giovedì, Settembre 12, 2024 Anno XXI


da Il Romanista – forzaroma.info

Michel PlatiniRispetto, anzi venerazione, per Francesco Totti. Ma stavolta l’assist più bello per Daniele De Rossi è venuto da un altro poeta del calcio. Da Michel Platini. Le Roi, ieri in tenuta da presidente Uefa, ha stroncato la tessera del tifoso. «È un fatto italiano. Personalmente, non mi piace. L’Uefa non fa schedature. Il pubblico di Madrid, meraviglioso, era metà dell’Inter e metà del Bayern. Il calcio e il tifo che sogno».

Se non fosse che Platini rilascia queste dichiarazioni a tre quotidiani come “Repubblica”, “La Stampa” e “Il Giornale”, verrebbe quasi da pensare che si si tratti di uno scherzo. Di un pesce d’aprile fuori stagione. Invece no, invece è tutto talmente vero da apparire assurdo. La Uefa boccia quello che al Viminale ritengono il più importante progetto mai varato prima sulla sicurezza nello sport.

È uno schiaffo, uno schiaffone, a chi nei giorni scorsi aveva bacchettato De Rossi. A chi aveva censurato il fuoriprogramma del Sestriere: «Sono contrario alla tessera del tifoso, perché – aveva spiegato Daniele – non mi piacciono le schedature. E poi, in alcuni casi viste le ultime vicende servirebbe anche la tessera del poliziotto». La provocazione di De Rossi ha ferito l’orgoglio del ministro Maroni e del Capo della Polizia, Manganelli.

L’affondo di Platini, il numero uno del calcio europeo, è una controlavata di capo. Anche perché Le Roi va oltre. Prima dice di no alla tessera, poi motiva le ragioni del naufragio della candidatura italiana agli Europei del 2016: «Perché l’Italia ha perso? Non certo per la violenza. O, quantomeno, non solo. La violenza è un fenomeno transnazionale. Tocca ai governi sgominarla, alle forze dell’ordine. L’importante è che i club non facciano i furbi. I nomi dei delinquenti sono noti a tutti». E se sono noti a tutti – questo il ragionamento di Platini – la tessera a che serve? Tra i motivi della bocciatura ci sono anche le carenze strutturali dei nostri stadi. Il disegno di legge Butti-Lolli ne agevola la costruzione di nuovi. Ma dopo un anno di discussioni non è ancora legge. E Platini lo sa. «Nessun dubbio – accusa – che i vostri stadi siano vecchi. Molti aspettano un Mondiale o un Europeo per rifarli. Non è obbligatorio: ci si può muovere anche prima. Magari, quando la Francia rifiutò la vostra proposta di fifty-fifty, e disse che avrebbe voluto correre da sola, sarebbe stato più opportuno ritirarsi. Forse. Credo che, per Abete, il vero smacco sia stato quello di Polonia e Ucraina, non questo ». Touché.

da goal.com

Molto attivo il club giallorosso sul fronte mercato

William Eric GallasLa Roma sta iniziando a sondare alcune piste di mercato in vista della finestra di trattative ormai alle porte. Secondo gli ultimi rumors provenienti dall’Inghilterra e precisamente dal tabloid ‘People’, i capitolini avrebbero rimesso gli occhi sul centrale dell’Arsenal Gallas.

L’esperto difensore transalpino, come ricorda ‘Il Corriere dello Sport’, non ha rinnovato il proprio contratto con i Gunners che scade il 30 del prossimo mese. La Roma lo segue orami dallo scorso gennaio e non è da escludere che alla fine riesca a portarlo in Italia vista anche la conseguente partenza di Mexes, in orbita Milan e Juventus.

Intanto è intervenuto Bronzetti sul caso De Rossi. Secondo l’esperto mediatore e consulente di mercato, è praticamente impossibile pensare al giallorosso con la maglia del Real Madrid: «Il Real Madrid non chiederà mai De Rossi alla Roma – ha spiegato – dire che De Rossi è uno dei più forti cen­trocampisti al mondo, mi pa­re sia normale e altrettanto normale è che piaccia ai migliori club. Ma Florentino Perez ha un rapporto di stima e amicizia con la fa­miglia che non lo porterà mai a chiedere il giocatore. La Roma, peraltro, sa che nel mo­mento in cui avesse l’esigenza di vendere il suo centrocampista, allora il Real sarebbe pronto».

Novità anche dal fronte Baptista. Il Genoa si sarebbe fatto avanti per avere il giocatore. I liguri hanno infatti offerto un compenso in denaro, dell’ordine di circa 5/6 milioni di euro, più il cartellino di Mesto. Preziosi vuole regalare ai propri tifosi un grande attaccante e l’operazione sembra molto fattibile.


da corrieredellosport.it

Nel valzer dei portieri spunta il no­me di Rubinho. Non è una new entry. Già nella passata stagione la società giallorossa si era interessata al brasiliano, che è rientra­to al Palermo dal prestito al Livorno. La Ro­ma ha scelto di continuare a puntare su Julio Sergio, al quale ha da poco rinnovato il contratto. Per il ruolo di se­condo l’orientamento sem­brava quello di continuare con Lobont. Il romeno ha la fiducia dello staff tecnico, ma deve essere riscattato e il suo cartellino costa un milione e mezzo in tre anni. Oggi scade l’opzione per il suo riscatto, ma la Roma prenderà tempo. Preferisce aspettare prima di pagare per un secondo portiere, considerato che se ne pos­sono trovare anche gratis. E’ il caso di Ru­binho, che non può restare a Palermo dopo l’esplosione di Sirigu e anche di Amelia, in rottura prolungata con l’allenatore del Ge­noa Gasperini. Il problema di questi due por­tieri è che guadagnano molto più di Lobont, che invece ha il vantaggio di avere lo spo­gliatoio e lo staff tecnico dalla sua parte. In settimana arriverà in Italia Giovanni Becali per cercare di risolvere la situazione.

TADDEI – Il brasiliano in scadenza di con­tratto è corteggiatissimo. La Juve preme e anche la Samp è pronta ad of­frirgli un contratto di quattro anni. Il suo procuratore Luc­ci aspetta un contatto con la Roma tra domani e mercole­dì, poi venerdì potrebbe an­dare a Torino a firmare. Il nodo è sempre sulla durata del contratto, il giocatore vuole quattro anni, la società e ferma a tre. Ma la posizione del club non è rigida. Rosella Sensi ha parlato con Taddei, che ha manifestato l’intenzione di chiudere la carriera a Roma, dove la madre si è am­bientata molto bene e dove ha trovato la fi­danzata. Insomma, in questi giorni la sua po­sizione dovrebbe essere definita.

GALLAS – Torna in copertina William Gal­las. Nella ricerca di un centrale difensivo, la Roma è tornata a farsi viva con il giocatore francese dell’Arsenal, contratto in scadenza il prossimo trenta giugno, solo fumate nere nei non pochi incontri avuti con Arsene Wenger per un prolungamento contrattuale. Il nome di Gallas per il club giallorosso ieri è stato rilanciato da «People», mettendo in piedi una specie di asta tra la Roma, appunto, e la Juventus dove il nuovo allenatore Gigi Del Neri lo avrebbe richiesto per dare maggiore solidità a un reparto difensivo che nel­l’ultima stagione è stato un autentico disastro. Tra il gio­catore e la Juventus, però, di mezzo c’è Claudio Ranieri. Cioè l’allenatore che lo prese al Chelsea. E ora, anche se il francese ha trentatrè anni, lo ha individuato come il giocatore giusto da affiancare a Juan, Burdisso (ancora da ri­scattare dall’Inter, operazione che non sarà semplicissima) e uno tra Mexes e Andreolli. Considerando la carriera del giocatore che nell’ultima stagione ha vestito la maglia del­l’Arsenal e che disputerà i prossimi Mondia­li in Sudafrica con la Francia, l’indiziato a la­sciare Trigoria, non può che essere Mexes.