giovedì, Maggio 08, 2025 Anno XXI


dopo aver pubblicato la simpaticissima giornata tipo della Roma scritta dal 16enne Stefano, riceviamo da “And” e pubblichiamo volentieri la giornata tipo dei ladrones meneghini

ore 8.00: Mourinho si alza e dolcemente dice ti amo allo specchio. Continua >>

da Corriere dello Sport – tuttomercatoweb.com

Bruno ContiBruno Conti, responsabile del settore giovanile della squadra giallorossa, spiega a il Corriere dello Sport tutto il lavoro che c’è alla base di un vivaio così apprezzato e funzionale, capace di sfornare giocatori come De Rossi e Aquilani e, in prospettiva futura, ragazzi come l’ultimo esordiente Alessandro Crescenzi, puntando sulla cultura del lavoro e della crescita personale dei ragazzi.

“Il nostro è un gruppo di ragazzi messo su senza fare pazzie, ci sono società che per un giovane spendono anche 500 mila Euro, a noi piace lavorare seguendo i giovani, Spalletti e Domenichini vedono molte partite della Primavera, toccando con mano i progressi dei ragazzi. Quest’anno abbiamo ragazzi del 1991 e del 1992 che giocano contro quelli dell’88 e dell’89, quindi sono stotto età, ma il Campionato che stanno disputando è fantastico.”

Crescenzi lo abbiamo preso dalla Lodigiani, è migliorato molto e contro la Sampdoria ha avuto coraggio, pur ritrovandosi in una situazione complicata.Tra gli altri che sicuramente troveranno spazio in prima squadra ci sono Brosco, un difensore centrale che negli ultimi tempi è migliorato sotto tutti i punti di vista, è un punto fermo della nazionale di categoria, poi D’Alessandro, un attaccante dalla grande fantasia con ottima velocità, può essere paragonato a Cerci, anche se rispetto all’atalantino si sacrifica di più.”

“Altri ragazzi da seguire sono Bertolacci, un mediano già in odore di prima squadra, presto anche lui farà vedere quanto vale, poi Stoian, un attaccante dal grande coraggio che viene dalla scuola calcio di Popescu, infine Malomo, proveniente dalla Lazio, un difensore grintoso che con Brosco forma una coppia centrale di assoluto valore.”

da romagiallorossa.com

Andrea EspositoLa Roma non ha mai smesso di seguirlo, ed ora sembra che l’interessamento della dirigenza giallorossa si sia infittito. Stiamo parlando del difensore Andrea Esposito in forza al Lecce.

Cresciuto nel settore giovanile del club salentino, ha debuttato in Serie A nel campionato 2003-2004 il 25 gennaio 2004 in Lecce-Lazio 0-1. Non ancora diciottenne, fu messo in campo da Delio Rossi. Il 9 novembre 2008 ha realizzato la sua prima rete in Serie A, firmando, di testa, il gol dell’1-1 all’ultimo minuto di recupero contro il Milan. Esposito è tenuto sotto osservazione anche dal ct azzurro Marcello Lippi.

I rapporti tra Roma e Lecce sono buoni (vedi gli affari legati a Vucinic, Antunes e Diamoutene) e non è da escludere che la trattativa possa presto decollare e concretizzarsi.

da uslecce.it

SCHEDA DEL GIOCATORE

Cognome: Esposito
Nome: Andrea
Data di nascita: 17/05/1986
Luogo di nascita: Galatina (Le)
Ruolo: Difensore
Altezza: 1,91 m
Peso: 85,00 Kg
Numero maglia: 16

rosetti da Repubblica.it

L’arbitro numero 1 al mondo, Roberto Rosetti, ha ammesso l’errore: domenica a Marassi ha sbagliato clamorosamente ammonendo il giocatore sbagliato. E’ successo al 25′ del secondo tempo: Padalino aggancia Tonetto, rigore. E l’arbitro non sbaglia a indicare il dischetto. Indica anche nella direzione di Padalino, pronto ad ammonirlo: ma ecco che gli passa davanti Lucchini e così Rosetti mostra il cartellino giallo a lui e non a Padalino che era già stato ammonito e quindi doveva essere espulso. La partita Samp-Roma poi è finita 2-2, con un giocatore di troppo in campo. Lucchini: “Mi hanno detto i dirigenti della Samp che l’arbitro alla fine si è scusato dicendo di essersi confuso”. Errore grave che ha sbalordito il designatore Pierluigi Collina, anche perché commesso dall’arbitro considerato il numero 1 al mondo (almeno dagli statistici tedeschi ma non da tutti) e non certo da un pivellino. Ora Rosetti sarà fermato per un paio di turni e domani il giudice sportivo, Gianpaolo Tosel, cercherà di rimettere le cose a posto, almeno in parte: nessuna ricorso da parte dei club ma l’ammissione dell’errore nel referto da parte di Rosetti e così, in base alla norma della giustizia sportiva sullo scambio di persona, verrà tolta l’ammonizione a Lucchini e data a Padalino (che così sarà squalificato). Niente ripetizione della partita, come succede all’estero per gli errori tecnici. Ma certo Rosetti non ci ha fatto una bella figura e la Roma ha avuto un grosso danno. L’arbitro di Torino quest’ anno non era stato impiegato molto da Collina nella prima parte del campionato ma aveva deluso al derby di Milano (gol di Adriano di braccio, anche se per Collina era regolare, e mancato rigore su Inzaghi). Ai Mondiali di Germania l’arbitro inglese Graham Poll tirò fuori tre cartellini gialli prima di arrivare all’espulsione di un giocatore: errore gravissimo, la gara non venne ripetuta e l’arbitro fu rispedito a casa. Ora tocca Rosetti.