GARCIA: DAL VIOLINO ALLA VIOLA

La viola è uno strumento musicale cordofono della famiglia del violino, nella quale occupa il posto del contralto-tenore, con una tessitura intermedia tra il violino ed il violoncello.

Quindi lo strumento è molto simile e consono ai gusti del mister. In questo caso il doppio senso mi sia consentito ma andiamo con ordine: della viola squadra ne parleremo dopo.

Eravamo rimasti a Palermo Roma. I seguenti tre incontri ci hanno visti protagonisti sia in campo nazionale, sia internazionale.

Nel primo abbiamo ospitato, in casa, l’Empoli che, tra l’altro, schierava due nostri giocatori dati in prestito: il portiere polacco Skorupski ed il centrocampista Paredes, un ragazzo, per ora, solo di belle speranze.

Per noi, la novità è stata quella di rivedere in campo una presenza: Castan! L’ulteriore novità sono state le 500 presenze in giallorosso di Danielino De Rossi, avvenimento ricordato dalla tifoseria con uno striscione.

Il primo tempo, dopo alcune azioni non particolarmente significative da parte nostra, si è chiuso con uno scialbo 0-0 e già si temeva un possibile triste pareggio.

Nella ripresa, invece, la squadra è scesa in campo con più determinazione e, in un’azione in prossimità dell’area di rigore avversaria, l’immancabile Florenzi si guadagnava una punizione che il nostro mago Pjanic concretizzava con la solita “maledetta”. Ormai i portieri avversari pare che temano più una delle sue punizioni che un calcio di rigore!

Il raddoppio arriva da De Rossi che, con un colpo di testa, decide di festeggiare degnamente la ricorrenza.

Infine una bellissima combinazione in velocità Gervinho-Salah sugella la vittoria.

Nel finale, come da copione, subiamo il gol di rito!

La partita infrasettimanale ci vede avversari, in campo teutonico,  del Bayer Leverkusen.

L’incontro ha avuto un andamento stranissimo: è sembrato di rivedere, per alcuni tratti, la precedente partita di Champions!

Andati subito sotto di due gol, sembriamo spacciati; invece inanelliamo una sequenza impressionante di gol che ci esalta al di là di ogni immaginazione.

De Rossi, da un passaggio di testa di Manolas, mette in rete dimezzando lo svantaggio. Ancora lui, particolarmente ispirato, segna la sua prima doppietta in Europa.

Da un’altra palla inattiva, l’implacabile Miralem lascia di sasso il portiere con una prodezza delle sue da calcio di punizione.

Infine da una incursione in velocità, il solito Gervinho passa la palla a centro area ad uno smarcato Falque che segna il quarto gol!

La Roma, ormai sicura del risultato acquisito, smette di giocare: riemergono, così, tutti i nostri peggiori fantasmi, complice la solita difesa inaffidabile rappresentata, in primis, da un improponibile Rudiger, che di germanico ha solo il nome, lento come lo può essere un armadio a cinque ante!!!

Così subiamo un’incredibile rimonta che, beffa delle beffe, poteva concludersi con una sconfitta quando,  inspiegabilmente, “il Chicharito” si è presentato solo davanti a Szczesny ma, per nostra fortuna, ci ha graziato con un tiro uscito di poco!

Dopo la partita,  solite polemiche e recriminazioni, alle quali siamo ormai tristemente abituati, che sono durate fino al fatidico incontro di domenica con la capolista di serie A, la Fiorentina, appunto i viola!

In un’inquadratura pre-partita si è vista la “tribuna d’onore” con la presenza dei Della Valle brothers che, come due carabinieri, tenevano al centro il primo cittadino della loro città.

Erano pronti per assistere alla disfatta della Roma MA il loro “ingrato ex-pupillo” si è inventato un bellissimo gol con un tiro in diagonale che non ha lasciato scampo al portiere fiorentino ed ha fatto spegnere, sul nascere, i loro ironici sorrisi.

Salah ha evitato di esultare ma, vista la calorosa accoglienza a suon di fischi ricevuta, dentro di sé qualche parolina in arabo, non proprio da educanda, l’avrà pure indirizzata alla “simpatica” tifoseria avversaria!

Questa volta il “buon Garcia” ha saputo interpretare nel giusto modo la partita concedendo loro il possesso di palla senza, però, rinunciare a rapide ripartenze approfittando di avere a disposizione due veloci incursori come la premiata coppia Gervinho-Salah.

Infatti, dopo Salah, proprio Gervinho, palla al piede, è partito come un siluro verso la porta avversaria e, questa volta con freddezza e senza sbagliare, ha mandato in rete.

Ovviamente, allo scadere della partita, è arrivato il consueto gol avversario ma, ‘STI CAVOLI, il primo posto è nostro!

Dopo il doveroso riassunto delle puntate precedenti, finalmente la parola ai MURATORI…..

michele.bo “SA-LU-TA-TE LA CAPOLISTA! Partita perfetta fino al 1° tempo. Poi con l’uscita de DDR e Pianjc j’hai consegnato il centrocampo. Ma la tigna e lo spirito so’ stati importanti…..Con le squadre chiuse te servirà Dzeko. Oggi il suo l’ha fatto e pure troppo bene. La palla che j’ha insaccato Mohamed m’ha fatto godé come un riccio. Florenzino attaccate al campanile de Giotto.”

Infatti Dzeko si è saputo sacrificare tenendo, con la sua notevole prestanza fisica, sempre in ansia la difesa avversaria e non rinunciando a ripiegare in difesa, quando necessario, sfruttando nei calci piazzati la sua abilità nel colpire di testa, favorito dalla sua statura non comune. Anche la difesa, questa volta, si è comportata correttamente mantenendo sempre alto il livello di attenzione, quasi fino alla fine.

Continuiamo con lo Sciamano che, finalmente, ha parole di elogio “grandiosi. Partita difficile giocata in modo perfetto. Devo dire che garcia c’ha preso. Meno male. Rosso a Salah ridicolo ma dopo che c’ha ammonito pure i massaggiatori un’espulsione me pareva er minimo sindacale. Dzeko strepitoso a sportellare con tutti.”

Che fa ROMATTO, abbandona momentaneamente la sua filosofia di vita? Pare di si! “Manolas e Vainquier molto bravi, Radja mostruoso, ma tutti molto bene. Se stai compatto e corri col cervello puoi giocare anche così, ma non contro squadre molto chiuse.”

Si potrebbero esprimere tanti concetti ma kiffariello2 sintetizza il tutto “Si potrebbero dire cose più sofisticate, forse domani. Per adesso solo questo: possesso palla 28% – RISULTATO 2-1. vaffancuo!!!”

Il kaiser esalta “Florenzi miglior terzino destro del campionato mò che Lichtsteiner è rotto”

mentre Seta ha parole di elogio per l’ivoriano “a Gervinho je andrebbe fatto un monumento”

Ancora ROMATTO, più fomentato che mai, torna ad elogiare la squadra “Roma bella e tignosa, il gol di Gervinho non è casuale, Florenzi sapeva come e dove trovarlo, finalmente furbi e cinici…..Gervinho che non sbaglia uno stop, non perde un pallone a cazzo, copre come un dannato e riparte sempre. La migliore partita sua di sempre.”

mangas58 invita alla prudenza “AVE ROMA!!!!! ma ancora non si è fatto nulla…………………potrebbe essere che questi pensano che già hanno vinto lo scudetto…………luci spente e pedalare. Rodolfo OK!!!! bonuccilucavialligiggibuffongiogggiochillinibillicostacurtaPEZZIDIMERDA!”

Si riaffaccia sul MURO anche puffox “Fiorentino bohaiolo piatela ‘nderculo te Renzi e il suo infante sostituto a Firenze. Tifosi giallorossi grandissimi. Stasera solo complimenti a Garcia e un plauso vero pure a Gervinho. Spero che dopo stasera Garcia capisca che contro certe squadre giocare col 4-3-3 del maestro de sto cazzo ( zeman n.d.P.) non porta a nulla se non a figure de merda. DAJE ROMAAAAAAAAAAAA!!!”

Ebbene si, siamo primi e Lucky Luke ci ricorda anche che “Primi sì… E se semo già levati dalle palle Juventus e Fiorentina, ricavando 6 punti dagli scontri diretti…”

A questo punto cosa sarebbe opportuno fare? Ce lo dice Paddington “Bisogna allungare e sperare che dietro si scannino tra loro, sperando nella rincorsa della Juve per frenarne un paio.”

Sul MURO è entrato un nuovo MURATORE il Professor Tartaruga al quale va il nostro benvenuto e che commenta “Alle 15:18 de oggi scrivevo :….. stasera i nostri 11 ” senza capoccia ” dovranno giocà cm per cm, ogni filo d’erba se dovrà copri de sudore ( quello nostro )e Salah dovrà segnà ‘na doppietta sotto la Fiesole. Alli pennivendoli della carta inchiostrata je dovemo fa scrive tutta la notte…..altrimenti i sogni dell’estate diverranno l’ennesima presa pel culo. Il computo statistico programmatico del trend psicofisco correlato alla media punti lo lascio ai fenomeni de Sky che un cerchio col bicchiere manco lo sanno fa. Chi er core ce l’ha de latta alle 18 se guardi la replica della MotoGP. Ora dico: Il più grande sbaglio nella vita è quello di avere paura di sbagliare. Ai friulani nostri prossimi avversari mannamoje un messaggio: i cerotti portateveli da casa perché nun ve passamo manco quelli”

Arriva Giraldi Nico con i suoi post “pungenti”  “Chissà se sta banda de fenomeni se saranno fatti er viaggio de ritorno intonando “eeeeh vaaaa, la capolista se ne vaaaaa”? Mo stanno bene così, ‘na spruzzata de spumante dentro oo spojatojo, ‘n par de serfie fra compagni co relativa twittata e tricolore già ‘n saccoccia…Un vaffanculo a Rognoni visto che finarmente vedo ‘na squadra che còre fino all’ultimo….E pure stasera Rudiger ha fatto pena, ma lui nun molla, lo schiera a tamburella… eppure so alti uguali, la verità è che Norbertone nun è nero e c’ha la faccia triste da slovacco…è ‘n complotto anti-slovacco e basta, nun c’è altra spiegazione. Tecnicamente se lo magna e tatticamente se lo beve…se deve passà er lucido da scarpe addosso, capace che ‘na chanche bbòna je la concede”

Gli risponde il kaiser “pure Manolas il posto fisso ce l’ha anche perché ‘st’estate Romatto scrisse non se può fare questo al povero popolo greco – Rüdiger nell’immaginario collettivo de tedesco ha solo il cognome de nome fa Antonio e de ariano ha poco”

Controreplica Giraldi Nico “Pe’ quanto è sega c’è Manolas che brilla come ‘n astro e je fa pure da balia pe annà a coprì le cazzate che fa in difesa… Nero come Yanga Mbiwa, ma la panza satolla da crucco…Mapou tecnicamente era scarso ma c’aveva ‘na fame da cannibale der centro africa, l’attaccanti li asfissiava de carci e marcature”

Il lunedì si riapre il MURO con il commento di Kapaccione “Intanto siamo primi. Poi vedremo. La squadra ieri sera ha lavorato in un’unica direzione come nelle partite contro la rubbe e il Barça. Le partite più importanti finora. A dimostrazione che i cali di tensione sono esclusivamente di natura mentale. D’ora in poi lo saranno tutte visto che tutti ci vogliono sotto. Di positivo ho visto una fase difensiva che parte dagli attaccanti. L’unico modo per aiutare quelli dietro. Almeno fino a quando non si caverà un coniglio dal cilindro.”

Lucky Luke ha qualche piccola rimostranza da fare “Se Pjanic nun pjava er portiere in pieno je ne avevamo fatti tre…Se Gervinho non si cacava un gol a porta vuota (su passaggio sublime di Dzeko) je ne avevamo fatti quattro…”

Tutto vero ma…..Kaiser “se non lo fischiavano salah mica segnava”

…..e mi fermo qui.

Ora aspettiamo l’Udinese sperando che continui la sonata!

Mi sia concessa una digressione al mondo del pallone; mi riferisco al triste episodio accaduto nella stessa giornata di domenica in moto GP tra Rossi e Marquez . A tal proposito vorrei liquidarla citando per l’occasione un noto proverbio leggermente rivisitato: tanto va la gatta al lardo che si becca uno zampino!

Prima di chiudere, e rifacendo un passo indietro, un episodio curioso è avvenuto nel finale di gara Bayer Leverkusen Roma: Garcia ha chiamato Nainggolan in panchina e gli ha consegnato un foglietto da recapitare a Daniele De Rossi il quale ha letto le indicazioni, ma il “messaggio” non è servito a molto, visto che dopo qualche secondo Mehmedi ha fissato il definitivo 4-4 sull’ennesima dormita della difesa capitolina. Cosa mai può aver scritto il mister nel fatidico foglietto? Ecco svelato il mistero…..

SEMPRE COMUNQUE E DOVUNQUE FORZA ROMA

LUPACCHIOTTA CARLA