mercoledì, Aprile 24, 2024 Anno XXI


Riceviamo e pubblichiamo questo simpatico scritto di Stefano, giovane tifoso Romanista (16 anni) di Bari…LAIF IS NAU Stè !!

Ore 7.00: Spalletti si alza e comincia a pettinarsi.

Ore 7.30: Pizarro e Cicinho fanno colazione coi Nesquik così crescono sani e forti; anche Panucci vuole i Nesquik ma Spalletti gli dice di mangiare pane e nutella anche se non è campione del mondo.

Ore 7.35: Panucci, offeso, si alza da tavola e abbandona la colazione.

Ore 7.45: Comincia la digestione di Julio Baptista.

Ore 8.30: Tutti a Trigoria, ma l’allenatore si rende conto che i giocatori non sono al completo, ne mancano due!

Ore 8.40: Julio Baptista arriva correndo in campo e chiede scusa per il ritardo: aveva appena finito di digerire.

Ore 9.00: Anche Loria arriva correndo in campo e chiede scusa per il ritardo: aveva appena finito di sturare il cesso di Baptista.

Ore 10.00: L’altoparlante di Trigoria annuncia: Alberto Aquilani è richiesto a Villa Stuart per la consueta visita.

Ore 10.05: Aquilani si sloga il polso slacciandosi le scarpe da calcio.

Ore 10.30: Riise vuole imparare l’italiano e va da Totti; questi gli dice solo che l’unica cosa che sa dire in italiano è “LAIF IS NAU”.

Ore 11.00: Spalletti concede un ora di divertimento ai suo uomini: Cicinho si allena sui colpi di testa, Arthur si diverte provando a fare il portiere, Baptista gioca ad acchiapparello con Pizarro (e si sa già chi vince), Riise contempla i suoi splendidi cross, Loria fa 2oo palleggi col naso mentre Totti e DeRossi si sfogano tirandogli addosso delle cannonate; in un angolino Mexes dà un pezzo di fumo a Menez: adesso tutti si spiegano perché Jeremy ha sempre quella faccia quando va in campo.

Ore 12.00: Il Corriere dello Sport annuncia: Aquilani rinnova il contratto con Villa Stuart.

Ore 13.00: Tutti a pranzo; Panucci si mette a capo-tavola ma Spalletti gli dice che quello è il posto del Capitano.

Ore 13.05: Panucci, offeso, si alza da tavola e abbandona il pranzo.

Ore 15.00: La seduta pomeridiano è posticipata di mezz’ora per dare la possibilità a Julio Baptista di digerire.

Ore 15.30: Spalletti spiega la tattica per l’incontro di domenica: dice che sostanzialmente bisogna andare a sviluppare le qualità e le progettualità dei calciatori medesimi stessi rispettando i comportamenti e i ruoli universalmente assegnati.

Ore 14.00: Nessuno ha capito niente! Solo Loria ha capito cosa deve fare: stare il più lontano possibile dal campo

Ore 16.00: Comincia la partitella, Spalletti ha preparato tutto nei minimi particolari per l’incontro di domenica: Vucinic viene tranciato in area e Spalletti non concede il rigore, Totti segna su punizione ma viene annullato per fuorigioco e Loria viene espulso per aver volontariamente colpito la palla con il naso; la partitella finisce in pareggio con un autogol di testa di Cicinho al 90°.

Ore 18.00: Rosella Sensi è indignata per l’arbitraggio di Spalletti e presenta alla Lega un dossier di tutti i torti subiti.

Ore 20.30: Tutti a cena; Panucci non vuole le verdurine, Spalletti gli dice che se non le mangia può andare benissimo a letto senza cena

Ore 20.35: Panucci, offeso, si alza da tavola e abbandona la cena.

Ore 22.00: Montella davanti al camino racconta le favole ai suoi compagni di squadra; c’è anche Mexes: quella sera non ha voglia di scazzottarsi in discoteca coi soliti burini.

Ore 00.00: Spalletti, prima di andare a pettinarsi; va a dare il bacio della buonanotte a tutti i suoi calciatori: Baptista dorme abbracciato a Cicinho come fosse il suo peluche, Totti guarda le stelle comete con Ilary, Loria russa sonoramente con il suo doppio- naso…ma Spalletti si dimentica di dare la buonanotte a un suo giocatore.

Ore 00.05: Panucci, offeso, si alza dal letto e va a farsi lo spuntino di mezzanotte recuperando tutto quello che non ha mangiato durante la giornata.