Categorie Articoli by Gens Romana Scritto da Marforio mercoledì, 24 Dicembre alle ore 09:34
Adagiato sul suo letto marmoreo in Campidoglio, Marforio, quello vero, guarda con aria disincantata Roma nostra e aspetta. Aspetta che s’avveri quella profezia antica che narra del ritorno del Pupo a casa sua, all’Ara Coeli, dove mano sacrilega ed egoista lo sottrasse alle poesie balbettanti dei lupacchiotti romani. Quei bimbetti vestiti a festa che a lui, al Santo Bambino dell’Ara Coeli, e non a quel bamboccio americano vestito di rosso, rivolgevano le loro richieste e le loro speranze nel rito tutto nostro della processione al presepe. Da lassù, dal Sacro Colle della fondazione di Roma, Marforio ci osserva, ma non comprende i nostri affanni e questa febbre che ci prende ogni volta sotto Natale. Quest’ansia di misurare in moneta la quantità della nostra attenzione verso i nostri cari, dimenticando il senso stesso della parola moneta che, dal Tempio della Dea Giunone Moneta, dove s’eresse la prima zecca del mondo e che fa da fondamenta proprio all’Ara Coeli, significa ammonizione. Buon Natale Roma |
