sabato, Maggio 18, 2024 Anno XXI


Nella settimana in cui CoredeRoma si ritrova a teatro con un meraviglioso spettacolo comico coronato dalla presenza di oltre 700 persone, la Roma infila l’ennesimo risultato positivo asfaltando i bifolchi con un troppo striminzito 1 a 4.

La differenza in campo richiedeva almeno 7 gol di scarto, inutile negarlo, siamo delusi dal punteggio, molto.

Ma passerà.

La soddisfazione del campo contro la grande amarezza di vedere le Curve vuote, di contro l’immensa passione scatenata a Testaccio, 5000 persone di ogni età e censo, di ogni estrazione sociale e fedina penale ( peccato, manco un arresto di questi pericolosi non autorizzati ), in sfilata su viale Galvani e poi concentrati a tifare davanti allo schermo GRATUITO allestito per l’occasione. Mamme coi pupi, giovanotti esuberanti, distinti signori, beceri tifosi di antica memoria, tutti a Testaccio a seguire il cuore.

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Le potenti manovre prefettizio-questorili hanno prevalso, tutto è andato benissimo, i 22679 presenti all’acquario Olimpico si sono comportati da perfetti scolaretti. Per la cronaca risulterebbe però che almeno in 12 abbiano pisciato senza centrare il buco, verrano nel pomeriggio analizzate le immagini.

Previste sanzioni adeguate ai piscioni.

Riteniamo a buona ragione che questo stadio non sia più il nostro posto, da mesi e mesi, e ricondurci dentro ammaestrati a centrare il buco, sarà operazione complicata, data e l’età e gli inevitabili acciacchi prostatici.

Agevolate le donne, e per questo faremo esposto allo SLO per discriminazione sessuale del tifoso romanista.

Nulla contro le donne sia chiaro.

Ora, tornando al campo, visti anche gli ottimi risultati concomitanti, la prospettiva terzo posto pare quasi certa, con uno spiraglio per avventarsi sui resti del Napoli. La Roma di Spalletti ce la metterà tutta, lo sappiamo. Noi tiferemo sempre e comunque la Roma, da dovunque, fosse pure il buco del culo del mondo.

CoredeRoma è quello che avete visto a teatro, un gruppo di amici, fratelli e sorelle con la voglia e la passione di aggregare e solidarizzare con chiunque ne abbia bisogno, noi stessi per primi. Ringraziamo tutti, da chi ha organizzato, agli artisti, ai presenti, tutti.


Tutti amici e tutti coraggiosi.

Perché oggi per esporsi ci vuole coraggio, anche nel congedare una leggenda come Francesco Totti, cosa che evidentemente questa società non sa fare. Meglio dirsi le cose in faccia, che lasciarsi da sorci.

Francesco siamo noi e noi siamo Francesco.

Per sempre.

Forza Grande Roma.

Per CoredeRoma

Romatto