amici come sempre, usciamo anche fuori dal campo insieme, per cui meglio di così non si può”

GRECO ALLE RADIO
Il doppio vantaggio del Bayern ha aiutato?
Io inizialmente ero in panchina. Il passaggio del turno è stato fondamentale, ora pensiamo al Bari”
Il nervosismo a fine partita ha lasciato strascichi?
‘Tutto normale, può succedere in una partita’
Troppe occasioni buttate, perché?
‘Capitano partite meno brillanti. Non abbiamo concretizzato le occasioni create’
Era importante anche vincere?
‘È sempre importante, c´è rammarico ma ora ci prepariamo per Bari e a finire bene l´anno’
Già pensate alla prossima avversaria di Champions?
´No, pensiamo a chiudere bene il campionato´.

DAMIANO a MEDIASET PREMIUM
Cosa è successo tra Totti e Burdisso?
“Ero distante. Se ci sono delle tensioni a fine partita è normale che succedano queste cose e che ci sia un po´ di nervosismo”
La Roma gioca bene ma non riesce ad evitare questi cali di tensione. Rimane un po´ di amarezza anche se la qualificazione era ormai blindata?
“Ci è mancata la capacità di chiudere, abbiamo avuto parecchie occasioni ma non l´abbiamo fatto e la partita è rimasta aperta fino alla fine”
Quanto è stato importante ottenere questa qualificazione?
“E´ molto importante. La partenza della stagione è stata difficile ora è molto importante per noi aver conquistato la qualificazione”
Le immagini di Totti e Burdisso: sono cose normali che succedono in campo?
“Si sono cose normali. Burdsso poi è un ragazzo che non molla mai e che ce la mette tutta, si può capire la sua esigenza anche nei confronti dei suoi compagni”

DAMIANO a RAI SPORT
Partita a parte, c´è stato un rientro negli spogliatoti piuttosto agitato
´Prima di tutto la qualificazione era fondamentale, questo spiega il nervosismo. È venuto fuori un pareggio anche se si poteva sperare in qualcosa di più´
Avete avuto la partita in pugno fino ai venti minuti finali. Quello tra Totti e Burdisso è stato un confronto, possiamo dire, tra uomini veri?
´Sono campioni con carattere. In partita abbiamo avuto diverse occasioni per fare la differenza´
Come ha portato Ranieri a rischiare Menez e Cassetti dall´inizio?
´Poi li ha tolti per proteggerli dalle gare future´
Da stasera avete 15 milioni di euro in tasca in più. Anche per l´importanza della gara è giustificabile il nervosismo?
´Si può capire la tensione. Era indispensabile fare il risultato, i ragazzi hanno carattere´
Come mai ha giocato Lobont titolare?
´All´ultimo momento Julio Sergio ha avvertito un piccolo dolore all´adduttore e asi è preferito non rischiarlo. Lobont ha fatto ottime parate e un´ottima partita´
Il bicchiere è mezzo pieno?
´Sì, guardiamo soprattutto la qualificazione´

DAMIANO ALLA RAI (Ranieri è afono)
J. Sergio ha avuto un problemino all’adduttore, ma Lobont ha fatto una grande parata. Dispiace per il pareggio, ma la qualificazione era fondamentale. Il nervosismo tra Tottie Burdisso? No, nello spogliatoio tutto calmo.”

BORRIELLO a RAI SPORT
L’importante stasera era passare il turno. Roma nuovamente tra le prime sedici d’Europa
“La cosa fondamentale era quella, peccato per il gol alla fine. Dobbiamo migliorare, essere più squadra”
Ti godi il tuo gol
‘Peccato che non sia servito per la vittoria, ma abbiamo centrato un punto’
La spalla come sta?
‘Mi è uscita un po’, vedremo in settimana ma nulla di grave’