lunedì, Luglio 07, 2025 Anno XXI


da romanews.eu

Juan Manuel VargasOltre all’attaccante di peso, in casa Roma c’è da trovare un terzino all’altezza, che possa dare respiro a Max Tonetto sulla fascia sinistra. Ormai da mesi, il club giallorosso, è sulle tracce di Juan Manuel Vargas, esterno mancino del Catania. Il giocatore peruviano si è fatto apprezzare dalle grandi squadre d’Europa e il direttore sportivo del Catania, Pietro Lo Monaco, ha fissato il prezzo del suo cartellino a 10-12 milioni di euro. Il giocatore a giugno lascerà la Sicilia. La Roma è in pole position per acquistarlo. A confermarlo è il procuratore del giocatore, Carlos Alberto Delgado, che dichiara in esclusiva a Romanews.eu: “Vargas è ormai pronto per una grande squadra. Ha fatto due anni nel Catania e quello che vuole adesso è misurarsi in un club prestigioso come la Roma. Di certo a giugno lascerà la Sicilia”. Il manager, però, glissa su possibili contatti tra lui e i dirigenti giallorossi: “Non posso dire se ho avuto contatti con la Roma, devo sapere prima le intenzioni del Catania. Non voglio mancare di rispetto ai dirigenti siciliani che ci hanno permesso di far conoscere Vargas al calcio che conta”. L’agente poi precisa che “il giocatore non vorrebbe per forza giocare da titolare. Nelle grandi squadre -dice Delgado- non ci sono titolari e riserve. Con 3/4 competizioni da disputare non è facile giocare tutte le partite. Credo però che sia normale, che il mio assistito voglia comunque giocare ed essere protagonista”.

da sportmediaset.it

Francesco TottiIn una nota, il capitano romanista si pente per gli insulti di Udine

“Ho sbagliato, preso dalla trance agonistica sono andato oltre e ho mancato di rispetto a Rizzoli come arbitro e come uomo, quindi chiedo scusa”. Trenta ore dopo lo “show” di Udine, Francesco Totti si cosparge il capo di cenere e si pente degli insulti indirizzati al direttore di gara di Udinese-Roma.

Il capitano giallorosso, presente alla cena organizzata da Marcello Lippi per festeggiare il suo 60° compleanno, ha affidato a una nota ufficiale il suo pensiero: “Mi sento di scusarmi pubblicamente nei confronti del signor Rizzoli sia come persona, sia in quanto rappresentante della categoria arbitrale che ogni domenica svolge professionalmente il proprio lavoro. Trascinato dalla trance agonistica della partita e per il delicato momento che stava attraversando la squadra, sono andato oltre a quelle che avrebbero dovuto essere delle proteste per l’occasione persa, mancando di rispetto all’arbitro, ai miei compagni di squadra, ai nostri tifosi e al pubblico presente”.

Fatta (o perlomeno chiesta) la pace con Rizzoli, Totti ha però subito gettato un altro seme tra il polemico e l’ironico rispondendo al presidente bianconero Cobolli Gigli, che aveva paragonato la sceneggiata del “Friuli” al concorrente del Grande Fratello escluso dal reality dopo una bestemmia. “Si vede che anche lui guarda il Grande Fratello…”, ha sibilato Francesco prima di entrare nell’albergo dove si svolge la cena, alla quale hanno partecipato molti dei campioni mondiali di Germania. Fra i presenti, capitan Fabio Cannavaro (direttamente da Madrid), i palermitani Zaccardo e Barzagli, il blocco milanista formato da Pirlo, Nesta, Gattuso e Gilardino, i romanisti De Rossi e Perrotta e l’ex portiere Angelo Peruzzi. “Gli auguri a Lippi? Glieli avevo già fatti”, ha chiosato Totti congedando i giornalisti.

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