da Corriere dello Sport – tifosidellaroma.com
Non ci saranno aumenti per gli abbonamenti della prossima stagione giallorossa. Almeno questa è l’indicazione che è stata data a Trigoria. E non può che essere una buona notizia che conferma una tendenza in casa giallorossa che negli ultimi anni ha visto uno stop agli aumenti per gli abbonamenti, soprattutto per i settori più popolari. Il via della nuova campagna abbonamenti non è stato ancora deciso con certezza, non c’è ancora una data fissata, ma dovrebbe esserci tra la fine di questo mese o, più probabilmente, nei primi giorni di luglio, come avvenne nella passata stagione.
DISTRIBUZIONE – La vendita sarà strutturata come sempre è avvenuto nel passato. Cioè le prime settimane saranno dedicate, settore per settore, alla prelazione per quegli abbonati che vorranno confermare il posto dell’ultimo campionato quando la Roma staccò circa venticinquemila tessere con un decremento di oltre quattromila rispetto alla stagione precedente (il record giallorosso risale all’anno del dopo scudetto quando gli abbonamenti furono addirittura oltre quarantasettemila). Dopo questa prima fase ci sarà una pausa per i necessari conteggi, quindi si partirà con la vendita libera che dovrebbe andare avanti sino quasi a ridosso del via del campionato (29 agosto) che quest’anno vedrà la Roma esordire all’Olimpico (nel passato torneo si cominciò in trasferta sul campo del Genoa).
TESSERA – L’obiettivo, ovviamente, è quello di aumentare il numero degli abbonamenti, anche in virtù del rinato entusiasmo per la stagione conclusa che ha visto la squadra di Claudio Ranieri giocarsi lo scudetto sino all’ultimo secondo di gioco dell’ultima gara di campionato. Ma c’è un ma di non poco conto che pesa sugli abbonamenti per la prossima stagione. Ed è quello relativo alla tessera del tifoso che, probabilmente anche per mancanza di chiarezza, non è che sia stata accettata serenamente da una certa parte della tifoseria, in particolare dalla maggioranza dei gruppi della Curva Sud che da sempre occupano una buona porzione del settore che è il cuore del tifo romanista.
INCONTRO – Nei prossimi giorni potrebbe esserci un incontro tra i tifosi dissidenti, chiamiamoli così, e la dirigenza romanista per fare chiarezza, soprattutto su alcuni aspetti, come quello del chip inserito nella card, che fanno ritenere questa tessera anche come una sorta di schedatura. La Roma è stata una delle prime società a varare questa tessera del tifoso, subito dopo l’indicazione arrivata dal Ministero dell’Interno. C’è, poi, anche l’aspetto del costo della tessera, fissato in quindici euro. A proposito c’è da dire che la società giallorossa, fino al 15 giugno, ha previsto che quest’anno per i vecchi abbonati la tessera sia gratuita, dopo tutti dovranno pagarla, così come dovrà pagarla, in ogni caso, chi non era tesserato nella passata stagione.
Piero Torri
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