venerdì, Aprile 26, 2024 Anno XXI


da romagiallorossa.com

Maurizio ZampariniIl patron del Palermo Zamparini, intervenuto a Radio Radio, promette altri investimenti, ma sempre “Secondo i mezzi a disposizione del Palermo. Non possiamo permetterci giocatori già affermati, ma puntiamo su giovani di valore come i vari Pastore ed Hernandez”. Una battuta anche sulla lotta scudetto: “l’Inter è la più forte, la differenza la sta facendo Ranieri. Scambiassero allenatori, se l’Inter avesse Ranieri sarebbe avanti di 15 punti sulla Roma”. Più di una frecciata nei confronti di Mourinho. “Ma quale Special One – aggiunge Zamparini – Con i campioni che ha, l’Inter posso allenarla anch’io per vincere lo scudetto”.

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Leonardo BonucciSfida in campo e duello sugli spalti gremiti per Bari-Roma: ecco l’analisi del difensore azzurro in forza ai pugliesi, Leonardo Bonucci. «La partita – dice uno degli ultimi arrivati alla corte di Lippi – sarà emozionante per i giocatori e per il pubblico. Sono attesi al San Nicola più di diecimila tifosi dalla Capitale e questo un po’ mi dispiace. Considerando chi andiamo a incontrare, sarebbe stato meglio avere tutto lo stadio dalla nostra parte». Già definito l’obiettivo dei biancorossi: «Noi giocheremo per i tre punti. Vincere ci rilancerebbe nella rincorsa europea. In ogni caso ci metteremo grinta, determinazione e la giusta cattiveria». Il difensore del Bari deve farsi perdonare l’amnesia di domenica scorsa a Livorno, costata il gol del pari firmato da Tavano: «Un errore vero e proprio. Ho peccato in confidenza ed ho regalato al Livorno un punto che non meritava in alcuna maniera». Eppure il rendimento del marcatore di Ventura è sempre stato elevatissimo. «Fino ad oggi – dice – ho giocato tutte le partite e non nascondo che avrei bisogno di un po’ di riposo; comincio ad avere il fiato corto. Tra la convocazione in Nazionale e la tensione del campionato non ho accusato fatica, ma ora inizio a pagare dazio agli sforzi delle passate settimane». Il Bari, però, si prepara a fare uno sgambetto all’undici allenato da Ranieri: «I giallorossi non perdono da ben ventuno partite. È il momento che comincino a lasciare qualche punto per strada», dice Bonucci. Infine una battuta da tifoso: «Sono da sempre interista e questa gara ha per me una doppia valenza. Vincere per il Bari e dare anche un aiuto ai nerazzurri». L’ultima battuta è per Totti, uomo-partita all’andata: «Con il capitano della Roma in campo bisogna evitare disattenzioni; il suo estro e la fantasia saltano fuori quando meno te l’aspetti».

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Julio SergioHa tolto il posto da titolare al portiere del Brasile, per la Roma e’ ormai una garanzia e con il resto della squadra crede nell’impresa chiamata scudetto. Tra i protagonisti dello splendido cammino giallorosso c’e’ sicuramente Julio Sergio, 31 anni, nella Capitale dal 2006 ma esploso solo in questa stagione, dopo aver fatto da terzo portiere dietro Doni e Artur. “Mi sono sempre impegnato molto da quando sono arrivato qui – racconta l’estremo difensore brasiliano a ‘Terra Esportes’ – ma ho avuto pochissime opportunita’, quasi nessuna. Adesso si'”. In Brasile “temono” che il suo exploit possa compromettere le chance di Doni di far parte dei 23 che Dunga portera’ in Sudafrica, ma secondo Julio Sergio “Doni si allena normalmente, sta bene fisicamente e dal punto di vista tecnico. Quello del portiere e’ un ruolo di fiducia e ogni volta che ha giocato in nazionale ha fatto il suo. Il ct ha fiducia in lui e credo sia assurdo che non vada al Mondiale”. Un altro giallorosso che guarda alla Nazionale, ma italiana, e’ Francesco Totti. “Sta lavorando molto per tornare al meglio – continua – hanno anche comprato un tapis roulant particolare perche’ recuperi le condizioni fisiche ottimali e sia in forma tale da andare in Sudafrica, uno come lui puo’ fare la differenza e spero che vada ai Mondiali”. Ma un Totti al top farebbe comodo anche alla Roma che, grazie al successo di sabato, e’ al secondo posto solitario, a -1 dall’Inter. “Essere dove siamo e’ gia’ una vittoria – ammette Julio Sergio – ma vogliamo un po’ di piu’. Ci sono ancora alcuni punti in palio e lotteremo per il titolo”. E il suo futuro? “Sto aspettando di rinnovare il mio contratto e le cose sono a buon punto – rivela – voglio rimanere qui a lungo e magari tornare in Brasile nel 2013 o 2014″.