mercoledì, Giugno 25, 2025 Anno XXI


(articolo tratto da “La Gazzetta dello Sport)
A Cagliari se ne parla da settimane: che cosa è accaduto realmente trai due giocatori? Ora in una memoria difensiva, il centrocampista attualmente fuori squadra si sfoga: “Sono stato malmenato dentro un bar da tale Marco, Pasquale era lì fuori”

CAGLIARI, 5 dicembre 2007 – A Cagliari se ne parla da settimane. Tutti sanno, nessuno si espone. Che cosa è successo tra Davide Marchini e Pasquale Foggia? Hanno avuto un semplice “scazzo” da allenamento o tra i due è intercorso qualcosa di più grave? Buona le seconda, a quanto pare. La Gazzetta è entrata in possesso della memoria difensiva di Davide Marchini presso il collegio arbitrale della Lega nazionale professionisti, dove l’esterno è stato citato dal Cagliari, che chiede la rescissione del contratto col giocatore per presunte inadempienze. Nel contesto di questo documento, scritto dall’avvocato Piero Olla del foro di Cagliari, spicca la ricostruzione della rottura tra Marchini e Foggia. In attesa che Foggia dica la sua, ecco la versione di Marchini (tramite il legale di fiducia).
SGUARDI – “Il giorno 24/10/2007 il Marchini durante una partita di allenamento, come normalmente capita, si è scontrato con il proprio compagno Pasquale Foggia. I protagonisti si sono scambiati qualche insulto, e forse anche qualche “carezza”, tant’è che il loro comportamento ha indotto l’allenatore a sospendere l’allenamento. L’episodio è stato ritenuto da tutti normale dato l’agonismo, tanto è vero che la stessa società ha ritenuto di non dover assumere nei confronti dei protagonisti, neanche la sanzione dell’ammonizione scritta. Dell’episodio non se ne è più parlato per qualche giorno, anche se il Marchini è stato oggetto di sguardi non certo di benevolenza da parte del Foggia, che si limitava a dire ai compagni ‘vedrete cosa succederà lunedì'”.
TAVOLI – “E veniamo quindi al fatidico lunedì 29/10/2007. Alle ore 13.00-13.30 circa, il Marchini e il collega Robert Acquafresca si trovavano all’interno del bar ristorante “Caffè Agorà” di Cagliari via Grazia Deledda 45. Dopo qualche minuto è entrato anche il calciatore Pasquale Foggia, il quale, pur avendo mantenuto nei giorni precedenti un grande distacco nei confronti del Marchini, sino a negargli il saluto, ha chiesto di potersi sedere allo stesso tavolo. Il Marchini, considerando tale richiesta alla stregua di una riappacificazione, si è dimostrato ben lieto di ospitare al proprio tavolo il Foggia, che quindi vi prendeva posto sedendosi di fronte”.
AMICI – “Rimaneva quindi libero il posto a fianco del Marchini, quando dopo pochi secondi si presentava un signore dalla stazza molto robusta e dallo spiccato accento napoletano, noto col nome di “Marco”, ma altrettanto noto come amico del Foggia, tanto è vero che erano stati visti insieme a Napoli in occasione della prima di campionato. Questi, dopo essersi seduto accanto al Marchini, si rivolgeva verso quest’ultimo chiedendogli perché durante l’allenamento di qualche giorno prima si fosse permesso di colpire il proprio “amico Pasquale”, riferendosi al Foggia”.
SEDIE – “Il Foggia, a questo punto, si alzava e lasciava il tavolo, facendo un cenno al collega Acquafresca perché lo seguisse fuori, in modo da lasciare soli all’interno del locale “il Marco” ed il Marchini. Ed è a questo punto che il napoletano si è avventato contro il Marchini, sferrandogli un violento pugno sul naso. E mentre l’offeso si alzava e cercava di difendersi coprendosi il viso, l’aggressore, brandendo la sedia sulla quale era prima seduto il Marchini, si avventava contro quest’ultimo, cercando di colpirlo con violenza alla testa, e ferendolo invece alla mano ed al braccio con i quali cercava di difendere il volto per evitare i ripetuti colpi di sedia. Quindi il Marchini guadagnava l’uscita, seguito dall’aggressore, che ancora brandendo la sedia, la scaraventava contro il Marchini, andando però a colpire una macchina in sosta. Erano presenti all’esterno del locale, oltre ad alcune persone sconosciute al Marchini, anche il Foggia e Acquafresca”.
OMERTA’ – “Dell’episodio il Marchini informava immediatamente per telefono il proprio genitore, il quale riusciva a mettersi in contatto con il preparatore atletico sig. Maurizio Di Renzo, che evidentemente informava la società. La quale società non è che abbia pensato a tutelare l’aggredito Marchini, perché il massimo che ha ritenuto di fare è stato quello di evitare che l’episodio trapelasse”.
MEDICI – “L’episodio, di un’enorme gravità, ha suscitato immediatamente un certo disagio nel gruppo degli atleti del Cagliari, alcuni dei quali, capeggiati dal capitano Diego Lopez, andarono anche in ospedale ove il Marchini si era recato accompagnato dal compagno Alessandro Budel. Qui il Marchini è stato medicato dal prof. Salvi, che guarda caso è uno dello staff sanitario della società e che gli ha suturato una ferita lacero contusa alla mano sinistra, con alcuni punti. Marchini non ha ancora ricevuto il referto”.

da calciomercato.com

Roma-Ferrari, ci siamo. Manca poco alla risoluzione del “giallo” del contratto del difensore giallorosso e le parti, la Roma e il procuratore del giocatore Gianni Corci, hanno fissato una data per risolvere definitivamente la questione. Il 12 dicembre, il giorno di Roma-Manchester, Corci incontrerà la società per dare una risposta definitiva alla società. In caso di accordo Matteo firmerà il rinnovo contrattuale per le prossime quattro stagioni, in caso contrario sarà rottura definitiva e dal prossimo primo febbraio potrà firmare con chiunque e liberarsi a fine stagione a parametro zero. La sensazione però è che il giocatore e la Roma siano più vicini e che quella che sembrava una frattura insanabile – «la Roma mi ha fatto un’offerta inadeguata», le parole del difensore pochi giorni fa a Kiev – possa in qualche modo rientrare. Ieri Corci è stato a Roma, ufficialmente per confrontarsi con Ferrari sulla nuova offerta giallorossa, che ci sarebbe stata nei giorni scorsi. Il contatto con Pradè sarebbe stato telefonico. Probabile che la società giallorossa abbia alzato l’offerta iniziale e abbia quindi fatto un passo verso il giocatore, che attualmente guadagna un milione e settecentomila euro netti a stagione e che vorrebbe un ritocco per arrivare ad una cifra vicina ai 2 milioni, con o senza premi.Una cifra ritenuta in linea con quello che Ferrari potrebbe andare a guadagnare da altre parti, se riuscisse a liberarsi a parametro zero.

da calciomercato.com

Ha festeggiato il rientro in campo con la maglia della Roma con un gol, domenica scorsa contro l’Udinese. E non solo. Perché Rodrigo Taddei ha occhi importanti puntati addosso, specie ora che la questione del contratto di Amantino Mancini sembra complicarsi maledettamente. L’ex senese, infatti, sarebbe oggetto delle attenzioni dello staff tecnico della nazionale azzurra che potrebbe coinvolgerlo nel progetto “Euro 2008” attraverso la naturalizzazione. “Noi seguiamo tutto il calcio italiano e tutti i calciatori del nostro campionato – ha detto Gigi Riva in un’intervista a Il Romanista – Agli Europei mancano tanti mesi ancora, ora è prematuro affrontare certi discorsi o decidere quale calciatori portare. Nel caso di Taddei azzurro non escludo nulla. Totti? È una storia passata, ormai. Ci incontrammo in Sardegna e lui mi comunicò la sua decisione, che deve essere rispettata. Se ne è parlato tanto e troppo in questi mesi, bisognerebbe pensare ad altro. Francesco è un ragazzo straordinario oltre che un calciatore fantastico. Io gli voglio bene, mi considero un suo buon amico. Un ripensamento in vista dell’Europeo? Manca ancora tanto tempo, e le scelte di Francesco sono chiare, però anche in questo caso non escluderei nulla”. Un modo per dire che la speranza, in ogni caso, è l’ultima a morire…

“Sopra a un’onda che mi tira su Rotolando verso Sud”
Era inevitabile, forse persino voluto, che la protesta dei gruppi della Curva Sud accendesse delle polemiche. Continua >>