venerdì, Maggio 17, 2024 Anno XXI


di Albe

A tutti è capitato di rincontrare un ex o una ex, dopo qualche anno dalla più o meno dolorosa rottura.
Dopo i primi attimi di imbarazzo, duranti i quali si affacciano nella nostra mente recriminazioni e astio, ci accorgiamo che lei, o lui, è cambiata, è diversa… qualche chilo in più, magari meno capelli, rughe più accentuate … e allora è solo malinconia e tristezza.

È ciò che è successo ieri sera, incontrando Antonio Cassano.
Perso in mezzo ad avversari che lo sovrastavano, e a compagni non alla sua altezza… o forse sì.
Nessun guizzo, nessuna delle azioni che facevano gridare a Carlo Zampa “Te vojo bene Antò!”.
Quanto t’ho voluto bene pure io, Antò, quante gioie m’hai regalato. Ma è finita.

E quando giunge il momento di salutarsi, consci del fatto che prima o poi le nostre strade si incroceranno di nuovo, un sorriso sardonico si disegna sulle nostre labbra: ciao Antò, ci si rivede… nel frattempo, vattelo a pijà ‘nder XXXX.