Categorie Articoli by Gens Romana Scritto da Marforio lunedì, 15 Dicembre alle ore 09:11
Si narra, ma forse è solo una leggenda metropolitana, che in un derby di qualche anno fa il nostro Fila60, per manifestare tutto il suo romanismo ad uno dei tanti gagliardetti laziali, pare fosse tal Di Canio, abbia disceso gli spalti dell’Olimpico perdendo ad ogni passo un pezzo del suo vestiario, con il prode Afgano dietro di lui a raccoglierlo, fino ad arrivare praticamente a torso nudo a bordo campo. Ieri al minuto 89° di Roma-Cagliari Mirko Vu?ini? ha fatto il percorso contrario, presentandosi letteralmente in mutande sotto la Curva Sud per condividere con il Popolo SangueOro la propria esultanza per una rete di quelle che tennisticamente si sarebbero definite: gioco, partita e incontro. Non voglio interrogarmi sul significato sociologico del togliersi gli abiti in pubblico come forma di protesta anche perché ormai è un comportamento sin troppo abusato. Ormai si spogliano tutti: dai ricercatori universitari ai sostenitori del Ministro Gelmini e lo streaking che negli anni ’70 rappresentò un forte messaggio pacifista ora induce per lo più all’indifferenza o all’ilarità. Nel linguaggio popolare però l’arrivare nudi alla meta conserva il suo valore di essenzialità, di sacrificio e anche di tributo. Tag:marforio, Mirko Vu?ini? |
