domenica, Luglio 06, 2025 Anno XXI


da ROMA RADIO – forzaroma.info

Ecco le parole del DG della Roma Mauro Baldissoni in riferimento alla squalifica di due giornate a Rudi Garcia e un a Holebas per quanto successo a pochi metri dallo spogliatoio di Marassi domenica scorsa.

Mauro Baldissoni“Siamo molto sorpresi, ma non è la prima volta che la giustizia sportiva riesce a stupirci, devo dire che siamo anche un po’ stanchi di fare giurisprudenza, per così dire. Sembra che con la Roma si voglia cercare di portare sempre più in là lo spazio di interventi della giustizia sportiva. Dovremmo guardare le carte, ma sembra che il nostro allenatore sia stato squalificato sulla base di una dichiarazione spontaneamente presa da uno steward del Genoa, senza che i presunti fatti siano stati visti dagli ufficiali di gara e dalla procura federale”.

Entriamo nello specifico di quello che è accaduto?
“Avete visto tutti che a fine partita c’era estrema tensione, con un fitto lancio di oggetti dalla tribuna verso i giudici di gara e i nostri giocatori . Per alcuni minuti non sono potuti entrare negli spogliatoi, perché c’era il rischio serio per la loro incolumità; abbiamo anche visto Strootman essere colpito da una bottiglia piena. C’è stata un po’ di tensione in campo perché è stato chiesto agli inservienti di allungare il camminamento protetto, ma loro invece non erano in grado di offrire questa protezione. E’ nata un po’ di tensione, ma niente più di questo, anche perché se ne sarebbe parlato in questi giorni”

Questo rende ancor più sorprendente la sanzione pecuniaria
“Sì, anche questo ci ha stupito. Non si è contribuito neanche nel salvaguardare la sicurezza dei calciatori come previsto. La Roma ha preso una multa di 20 mula euro perché si è rifiutata di fornire i cartellini dei giocatori per consentire il riconoscimento proprio di questo steward quindi, se la procura ci chiede i cartellini per procedere al riconoscimento di un nostro tesserato che ha compiuto un gesto non idonea questo ci sta bene, ma se ci dicono che serve a riconoscere qualcuno che lo ha strattonato non dobbiamo collaborare. Quindi se andiamo a vedere quello che è successo, siamo stati vittima di aggressione dal pubblico, non avendo sostegno dalla dirigenza del Genoa, anzi dobbiamo essere vittima di multa per non aver aiutato un steward a riconoscere un nostro tesserato per un fatto inesistente: stiamo sfiorando il grottesco.  Evidentemente abbiamo parlato con Garcia, che ha già espresso la volontà di denunciare penalmente questo steward, cosa che probabilmente valuterà la società”.

Lo scorso anno la Roma ha fatto un po’ di giurisprudenza. Massima collaborazione con le istituzioni però ogni tanto c’è la sensazione di accanimento?
“E’ una sensazione sgradevole che già abbiamo denunciato l’anno scorso, noi abbiamo scelto lo stile di continua positività e collaborazione, perché siamo convinti di questo che sia la cosa migliore. Ma, se sarà necessario per difenderci usare la clava, useremo anche la clava”