sabato, Maggio 10, 2025 Anno XXI


Avete letto o vi ricordate la storia di Gianfilippo che Marforio ci ha raccontato tempo fa?
Senza troppi clamori, a questa storia incredibile si è interessato anche Marione che, sabato scorso (20/03), ha ospitato ai microfoni di “Te la do io Tokyo” Gianfilippo insieme ad una piccola delegazione di Core de Roma.
Di seguito alcune foto

Il file audio (mp3) della trasmissione (5,8 MB)

da lasignoraingiallorosso.it

Marco MottaPrimo giorno di raduno per la Nazionale di Marcello Lippi ed uno dei debuttanti è Marco Motta. L’esterno arrivato a Roma in gennaio dall’Udinese ha conquistato il commissario tecnico Campione del Mondo grazie alle prestazioni fornite con la maglia giallorossa: “Devo ringraziare la Roma che mi ha dato una grande opportunità – le parole di Motta a ‘Sky Sport 24′ -. Totti? E’ il nostro Capitano, mi ha dato consigli importanti per raggiungere questo traguardo e mi ha detto che la Nazionale è un qualcosa di unico. Il mio modello è Zambrotta, vedendolo dal vivo potrò imparare molto”. Poi nella conferenza stampa Motta dice “Restare alla Roma? Questo è il mio desiderio e spero che Roma e Udinese trovino l’accordo. In genere conta molto il volere del giocatore. In due mesi sono arrivato in nazionale partendo dalla panchina. Questa che sto vivendo è una favola ed è anche per questo che amo il calcio”. Poi sulla classifica della Roma «Voglio conquistare il quarto posto con la maglia giallorossa e abbiamo le carte in regola per farcela- dice il difensore- Il Genoa ha cinque punti più di noi ed è una ottima squadra. Per quello che riguarda la Fiorentina sarà importantissimo lo scontro diretto». Mourinho aveva predetto l’eliminazione dalla Champions della squadra di Spalletti e assicurato che a fine stagione avrebbe vinto «zero titoli». «Ma per noi il titolo è arrivare quarti».

da leggo.it

Francesco Totti«Chi dice che Totti non sarà più in grado di esprimersi sui livelli mostrati in passato sbaglia di grosso». Il fisioterapista della Roma, Silio Musa, dà un taglio alle chiacchiere. A quasi un anno di distanza dalla rottura del legamento crociato del ginocchio destro, su Totti se ne sono dette tante. Troppe. E Musa spiega: «La lunga serie di infortuni subita in questa stagione non ha nulla a che fare con l’intervento chirurgico subito in passato. Certamente, i molti contrattempi, non hanno permesso al giocatore di arrivare al top della forma, ma una volta risolti questi piccoli problemi Totti tornerà quello di sempre».
Il capitano giallorosso, però, è ancora costretto a convivere con il dolore: «Il fastidio deriva da una distrazione subita in allenamento. Ha appoggiato male il piede e il ginocchio ha effettuato una rotazione eccessiva. Succede, è sfortuna. L’operazione subita ad aprile non c’entra nulla. Noi abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare. Dopo quattro mesi dalla rottura del legamento il calciatore era già a disposizione, un record». Pagato a caro prezzo, forse, considerando le apparizioni del capitano quest’anno: 23 presenze (8 gol) su 41 partite della Roma. Un po’ poco per una pedina attorno alla quale ruota il gioco della squadra. Ma Musa non è d’accordo: «E’ stata una stagione sfortunata, piena di piccoli contrattempi. I molti impegni, inoltre, hanno spesso costretto il giocatore a scendere in campo non al meglio, come contro l’Arsenal, quando Totti ha giocato centoventi minuti con un tutore alla gamba. E’ normale che la fatica si faccia sentire».
La speranza, adesso, è di ritrovare il capitano in campo per il delicatissimo finale di stagione. Musa, però, predica cautela: «Il piano di recupero che abbiamo stabilito dovrebbe consentire di riportarlo a disposizione di Spalletti già per la prossima gara di campionato. Totti sta lavorando a Trigoria con Vito Scala. Ha effettuato fisioterapia e qualche giro di campo. Nei prossimi giorni, però, dovremo valutare l’evoluzione della situazione».

Marco Madeddu