martedì, Maggio 06, 2025 Anno XXI

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MARCATORI: Vucinic (R) al 12′, Cassetti (R) al 27′ p.t., Tiribocchi (A) all’8′ s.t.

Roma-Atalanta: Cassetti golROMA (4-2-3-1): Julio Sergio; Cassetti, Mexes, Burdisso, Riise; De Rossi, Pizarro; Menez (dal 35′ s.t. Brighi), Perrotta (al 29′ st. Taddei), Vucinic (dal 1′ s.t. Toni); Totti. (Doni, Tonetto, Andreolli, Brighi, Baptista). All. Ranieri.

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Capelli, Bianco, Pellegrino, Manfredini (dal 34′ p.t. Radovanovic); Ferreira Pinto, De Ascentis (dal 39′ s.t. Volpi), Padoin, Valdes; Tiribocchi, amoroso (dal 9′ s.t. Doni). (Coppola, Canzian, Caserta, Ceravolo). All. Mutti.

ARBITRO: Rocchi di Firenze.

NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in ottime condizioni, spettatori 60.000 circa. Angoli: 6-4 per la Roma. Ammoniti: Manfredini, Cassetti, Padoin, Menez, Pellegrino. Recupero: 3′; 3′.

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da goal.com

Parla il direttore nerazzurro ai microfoni di Sky Sport

Marco BrancaNel post-partita è intervenuto ai microfoni di Sky Sport anche il dirigente nerazzurro Marco Branca, visto che Josè Mourinho non ha ancora intenzione di tornare a parlare con la carta stampata italiana. Ecco il commento dell’ex-attaccante nerazzuro sulla partita disputata stasera al Franchi.

“Non so se la Champions League sia una distrazione, noi vogliamo e tentiamo di fare tutte le partite al massimo delle nostre possibilità. A livello inconscio può essere vero, ma è altrettanto vero che siamo professionisti e dobbiamo cercare di non farlo. Noi non siamo preoccupati, abbiamo fatto la nostra partita oggi contro un’ottima squadra, contro la quale potevamo anche vincere. Non abbiamo nulla da rimproverarci. Non ho visto una Fiorentina che ci ha dominato nel primo tempo, perchè noi siamo stati sempre pericolosi, abbiamo tenuto il possesso del pallone. Chiaro che in contropiede la Fiorentina è stata favorita dal nostro atteggiamento in campo. La squadra mi è piaciuta anche nel primo tempo”.

Ancora sulla partita: “Stankovic ha avuto un indurimento muscolare, abbiamo deciso di non rischiarlo. Chivu era pronto per giocare anche se era destinato in panchina, ha solo avuto difficoltà visto l’avversario che si è trovato di fronte. Sul loro secondo gol probabilmente abbiamo pensato di avere in pugno la partita. Di solito, come vuole il mister, siamo sempre molto attenti su questi dettagli, ma sono cose che possono capitare. Purtroppo però abbiamo sprecato come può capitare nel calcio. Non siamo stati concentrati come le altre volte”.

Sul possibile sorpasso: “Non abbiamo paura, c’è solo la possibilità matematica, di questo ne siamo consapevoli. Ma la Roma ha ancora una partita da giocare…”.

da goal.com

Il tecnico dell’Atalanta non vuole fare la figura della vittima sacrificale

Bortolo MuttiLa Roma sente un’intera città dietro, la capitale pronta a supportare i giallorossi nella corsa scudetto, dunque ogni squadra che passa per l’Olimpico va incontro ad un clima infuocato.

Domani i pronostici sono tutti per i padroni di casa, con l’Atalanta di Mutti che non vuole stare a guardare, visto che la salvezza è ancora lontana (i bergamaschi sono terzultimi): “Sì, siamo sfavoriti e abbiamo molte assenze, sappiamo anche che affronteremo una squadra in salute e che attraversa un momento molto particolare, ma siamo fiduciosi. C’è lo spirito giusto per fare una bella partita. Non credo proprio che loro ci sottovaluteranno, quella di Ranieri è una squadra tosta. Però noi saremo una mina vagante, dovranno stare attenti…”. Con queste parole Bortolo Mutti avverte Ranieri e i suoi, dimostrando una grinta che servirà parecchio in queste ultime gare.

Tornando alla realtà di una sifda sulla carta proibitiva, il tecnico manda un messaggio anche ai propri giocatori: “Miracoli non ne chiedo, mi aspetto solo che ognuno faccia ciò che è nelle sue possibilità. E so che i ragazzi non mi deluderanno”.

da romanews.eu

LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE DI CLAUDIO RANIERI ALLA VIGILIA DI ROMA-ATALANTA

Claudio RanieriJuan, defezione importante. “Sì, però entra un altro titolare. Mexes è un titolare a tutti gli effetti. Non perderemo nulla perché il francese darà un contributo alto”.

Vucinic è diffidato, potrebbe riposarsi in vista del derby? “Io guardo la partita che ho davanti. Andrà in campo la migliore formazione possibile”.

L’anticipo di stasera quanto vi condizionerà? “Sappiamo che sarà una lotta fino alla fine tra noi, l’Inter e il Milan. Non ci deve condizionare nulla. Dobbiamo pensare solo a noi e fare bene domani contro una squadra difficile”.

Alcuni quotidiani hanno avanzato sospetti di combine tra Fiorentina e Inter. Cosa si sente da dire? “Non l’ho presa in cosiderazione. Non credo a queste cose”.

Prandelli ha detto che la vittoria in coppa Italia potrebbe aprire le porte dell’Europa alla Fiorentina. “Lo avrei detto anche io. E’ logico, un tecnico valuta le forze che ha e vede di puntare all’obiettivo più prossimo. Non ci vedo nulla di strano”.

Con che occhi guarderete il match del Franchi? “Con due occhi”.

Il derby potrebbe condizionare i giocatori domani? “Spero di no. A questo punto dobbiamo giocarcele tutte. I ragazzi sono adulti e vaccinati. Saranno tutte partite difficili. Sarà un altro esame. I ragazzi stanno benissimo e domani devono dimostrarlo in campo”.

Migliorano le condizioni di Totti? “Ogni giorno si allena sempre di più e non avverte più problemi. Più andiamo avanti e più starà sempre meglio”.

Come vive Ranieri questa volata-scudetto? “Serenamente. Stiamo dietro. Il nostro risultato dipende anche da quello degli altri. Sappiamo che la città è una cosa, ma la squadra deve essere un’altra. E’ giusto che la città sogni, significa che la squadra ha fatto bene. Ora noi dobbiamo continuare a spingere. Non abbiamo fatto ancora niente”.

Se il campionato finisse oggi che voto darebbe alla Roma? “Non faccio queste cose. Io aspetto che finisca il campionato Non do voti”.

Sulla Nazionale. Non vorrebbe qualche giovane in più? “Non è il momento per parlarne. C’è da difendere un Mondiale. Decide Lippi chi portare”.

Domani ci sarà l’Olimpico pieno. È una spinta in più per voi? “È fondamentale. Vedere i tifosi che ci soffiano dietro è meraviglioso. La Roma si sta giocando un sogno e tutti insieme possiamo trasformarlo in realtà”.

Questa squadra sembra più matura di quella di due anni fa. “Io credo che ci siano delle differenze. Si è arrivati alle ultime giornate due anni fa a giocarsi il campionato. Noi è da un bel po’ che siamo dietro all’Inter. Adesso hanno il fiato sul collo, dobbiamo azzannarli”.

Designato l’arbitro Rocchi. Che ne pensa? la Roma non vince da un anno con lui. “Per la legge dei grandi numeri vinceremo. Io sono convinto che Collina è determinato più di noi a lavorare bene”.

Cosa c’è da temere con l’Atalanta? “Hanno l’acqua alla gola. Hanno poche possibilità di salvezza e quelle poche se le giocheranno a mille. Hanno tutto da guadagnare e niente da perdere. Hanno qualche defezione in difesa, per il resto sono quelli che giocano tutte le partite. Giocano bene. Sarà una bella partita e cercheranno di farci la sorpresa”.

Ha ripreso la squadra in questi giorni? “Non ho mai ripreso nessuno e tantomeno lo verrei a dire a voi”.

Il calendario dopo il derby è in discesa? “Domani è in salita. Questa è la gara importante. Il tifoso pensa che ci sono partite facili o difficili. Le partite sono tutte difficili e vanno giocate. Le partite che sulla carta sembrano più facili sono sempre le più difficili. Dobbiamo mettercelo in testa, sennò siamo testoni”.

Totti a Bari ha giocato più dietro rispetto al solito. Secondo Capello dovrebbe giocare vicino alla porta. Dove si piazzerà domani il capitano? “Io amo vederlo in campo, lui gioca dove vuole. A me piace vederlo in campo, poi la posizione se la trova lui, è un campione e va lasciato libero di inventare. Son passati gli anni e io la vedo diversamente da Capello, che nel 2001 faceva giocare Totti molto vicino alla porta”.

Lo scorso anno Mexes era un titolare inamovibile. In questa stagione ha giocato meno. Come reagirà domani il francese? “Purtroppo ha saltato diverse partite per infortunio e non per scelta mia. Poi la squadra si è quadrata in una certa maniera e lui lo sa. Io lo stimo. Lui può ancora andare ai mondiali, per me è il miglior centrale di Francia, ma in questo momento Juan e Burdisso si sono quadrati di più. Lui si sente dentro quello che stiamo facendo. Devo dire che tutti si sentono cosi e questo è molto bello”.

C’è un clima fantastico nel gruppo. I giocatori sono consapevoli di quello che stanno vivendo? “Insomma hanno fatto la comunione. Sono consapevoli, sì”.

Questo clima di sospetti può incidere sul finale cosi tirato di campionato? “Calciopoli è stata una delle pagine più nere del nostro calcio. Non dobbiamo dimenticare che un conto è la giustizia ordinaria e un conto quella sportiva. Qualcuno fa finta di scordarselo, ma non dobbiamo dimenticarlo. Lasciamo che sia la giustizia ordinaria che quella sportiva facciano la strada che devono fare”.

I diversi orari delle partite possono influire? “Qualcosa cambia. Ma questo è quello dobbiamo affrontare. La squadra deve essere forte e reagire ad ogni avversità. Dobbiamo essere sempre concentrati su quello che dobbiamo fare, il resto non ci interessa”.

Avrebbe preferito giocare alla stessa ora dell’Inter? “A me non interessa, è giusto che l’Inter giochi venerdì con la Juventus per preparare la Champions League”.

La difesa è molto migliorata dall’inizio. Il suo lavoro sta dando i risultati sperati? “Delle volte sbagliamo ancora. La squadra deve capire che dobbiamo lavorare tutti insieme per recuperare la palla. Quando poi anche gli attaccanti ci aiutano, allora diventiamo branco. Siamo Lupi”.

Montella ha detto che la Roma sta facendo un miracolo rispetto alla Roma dello scudetto, perché quella squadra era costruita per vincere. “L’avevo detto l’altro volta. Quella di Montella era costruita per vincere. Noi stiamo approfittando degli errori dell’Inter”.