Una doverosa premessa: riprendere le Capocciate è stato frutto di una profonda riflessione per cui in questo momento sento la necessità di starvi vicini, miei amati pargoletti, per soffrire insieme. Resta comunque il fatto che siete dei bricconcelli e poi, come se dice a Roma, chi s’estranea dalla lotta è ‘n………..!!!
A questo punto torniamo al titolo ed al suo significato.
L’ultima spiaggia, un film del 1959, narra le vicende che si svolgono negli ultimi mesi dell’esistenza della vita sulla Terra prima della sua fine annunciata.
Il titolo è perfetto per descrivere l’attuale situazione della Roma alla quale, come ultima spiaggia, è rimasto solo cercare di salvare il salvabile in campionato!
Premetto che non ci saranno commenti dei MURATORI; basta andare a leggere quelli lasciati nelle Capocciate da gennaio ad oggi: vanno tutti bene, sono purtroppo tutti validi ed attuali.
Partiamo da Roma Sampdoria, partita nella quale ci si aspettava la rinascita ed il riscatto. Un secco 0-2 ha posto fine alle speranze di rivedere la squadra che conoscevamo, lasciandoci solo una flebile speranza per quanto riguarda gli ottavi di ritorno dell’E.L.
Nella formazione scesa in campo “assente giustificato” Daniele De Rossi per il ben noto infortunio, infortunio che, in linea di massima e nelle nostre aspettative, dovrebbe tenerlo lontano dai campi il tempo necessario per il recupero!!!
La formazione: De Sanctis; Torosidis, Mapou, Astori, Cholevas; Pjanic, Keita, Florenzi; Gervinho, Totti, Iturbe, non è riuscita ad evitarci l’ennesima mortificazione.
Una nota doverosa: tra la partita di Campionato e quella di E.L., la Roma di DeRossi senior si aggiudica la semifinale di UEFA Youth League!
Il destro vincente di Vestenicky e lo splendido gol dalla distanza di Pellegrini sugellano la vittoria e quindi i giallorossi allenati da Alberto De Rossi affronteranno il Chelsea.
Ergo: sarebbe opportuno che coloro che indossano la maglia della prima squadra prendessero esempio dai giovani!!!
Si arriva al giovedì e, quindi, al ritorno degli ottavi di Europa League.
La conclusione della partita, e sempre rifacendoci al titolo, si può riassumere in questa frase: altro che spiaggia! Siamo naufragati sugli scogli…..razza di Scoglioni!!!
Nella formazione che scende in campo “miracolosamente” riappare De Rossi.
Quindi la formazione è la seguente: Skorupski; Torosidis, Manolas, Mapou, Cholevas; Keita, De Rossi, Pjanic; Florenzi, Gervinho, Ljajic.
In venti minuti l’Apocalisse: al 9° Holebas fa un inutile intervento suicida su Mati Fernandez.
Rodriguez si posiziona sul dischetto e segna su calcio di rigore ripetuto in seguito ad invasione in area dei giocatori durante la prima battuta.
Al 18°, su retropassaggio di testa di Torosidis, Skorupski, nel tentativo di evitare il corner, confeziona il secondo regalo ai viola: maldestramente non trattiene la palla che viene arpionata da Alonso che, comodamente, arriva davanti alla porta e appoggia in rete!
Al 19° ennesimo svarione dei nostri che, su corner avversario, rimangono come belle statuine lasciando indisturbato Basanta che di testa manda in rete!
La partita si trascina senza episodi di rilievo da parte dei nostri attaccanti mentre, di contro, Salah si concede il lusso di colpire per ben due volte i legni con azioni che la nostra difesa non riesce a contenere.
E’ da segnalare l’ennesimo gol mancato da Gervinho solo davanti al portiere, i soliti tiri alle stelle di Iturbe & Co. ed il doppio giallo rimediato da Ljajic che lascia la Roma in dieci!
La curva sud, dopo la tripletta, abbandona le gradinate per rientrare poi, nel finale, per le contestazioni di rito.
Inizialmente solo il Capitano e De Rossi accolgono l’invito a confrontarsi con la tifoseria; il resto della squadra, che inizialmente si era fatta da parte, viene invitata ad unirsi ai due.
La dirigenza, in tutto questo, rimane completamente assente.
Nelle interviste del post-partita, Sabatini ha voluto metterci la faccia (quale?) addossandosi tutte le colpe della campagna acquisti, soprattutto quella di gennaio.
Alla domanda se riteneva di doversi dimettere, rispondeva che lui non è solito scappare, e ad una successiva domanda se riteneva opportuno lasciare, dopo il mercato estivo di ricostruzione della squadra, rispondeva che poteva essere una “soluzione intrigante”. Mi domando il significato della frase e soprattutto, non facendo cenno alla volontà del Presidente alla quale dovrebbe rimettersi, dov’è a questo punto la proprietà?
Garcia, nell’intervista, non ha risparmiato critiche ai suoi giocatori, Holebas in primis, aggiungendo che Doumbia non è un giocatore presentabile in questo momento per il suo stato di forma. Mi domando come si debba sentire il giocatore dopo queste dichiarazioni!!!
…..e mi fermo qui.
Cosa dire ancora? Ci rimane per il momento il tanto decantato secondo posto…..per quanto?
Se dovessero fallire anche questo obiettivo oltretutto con il sorpasso dei caciottari, sempre a proposito dell’ultima spiaggia, vorrei che questa fosse nella più sperduta isola misteriosa del Pacifico, che non compaia neanche in google earth, e che accolga i nostri beneamati giocatori “in prolungato ritiro punitivo”.
Tanto per intenderci e rifacendoci al film Cast Away, un’isola sulla quale venissero catapultati giù e lasciati in balìa del destino.
L’ultima parola la lascio al nostro beneamato Presidente Sensi il quale, dopo aver speso una vita di arrabbiature e soldi per la sua amata Roma, deve assistere ora a questo periodo inglorioso!!!