L’età avanza inesorabile e la domenica mattina a volte mi trovo seduto sulle tribune di vari campi a seguire le gesta calcistiche di mio figlio,Pulcini 98.
Stamattina verso le 9.30 chiamo il mio amico “Belva” di Firenze che appena mi sente attacca a ridere…”Caro mio finchè qualcuno alla fine di un primo tempo come quello di ieri sera a Torino nun li lascia da soli co l’arbitro senza rientrare in campo…nun compie il gesto eclatante….” e lui m’ha risposto che ieri sera le radio di Firenze alla fine del primo tempo sono state tempestate di messaggi in tal senso “non rientrate fateli giocare da soli…”.Tutto questo mentre la squadra di mio figlio e gli avversari del “Don Orione” si scaldavano sul campo attiguo. Se non fosse stato che a questo livello non c’è campionato competitivo e che le partite sono senza arbitro, avrei portato via mio figlio. Il “Don Orione”,società gloriosa e di rango, indossava la stessa maglia della “Vecchia Signora”…
Mio figlio e i suoi compagni, malgrado un paio di rigori non dati ed il “caloroso” incitamento dei genitori avversari, hanno vinto 3-1 ed il mio ragazzo è stato autore di un assist molto apprezzato dai suoi compagni e dal suo allenatore e che ha permesso di segnare l’ultimo gol della gara. Bella mattinata….
Che il gol di Philippo fosse in fuorigioco a mio figlio che esultava gliel’ho detto subito, ma questo non inficia la nostra vittoria.Abbiamo stradominato una squadra che senza il suo unico giocatore di alto livello, Hamsik, e con il troppo reclamizzato Lavezzi colto da un attacco acuto di “DATEME LA PALLA CHE CE PENSO IO”, si è dimostrata ben poca cosa.
Ribadisco il mio rammarico per uno scudetto gettato alle ortiche, che non avremmo mai potuto perdere se avessimo iniziato il campionato due mesi prima. La Roma è la squadra più forte del torneo e pensare che ce la dovremo giocare per arrivare quarti mi fa veramente rabbia.
Speriamo di arrivarci e che soprattutto ci facciano giocare serenamente non dandoci e non togliendoci nulla.
Certo se penso che la semifinale di Coppa Italia ce l’hanno rubata e che c’è il consistente rischio che i “Pippa Nera” vadano in finale davanti al Presidente della Repubblica, vero oltraggio alle Istituzioni, non mi tranquillizza.
Certo se invece penso che la sera del 16 novembre 2008 siamo scesi in campo per giocare il derby da penultimi in classifica e con 8 punti contro i 22 dei “Pippa Nera” e che alle 17.00 di oggi la classifica recita Roma 33 “Pippa Nera” 32,un parziale di 22 a 10 in 9 partite,recupero con la Cassampdoria escluso, allora mi posso godere la serata…
Dopo che mi sono goduto questa domenica spro…JEDA…ta…
P.S. ADESSO SI – ADESSO NO – ADESSO SI – ADESSO NO…
la freccia funziona bene.